La "dissonanza cognitiva" è a mio parere uno dei fattori principali che non permettono a questo blog di avere un numero di lettori che io potrei dire sufficiente -nell'ordine dei milioni, anzichè migliaia- affinchè la Realtà Geocentrica di questo mondo potesse essere ri-conosciuta dall'attuale Utenza Globale (o "eliocentristi coatti") da che la mia convinzione è che una volta infranto definitivamente il tabù" relativo alla Grande, Grande Palla la conoscenza, o meglio il ri-conoscimento della Realtà sarebbe un fenomeno incontenibile che si estenderebbe "a macchia d'olio", con conseguenze irreparabili per l'attuale sistema di "tirannia perfetta" denominato da qualche genio con l'estremamente ambiguo termine di "demo-krazia" (violenza del popolo).
Dev'esserci una sorta di limite, un certo numero di individui consapevoli oltre il quale la loro consapevolezza sfocia inevitabilmente in un fenomeno socio-culturale, e certo nella "era dell'immagine" anche il freerunner è un valido portavoce del Geocentrismo, fintanto che le sue parole vengono ascoltate dalle masse tele-vedenti in virtù della sua fama di grande acrobata. Ovviamente non mi spingerò a ipotizzare l'entità di questa cifra-limite, ma riascoltando ancora le tante incredibili, insostenibili informazioni diffuse da astronomi e agenzie spaziali, ripetute da Mr. Frans Heslinga durante questo suo intervento alla European Flat Earth Conference, mi sono potuto accertare degli effetti collaterali e INdesiderati, della fatidica "dissonanza".
Consideriamo il concetto per come viene riassunto da Wikipedia Italia:
La dissonanza cognitiva è un concetto introdotto da Leon Festinger nel 1957 in psicologia sociale, e ripreso successivamente in ambito clinico da Milton Erickson, per descrivere la situazione di complessa elaborazione cognitiva in cui credenze, nozioni, opinioni esplicitate contemporaneamente nel soggetto in relazione ad un tema si trovano a contrastare funzionalmente tra loro; esempi ne sono la "dissonanza per incoerenza logica", la dissonanza con le tendenze del comportamento passato, la dissonanza relativa all'ambiente con cui l'individuo si trova ad interagire (dissonanza per costumi culturali).
Un individuo che attivi due idee o comportamenti che sono tra loro coerenti, si trova in una situazione emotiva soddisfacente (consonanza cognitiva); al contrario, si verrà a trovare in difficoltà discriminatoria ed elaborativa se le due rappresentazioni sono tra loro contrapposte o divergenti. Questa incoerenza produce appunto una dissonanza cognitiva, che l'individuo cerca automaticamente di eliminare o ridurre a causa del marcato disagio psicologico (ad esempio riduzione dell'autostima) che essa comporta; questo può portare all'attivazione di vari processi elaborativi, che permettono di compensare la dissonanza (e ripristinare l'autostima).
In principio si tende ad evitare accuratamente la realtà, per quanto la Questione sia evidentemente La Più Fondamentale Di Tutte, in termini molto pratici, per ogni terricolo; soltanto il dovere ri-conoscere di avere creduto ad un intero Universo di Palle per decenni è un'impresa ardua, e di fatto il comportamento tipico dell'eliocentrista coatto è quello di lasciare che la sua mente sfiori appena la Realtà Geocentrica, quanto basta per cagionare un rifiuto automatico, un impulso artificiale di autodifesa, senza mai approfondire il motivo di questa reazione la quale, essendo cresciuta con noi nell'Universo Teorico che ci fu imposto come scenario fin dall'infanzia, è tanto efficace quanto lo è il motivo per cui non toccheremo mai più la fiamma di una candela malgrado questa candela sia soltanto dipinta nella nostra mente, e come ogni rappresentazione di una fiamma essa non emani alcun calore.
Il solo pensiero di una Terra piana è la minaccia di una bacchettata sulle dita proveniente dai fantasmi del passato scolastico, dalle Grandi Menti di Newton, di Galileo e di Einstein. La presunta autorità di questi personaggi che sono divenuti i protagonisti della "Storia" attraverso i libri scolastici e "scientifici" è paragonabile soltanto all'autorità divina nei racconti mitologici, da che essi dettano letteralmente Legge (come quella "di gravità") nel mondo laico e finanche ateo della scienza.
Per questo, è necessario che il neo-geocentrista che si dedica allo studio della Questione Più Fondamentale sia già tendenzialmente disposto ad oltrepassare certi confini, ricorrendo addirittura al cosiddetto "buon senso", che in generale non è più richiesto durante la sua vita quotidiana --perchè lo sappiamo, la maggioranza dei consumatori divorano cadaveri di svariate specie animali, e questo NON è buon senso, in nessun senso. A mio parere La Questione Più Fondamentale si può definire propriamente come uno spartiacque tra una "vera intelligenza" istintiva, che assimiliamo al concetto filosofico del nous, rispetto ad una "intelligenza acquisita" attraverso l'educazione e l'ambiente esterno in generale.
In fondo è la stessa consapevolezza che si possedeva "inconsciamente" da bambini, e che deriva direttamente dalla nostra percezione dell'ambiente -che non avvertiamo MAI in movimento, e che si presenta SEMPRE piano all'osservatore- a dover essere "rivalutata" per essere considerata alla luce della Realtà dei fatti, in diretta opposizione con tutte le Grandi Palle dell'Universo insegnato all'Università.
Leggiamo questo aforisma di Einstein, che viene mostrato sullo schermo:
Trad.: "Il buon senso è ciò che ci dice che la terra è piatta" (Albert Einstein)
Dobbiamo anche considerare che "il buon senso" era per Einstein "una serie di pregiudizi acquisiti all'età di diciotto anni", e che del resto l'espressione "good sense" nel mondo anglofono è ormai talmente rara che non ne ho conosciuta l'esistenza fino a qualche anno fa, attraverso un film vintage, pur avendo viste centinaia di films e letti libri a decine e articoli a migliaia in lingua Inglese, mentre il "common sense" (senso comune) ha preso il sopravvento con ogni inevitabile ambiguità semantica relativa nella moderna Logosfera Cattolica.
Non è certamente l'esser comune che può fare buona qualunque cosa, e tantomeno un "senso", in un mondo dove si crede di vivere su una trottola gigante, che per inciso imprimerebbe all'umanità girante un senso anti-orario.
Non è certamente l'esser comune che può fare buona qualunque cosa, e tantomeno un "senso", in un mondo dove si crede di vivere su una trottola gigante, che per inciso imprimerebbe all'umanità girante un senso anti-orario.
L'oratoria di Mr. Heslinga (con un pessimo audio) non è tale da incantare il blogger, per quanto la validità delle sue argomentazioni dovrebbe essere nota in generale ai lettori di VerOrizzonte quanto allo scrivente; l'impressione precipua che ne ho avuta è che per il neo-geocentrista il progressivo e inarrestabile crollo del castello-di-carte in cui è vissuto per tanto tempo è l'esperienza diretta che rende immediatamente evidenti in tutta la loro gravità i motivi della crisi di dissonanza cognitiva iniziale.
Come ho ripetuto nel corso del blog io sono una prova vivente (fra tante, mai troppe) della inesattezza marchiana delle informazioni che corrispondono alla monumentale Frode della Piramide Alimentare; un'altra Grande, Immensa e Vergognosa Bugia in cui le masse credono ciecamente, cioè nell'unico modo in cui è possibile credere di dover mangiare cadaveri soltanto per campare.
Pertanto, sono decisamente quel tipo di soggetto che più di tanti altri è ben disposto a indagare in prima persona la propria realtà a dispetto delle abitudini più diffuse e delle opinioni generali, per quanto si possano considerare veri e propri dogmi scientifici e quindi "tabù" di questa surreale scienza religiosa, o religione scientifica che è l'astronomia.
E così come l'unico esperimento in vivo che si possa dire assolutamente valido a supporto del "veganismo" è quello in cui cavia e sperimentatore sono il medesimo soggetto, allo stesso modo non è possibile "insegnare" nè "imparare" la Realtà Geocentrica, se non per rendere la Questione Più Fondamentale l'ennesima questione-di-fede, per cui tale realtà immediatamente esperibile da chiunque viene ridotta ad una antitesi da contrapporre alla tesi più diffusa. La ricerca empirica è l'unica a poter produrre prove sostanziali che si possano accettare in modo naturale, essendo la nostra una ricerca svolta nel mondo dei fenomeni naturali, e quindi soltanto ri-considerando la Questione da zero, come farebbe un bambino prima di essere ammaestrato a restare in equilibrio su una Gigantesca Trottola Sferica, possiamo "accorgerci" di nuovo che nulla si muove di questa Terra, se non la polvere portata dal vento, e che il riflesso del Sole sopra il mare all'orizzonte NON è di forma circolare, o ellittica, come sarebbe su una sfera, o su un ellissoide oblato. (Evito di elencare il peroide, per carità)
Pertanto, sono decisamente quel tipo di soggetto che più di tanti altri è ben disposto a indagare in prima persona la propria realtà a dispetto delle abitudini più diffuse e delle opinioni generali, per quanto si possano considerare veri e propri dogmi scientifici e quindi "tabù" di questa surreale scienza religiosa, o religione scientifica che è l'astronomia.
E così come l'unico esperimento in vivo che si possa dire assolutamente valido a supporto del "veganismo" è quello in cui cavia e sperimentatore sono il medesimo soggetto, allo stesso modo non è possibile "insegnare" nè "imparare" la Realtà Geocentrica, se non per rendere la Questione Più Fondamentale l'ennesima questione-di-fede, per cui tale realtà immediatamente esperibile da chiunque viene ridotta ad una antitesi da contrapporre alla tesi più diffusa. La ricerca empirica è l'unica a poter produrre prove sostanziali che si possano accettare in modo naturale, essendo la nostra una ricerca svolta nel mondo dei fenomeni naturali, e quindi soltanto ri-considerando la Questione da zero, come farebbe un bambino prima di essere ammaestrato a restare in equilibrio su una Gigantesca Trottola Sferica, possiamo "accorgerci" di nuovo che nulla si muove di questa Terra, se non la polvere portata dal vento, e che il riflesso del Sole sopra il mare all'orizzonte NON è di forma circolare, o ellittica, come sarebbe su una sfera, o su un ellissoide oblato. (Evito di elencare il peroide, per carità)
Escludo che il più serio ricercatore geocentrista avrà l'occasione di comprovare o smentire le tante "visioni impossibili" dei fari e dei vari edifici e monumenti che sono visibili a distanze alle quali dovrebbero essere parzialmente o completamente "sprofondati" oltre la supposta curvatura sull'asse della nostra visione; eppure, queste (e sono parecchie) sono tutte prove geometricamente, e quindi MATEMATICAMENTE ESATTE che smentiscono la Teoria Eliocentrica in modo definitivo e incontrovertibile; altrimenti, dovremmo concludere che la matematica non è che un'altra opinione largamente diffusa, e questo sarebbe altrettanto, e ancor più imbarazzante.
Questo a riguardo delle innumerevoli evidenze che supportano la Realtà Geocentrica, e abbiamo visto nel corso del blog tecnici militari, piloti civili, ingegneri e specialisti e seri professionisti e ricercatori di varia provenienza fornire una quantità di informazioni impossibili da dismettere nel loro insieme, così come nei singoli casi; sappiamo per certo che la Realtà di questo mondo fisico, per quanto siamo sempre costretti a considerarne l'aspetto essenzialmente illusorio definito nella tradizione Induista e Buddhista, corrisponde al modello "geocentrico", e malgrado tutto ciò sia soltanto una illusione, un'opera di finzione, o "recita cosmica" si è già considerato da principio come la conoscenza del "palcoscenico" sotto i nostri piedi, o meglio dell' enorme SET terreno, sia La Questione Fondamentale per antonomasia, la più efficace contro l'Abuso Totale che costituisce la forma di potere in atto oggi, nell'Impero Del Falso che è sorretto dal "complesso militar-industriale" di eisenhoweriana memoria a sua volta spalleggiato dal Sistema Religioso.
Possiamo produrre tutti i dati -numeri & parole- immaginabili per provare molto concretamente la Realtà Geocentrica, ma possiamo solo affidarci al vecchio, obsoleto "buon senso", che già ai tempi di Einstein era "common" e non più "good" sense. E QUANTO esso sia raro, non è nemmeno immaginabile, fino al momento in cui non si cominci a ricercare seriamente la Realtà Geocentrica e la Teoria Eliocentrica in ogni loro aspetto storico, culturale, scientifico, religioso, fino alla testimonianza moderna dei "trolls" che oggi infestano certi gruppi virtua-social-telematici a tema. Aggressivi sì, a volte, anche offensivi (soprattutto per la nostra intelligenza) ma pur sempre "ultracrepidariani", gente che a stento è consapevole di ciò che scrive, non essendo altro la loro attività intellettuale che una reazione programmata, a difesa di una teoria del tutto insupportabile. Con la loro strenua difesa di leggi e principi inventati di sana pianta e di "forze" della stessa natura che si attribuisce più frequentemente ai cavalieri Jedi della LucasFilm Ltd., essi non fanno altro che comprovare all'infinito la Falsità della Realtà -o realtà della falsità- alla quale tutti noi noi siamo assoggettati in quanto Cittadini Civili del Mondo Occidentale. Gentili.
O wasichu.
O wasichu.
Infine la particolare "dissonanza cognitiva" che affligge l'eliocentrista coatto, e che in genere lo porta a desistere dalla ricerca di una Realtà tanto ovvia quanto il Mondo stesso, e tanto facilmente apprezzabile ascoltando solo sè stessi e la propria intuizione naturale, è il rifiuto inconscio di distruggere il castello-di-carte in cui siamo cresciuti tutti, girando pazzamente sulla nostra Trottola Ellissoide-Oblata/Peroidale, ma tanto fotogenica da apparire perfettamente sferica nelle foto NASA, proprio come il modellino in scala del mappamondo. Così come la rivelazione della Realtà Geocentrica porta di conseguenza a ri-conoscere l'assieme di menzogne, mezze verità e bugie intere che costituiscono il paradosso di un bagaglio (o zavorra) culturale essoterico, questa associazione di idee che innescherebbe poi l'inarrestabile "effetto domino" previene in partenza dall'ascoltare sè stessi, dal seguire la propria voce interiore invece di affidarsi come sempre a qualunque "voce", più o meno "ufficiale", nel capitolo della Cosmologia che riguarda innanzitutto, fondamentalmente, la Figura-della-Terra. E un intero universo di palle, sospese in uno Spazio Teorico.
Perchè nel nostro mondo-di-parole, in cui solo le parole "danno un senso" alla nostra esistenza, o esperienza attoriale nel ruolo di esseri umani, per il Belpaesano appare chiaro fin da subito, che questo mondo è una palla; e che tutto quello che chiunque possa avere qualunque interesse a farci sapere, non può che esserne parte. L'Ironia regna sovrana, in questo mondo (world) che per l'Utenza Anglofila è distinto dalla "parola" (word) per una singola lettera. Mentre per noi è più o meno il contrario dell'aggettivo, "mondo", grazie alle lordure che si sono accumulate nel corso di secoli di falsità, ipocrisia, soprusi, violenze e malignità di ogni sorta... di quella "Storia" che insegnano nelle stesse scuole in cui vengono esposti il crocifisso e il globo rotante.
Aldilà dell'interesse relativo del video di cui sopra, la Conferenza Europea sulla Terra Piatta sembra avere riscosso un discreto sucesso, come vediamo qui:
Trad.: 1.147.713 visite su Facebook, 6.307 condivisioni 12.124
reazioni + 94.376 visite su Youtube... In 3 giorni!!!
Vignetta: "Un altro grande momento di consenso scientifico...
Abbiamo raggiunto il consenso!! La Terra è definitivamente PIATTA!!"
Non resta che propagare le informazioni per esterndere il consenso agli abitanti di "Terra"... Una cosuccia da nulla. La Conferenza Europea offre anche queste impressionanti immagini della Barriera Antartica , con il consiglio:
"Quando qualcuno ti dice che non c'è un muro di ghiaccio
in Antartide, MOSTRAGLI QUESTA FOTO"
o magari questa
o anche questa:
Questa image macro è stata condivisa da Yudit Baz nel gruppo Flat Earth - We Are One su Facebook:
Con la mappa di Voliva, di Rowbotham (quello del famoso esperimento
sul Bedford), quella della Flat Earth Society, e infine quella dell'ONU
L'unica nota al pubblico è quest'ultima, pertanto anche il pericolo relativo al paragone visivo è limitato.
A me, personalmente, appaiono tutte molto simili tra loro, rappresentano le terre emerse nelle medesime posizioni circondate dai mari e da un circolo (glaciale); eppure quella NON è la mappa del mondo che mostrano agli studenti nelle scuole, per quanto essa sia l'emblema che rappresenta l'Organizzazione delle Nazioni Unite di questo stesso mondo, con il "tocco" artistico-simbolico delle foglie di ulivo, che è un rimando chiaro e diretto al mito giudeo-cristiano e al racconto biblico della Genesi in part.
Gli Olandesi cantano Vittoria: "Ce l'abbiamo fatta" La Terra è piatta -- rassegnatevi!"
In realtà, tutto quello che si è fatto è una conferenza, in un hotel di una cittadina dal nome impronunciabile.
Può essere una pietra miliare, ma ben pochi rischiano di inciamparci da queste parti.
Quando non ci sarà più alcun bisogno di simili eventi per confutare una teoria letteralmente campata per aria, e del tutto incredibile in ogni sua parte, potremo cantare vittoria anche noi.
Fino ad allora, seguiamo gli sviluppi più imprevedibili della nostra dissonanza cognitiva, che si accresce di pari passo con la nostra informazione quotidiana; è una Apocalisse 24/7, e non potremmo chiedere di meglio perchè, se non altro, la stiamo vivendo. O interpretando, come preferite.
Intanto, guardando il video qui sopra ho compreso finalmente il significato di alcune (due) esperienze avute in passato, che riguardano la nostra realtà "microcosmica", e perchè si può di fatto parlare di un macro e di un microcosmo, una volta ri-conosciuta la Realtà Geocentrica; in parole povere, come si è visto dal modello Vedico, che corrisponde all'"amenta" Egizio, e al "kur" sumero-babilonese, questo mondo è (un altro gioco di parole) il FONDO di ciò che è.
In gergo chimico, si direbbe un precipitato ideale, termine che risuona (ironica/mente) con il concetto dei famosi "angeli caduti" del mito ebraico. E' quella parte bassa, inferna, e interna, di un sistema eterico, insensibile e perlopiù impensabile per l'essere umano; tant'è che ogni religione è sorta da questo "mistero", ovvero sulla Più Grande Ignoranza dell'Umanità, che riguarda essenzialmente la conoscenza di sè.
E' un "livello vibrazionale" in termini fisici, estremamente basso, il più basso in assoluto, tanto che anzichè essere puro movimento, energia attiva, si hanno delle forme, delle masse, si ha quella "densità", quel "peso" che hanno data origine alla favola della Gravità, alla quale siamo per così dire portati a credere, data la effettiva gravità "vibrazionale" della nostra condizione. Perchè sicuramente questo "sistema biologico" chiamato "Terra" non è soltanto un "palcoscenico", o un "set," una mera superficie calpestabile, a livello elementale si è compreso che "la materia di cui sono fatti i sogni" è ... la materia stessa, l'unica condizione in cui si possa distinguere una "realtà" (per quanto illusoria) da una attività onirica.
Questo, ciò che è Qui e Ora, è il nostro unico mondo possibile, seppure lo consideriamo "illusione materiale" conoscendono l'essenza ingannevole di maya, e lo spirito ludico della lila, per come tali concetti sono definiti nella logosfera "Sanscrita", questo è ciò che è, per come lo si può vivere in questo Eterno Istante che è l'esistenza umana. Non c'è altro; a parte Tutto.
Che è il Tutto, l'origine di quello che intendiamo come "tutto" nella nostra vita da umanoidi, e che pure è Niente rispetto all'infinità del mondo ideale, di cui partecipiamo con una coscienza parziale, in una sorta di dormiveglia che ho chiamata "incoscienza controllata"; in un sistema definito, un'origine si può riconoscere soltanto nell'indefinito, e la fonte di ogni singolo "protagonista" della lila, del differenziato, si può ritrovare solo nell'indifferenziato; ergo, per conoscere il creato occorre ri-conoscere l'increato; per quanto mi riguarda sono propenso ad assimilare tale concetto a quello di "etere". E ancora mi trovo costretto a citare C.G. Jung, sul fatto che "in fondo nulla ha significato; ha significato soltanto l'incomprensibile" ("Archetipi dell'Inconscio Collettivo"); è lo stesso concetto, espresso nei termini "logici" della paradossale "scienza psicanalitica".
Perchè lo sappiamo, come dice la canzone (@2:57) "è tutto nella tua testa" e che "ogni testa è un piccolo mondo"...
Riguardo le mie esperienze esse sono indescrivibili, ma potrei dire che interessavano la sfera sensoriale, la propriocezione, e per qualche motivo qualche parola pronunciata da Mr. Heslinga ha "accesa la miccia" che ha portato alla deflagrazione mnemonica; per due sole volte ho provata questa "sensazione" in vita mia, e soltanto la seconda volta ho avuta memoria del primo evento, nascosto in qualche anfratto della mia mente.
L'unica descrizione "logica" che ricordi è "come un filo in una balena"; proiettato sullo scenario vibrazionale di cui prima, è quel tipo di modello "frattale" in cui la mente o "psiche" può distinguere sè dalla componente bassa, grave del nostro essere; dell'esser umano.
Ne tratterò più avanti, dove siamo diretti.
P.S.: offerto da Sherlock Stu:
L'unica descrizione "logica" che ricordi è "come un filo in una balena"; proiettato sullo scenario vibrazionale di cui prima, è quel tipo di modello "frattale" in cui la mente o "psiche" può distinguere sè dalla componente bassa, grave del nostro essere; dell'esser umano.
Ne tratterò più avanti, dove siamo diretti.
P.S.: offerto da Sherlock Stu:
Da quando questa "bomba" è esplosa nella mia testa, praticamente tutto è cambiato, tutta la mia visione del mondo e della vita che si svolge su di esso, è "letteralmente" cambiata, cammino per la strada e ho la precisa sensazione di sapere dove vivo e qual'è la realtà che mi circonda. E' bellissimo e a volte spaventoso allo stesso tempo, è più eccitante di qualsiasi sostanza alterante!!
RispondiEliminaIl rovescio della medaglia è vedere l'assoluto sonnambulismo della maggior parte delle persone che mi circondano, per certi versi mi fa sentire solo, a volte ho la sensazione di non appartenere a questo mondo, pur sapendo che non ce ne sono altri (almeno non nel senso che credevo prima).
Altro che dissonanza cognitiva, su alcune discussioni in rete (spesso a commento di video sul tubo), mi capita di leggere cose incredibili, nel senso che mentre le leggi non ci puoi credere, ciò che le persone sono disposte ad accettare per difendere la visione del mondo che gli è stata impiantata va al di la di qualsiasi umana comprensione, dire che sono sempre più basito non rende l'idea.
Hanno tutti paura di essere catapultati nel medioevo, ma non si rendono conto che il vero medioevo è questo che stiamo vivendo adesso, in quegli anni senza NWO, ne sapevano molto di più secondo me. Proprio ieri ho ritrovato questa frase:
"Guardiamoci intorno. È tutto alla rovescia. I medici distruggono la salute, gli avvocati distruggono la giustizia, gli psichiatri distruggono le menti, gli scienziati distruggono la verità, i principali mezzi di comunicazione distruggono l’informazione, le religioni distruggono la spiritualità e i governi distruggono la libertà."
Michael Ellner
Come non essere d'accordo?! Quindi, se non è medioevo questo, proprio non saprei quale potrebbe essere. Capire La Questione Più Fondamentale, non è tornare dal medioevo ma è l'esatto contrario, cioè uscirne!!
Ma la parte più difficile di tutte è, come sempre, aprire la mente delle masse, come disse Mark Twain:
"E' più facile ingannare la gente... che convincere loro che sono stati ingannati"
Tuttavia, sono convinto che non sarà necessario convincere tutti, sarà sufficiente raggiungere il numero critico (che secondo me è - sensazione del tutto personale - il 33%), a quel punto, a cascata, tutto succederà molto in fretta.
"Quando l'allievo è pronto, il maestro appare" (detto Buddhista)
A presto =)
Errata corrige: "...non è tornare NEL medioevo ma è l'esatto contrario..."
RispondiEliminaHo guardato, e naturalmente ascoltato, la conferenza. Deludente anziché no, avessi fatto qualche migliaio di chilometri per assistere ad una proiezione di diapositive, accompagnate da commenti veloci e incerti, ci sarei rimasto parecchio male. Ciò non scalfisce minimamente il tuo merito nell'averla condivisa, che sia chiaro.
RispondiEliminaTuttavia ho trovato interessanti due considerazioni. Primo, tutto il discorso riguardante la terra come enorme batteria energetica, l'acqua salata come soluzione e il sole e la luna come anodo e catodo. E secondo, ho trovato spiritosa ma molto veritiera la slide con il ragazzo che attende l'addormentarsi della compagna per continuare la ricerca.....esprime esattamente il mio pensiero sul "modus pensandi" delle donne rispetto all'uomo ^_^ (per amore della verità devo aggiungere che su youtube, è proprio una ragazza - Elafaki - una delle attiviste più produttive).
Ritengo comunque che sarebbe stato molto più interessante, ed efficace, la formula del dibattito, con anche il contraddittorio, una sorta di "tribuna politica", da una parte il sostenitore "ufficiale" e dall'altra il Flat-Earther con al centro un moderatore e poi le domande del pubblico. In quel modo nessuno potrebbe dire che "ce la cantiamo e ce la suoniamo" e alla prova dei fatti l'eliocentrista coatto (espressione che adoro) avrebbe dovuto infine capitolare.
Comunque trovo molto positivo che inizino a verificarsi iniziative di questo tipo, sono contento =)
A presto
le donne non hanno un "modus pensandi" (o "cogitandi")-- solo "modus operandi"... questo ci frega in partenza =P
Eliminae purtroppo come sai è soltanto il discepolo che vede apparire il proprio maestro (e non era poi difficile?=) ma aspettarsi che ciò avvenga a livello massivo, a questo punto della Secolare Farsa Eliocentrica, è a dir poco ottimistico. Sarebbe necessaria una contro-campagna informativa per "correggere" cinque secoli di Grandi Palle Universali, e se questo andasse contro gli interessi dei giocatori di cricket, o delle lavanderie associate, a nessuno importerebbe nulla oltre i suddetti; mentre pare che chi detta leggi per bocca divina, chi ha stabilita storicamente -attraverso il noto processo a Galileo- la figura di una Grande Palla in luogo della Terra, avrebbe qualcosa da ridire... per non parlare degli astronomi, degli "scienziati", delle "agenzie spaziali" e dei loro fornitori da miliardi di dollari... E' decisamente qualcosa di "più grande di noi", ma lo sapevamo dall'inizio. La formula del "dibattito" che usano negli US come confronto elettoriale, a mio parere non è valida quando da un lato sappiamo esserci la Realtà (Geocentrica) contro la Teoria (Eliocentrica), sarebbe come mettersi contro il solito pappagallo che ripete "Globo.. Gravità..Coriolis" =) a dopo
"sarebbe come mettersi contro il solito pappagallo che ripete"
RispondiEliminaSe non altro si mostrerebbe per quello che è (che sono), un pappagallo senza cervello!
A tra poco, vado a leggermi il nuovo post :)
i pappagalli hanno un cervello, e lo usano benissimo per i loro scopi.. il fatto è che per un cracker dicono tutto quello che vuoi :-/
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