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lunedì 11 luglio 2016

Merenda con Giove

Al mattino, la prima occhiata al sole mi ricorda l'importanza di osservarlo; non di praticare una dottrina, di seguire un programma, o un metodo come quello del Dr. Bates, o di prostrarsi davanti a lui come dei barbari eliolatri, ma semplicemente di guardarlo per qualche istante.
Siccome per molto tempo si è voluto che la gente sapesse che guardare il sole "fa male", un savio geocentrista ha già tutti i buoni motivi per pensare il contrario; ma come per ogni cosa incerta non si tratta di pensarlo ma di farlo, per avere conferma di sospetti più che leciti, inevitabili, nei confini di Trottolandia.

Dopo anni di osservazione del sole permane la mia impressione che il rapporto con la nostra mente sia diretto così come "appare" essere in natura, essendo l'occhio l'unico organo attraverso il quale la luce viene elaborata per diventare l'informazione di qualunque cosa, attraverso la mente che la elabora otteniamo l'informazione di Tutto e ogni cosa che appartenga alla Manifestazione -o Illusione- Materiale; il "proiettore" che nel contempo sostiene con la sua energia e rende visibili ai nostri occhi tutte le forme di vita di questo mondo, rivela sè stesso soltanto con l'osservazione diretta;
è mia opinione, dopo anni di osservazioni, che i raggi solari attivino dei circuiti mentali che sono solitamente sopiti (qualcuno dice anche l'epifisi), e che la loro attività non sia relativa a nessun altro fattore oltre l'azione delle particelle di luce ("fotoni") che raggiungono il cervello per mezzo dei "raggi solari", sparate direttamente dalla fonte all'organo recettore che ri-crea questo mondo dentro di noi.

Anche in questo caso, come per il veganismo, sono una cavia umana, e come tale posso testimoniare il fatto che tale pratica è in primo luogo innocua; è più probabile che -come riteneva il Dr. Bates- essa possa aiutare chi ha problemi di vista, azichè aggravarli come sostiene la "scienza" ma certamente il potere della luce non si può limitare alla visione, e la diffusione delle tante dicerie moderne -cancro compreso- può essere sintomatica del fatto che una simile conoscenza potrebbe al contrario essere dannosa per quel "sistema" il quale ama tanto l'Utenza da voler essere l'unico responsabile delle sue cure (farmaco-logiche) dopo esser stata la causa più o meno diretta della sua malattia.

Se solo pensiamo alla questione del cancro: una malattia che solo in rarissimi casi si può auto-diagnosticare, che richiede cure specialistiche e lunghe terapie costosissime, o addirittura interventi chirurgici; un affare da decine di miliardi di euro all'anno, basato esclusivamente sulla fede in quel "corpo medico" che in generale non consiglierebbe mai a nessuno di coltivarsi un orticello di canapa, contro qualunque malanno possibile e immaginabile; eppure tutti loro, che dovrebbero aver studiata la storia della medicina tra le altre cose, dovrebbero anche sapere che questa pianta è sempre apparsa nella farmacopea mondiale dall'alba dei tempi fino all'anno 1937, e il fatto che tale panacea sia stata proibita in quell'anno ha sempre dispensato sistematicamente il buon dottore rispettoso delle leggi dal prescriverla anche nei casi gravi, malgrado la sua facile reperibilità... se non che egli non fosse un amico intimo(!). Oggi vediamo una minima "elasticità" nei confronti di questa panacea naturale, in alcune regioni Italiane è possibile ottenerla come "terapia alternativa", dal momento che evidentemente la chimica è venuta prima della biologia, il carbonio prima dei leucociti, e quindi si è deciso che la chimica di sintesi, per quanto riproduca in genere delle molecole vegetali, si dovesse imporre come terapia suprema, rispetto a quella nota da sempre all'umanità, e che consiste della conoscenza delle piante e delle loro proprietà curative... Una vera barzelletta.

A proposito di sincronicità, questo è stato postato poco fa su Facebook:


"Da che è in effetti un atto criminale curare il cancro secondo il 
cancer act del 1939, il quale criminalizza i medici curanti che 
soltanto consiglino ai pazienti simili cure, questo non rende un' 
attività fraudolenta quella delle organizzazioni di beneficienza per
il cancro che accettano denaro con il presupposto che cercheranno
una cura, mentre di fatto è un atto criminale anche pubblicizzare 
tali cure? Ricercate da voi, gente, scrivete su Google cancer act 1939,
esso è ancora in vigore attualmente e i medici curanti vengono
perseguiti, in America sono incarcerati per aver curato il cancro."

Qualcuno si chiede: può essere vero? E' possibile una cosa simile? Risponde allora il sito legislation.gov.uk che pubblica il suddetto atto online, dove al punto 4 si legge (trad. mia):

Proibizione di certi messaggi pubblicitari.



(1)Nessuno dovrà prendere parte nella pubblicazione di alcun messaggio pubblicitario- 

(a)che contenga l'offerta di curare chiunque dal cancro, o di prescrivere qualunque rimedio per il suddetto o per dare qualunque consiglio in connessione con il suddetto trattamento;
o

(b). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . F3


(2) Chiunque contravvenga ad ognuna delle disposizioni della sottosezione seguente, sarà perseguibile di reclusione sommaria, nel caso di una prima reclusione ad una ammenda che non ecceda [F4le cinquanta sterline][F4livello 3 sulla scala standard], e, nel caso di successive reclusioni, ad una ammenda non superiore alle [F4cento sterline][F4livello 3 sulla scala standard] o alla reclusione per un termine non superiore ai tre mesi, o ad entrambe multa e reclusione.

(3). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . F5


(4)In qualunque procedimento per contravvenzione della sottosezione (1) di questa sezione, sarà in difesa della persona accusata la prova che-

(a)il messaggio pubblicitario a cui è correlato il procedimento fosse pubblicato solo in quanto ragionevolemente necessario per darne notizia alle persone delle seguenti classi o di una o alcune di esse, ovvero,-

(i)membri sia della Casa del Parlamento o di un'autorità locale o dell'organismo di governo di un ospedale di volontari;

(ii). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . F6

(iii)medici praticanti registrati;

(iv)infermieri registrati;


(v)farmacisti registrati e [F7persone conducenti un commercio legale di farmaci al dettaglio in accordo con la sez.69 del M1Medicines Act 1968];

(vi)persone che vengono addestrate in procinto di divenire medici medici praticanti registrati, infermieri registrati o farmacisti registrati;

(vii). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . F8

(b)che detto messaggio pubblicitario fosse stato pubblicato solo in una pubblicazione di carattere tecnico inteso principalmente per la circolazione tra persone delle classi menzionate nel precedente paragrafo del procedimento o di una o alcune di tali classi; o

(c)che detto messaggio pubblicitario fosse stato pubblicato in circostanze tali che egli non lo sapesse e non avesse motivo di credere che prendesse parte nella pubblicaizone del suddetto.

(5)Nulla di questa sezione è applicabile nei riguardi di qualunque messaggio pubblicitario pubblicato dalle autorità locali o dall'organismo di governo di un ospedale di volontari o da qualunque persona che agisca con una autorizzazione ministeriale. 

-- (http://www.legislation.gov.uk/ukpga/Geo6/2-3/13)--

Perchè l'anima del commercio è la pubblicità; e chiunque sia tanto sfrontato da consigliare a chiunque altro di usare certe erbe per curare il suo cancro, ne dovrà pagare il fio; almeno nel Regno Unito; da noi ("Europei Uniti"), non saprei dire come stanno le cose, ma non mi risulta che i "rimedi alternativi" siano comunque la scelta più popolare per sconfiggere certe malattie. 
Perchè il loro costo è quello di una manciata di semi. E tale costo è in sostanza lo sforzo per crescere una pianta sativa.

In breve, soltanto i dottori, gli infermieri e i farmacisti (in UK) hanno il diritto legale di pubblicizzare qualunque presunta cura per il cancro, e certo questo protegge l'utenza dai predatori commerciali, dagli imbonitori di piazza che vendono olio di serpente, ma è abbastanza noto il fatto che i "rimedi" spacciati legalmente dai farmacisti autorizzati con la "ricetta" dei dottori, non sortiscono in genere esiti di grado positivo, e al contrario tendono a sterminare le masse

in compenso, però, sono farmaci di sintesi, prodotti a partire da una molecola (ricreata sul modello vegetale) brevettata da qualche Leviatano della grande industria farmaceutica, chiamata appunto "big pharma" nel mondo anglofilo. 
Dunque l'interrogativo di Mr. King (sempre che non sia Re Peter d'Inghilterra=) è più che lecito, riguardo quelle "organizzazioni" che si preoccupano di "cercare" delle cure appellandosi al buon cuore dei cittadini...
E di nuovo, non conosco la situazione nel Belpaese, e anche in questo caso preferisco non farlo

Occupiamoci di questioni serie, come il photoshopping; l'opera questa volta non è made in NASA, ma del blogger, ed è rivolta proprio alla madre di tutte le agenzie spaziali, alla quale dedico questa (tarda, e insalubre) merenda all'Italiana:

alla salute di Zeus!!

Questa meme 

("Ecco perchè il cane è più felice")

solo per ricordare che non soltanto i cani, e non soltanto i gatti, e nessuna specie nota in particolare, compresi certi esemplari spaiati di umanoide terricolo, ri-conoscono istintivamente il significato di Hic et Nunc. Eppure non parlano Latino. 
In genere.

3 commenti:

  1. "la ricetta dei dottori, non [sortisce] in genere esiti di grado positivo, e al contrario [tende] a sterminare le masse"

    Giusto per continuare con le "coincidenze". Proprio nel video della conferenza si discuteva del "Georgia Guidestones", sul quale è riportato il seguente "comandamento": "Mantieni l'Umanità sotto 500.000.000 in perenne equilibrio con la natura".
    Chissà quali metodi utilizzano per realizzare tale "consiglio", posso provare ad indovinare?

    "Ecco perché il cane è più felice"

    Sulla conoscenza del latino non saprei, ma sicuramente hanno imparato più di noi che, quando abbiamo tanto, non siamo a noi a possedere le cose, come ci illudiamo di credere, ma è proprio il contrario, sono le cose che possiedono noi.

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  2. Ps: il cappuccino con Giove è eccezionale, sembra vero. Sembra più vero il cappuccino in sé, che il "pianeta" stesso!! ....anche se non lo bevo più. In alcuni bar ora lo fanno anche vegano, ma purtroppo (o per fortuna) non bevo più nemmeno il caffè!!

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  3. se le "georgia guidestones" non fossero delle semplici guide, ma una "agenda" da seguire, direi che hanno un bel po' di arretrati da fare... riguardo il cappuccino, è peggio il latte del caffè, ma evitare tutt'e due è sicuramente la cosa più saggia da fare.. però un caffè d'orzo con del latte di mandorla schiumato non dev'essere male... hmm... da provare!!

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