Ho sempre avute le mie idee anche sulla Questione Medica; la prima volta che lessi della teoria degli umori di Ippocrate, ad es., pensai che non fosse meno improbabile di quella moderna che ipotizza l'origine di tanti malanni in cause esterne come i germi, i batteri e i virus...
Wikipedia ci informa che "Sebbene la scienza moderna abbia completamente smentito le teorie di Ippocrate e dei suoi seguaci, esse furono dominanti fino al Rinascimento."
Quest'ultima frase, in particolare, è una sorta di déjà-vu che non dice nulla di buono al savio neo-geocentrista. (e comunque le teorie sarebbero state smentite, e non smentito)...
Proseguendo il discorso sui "visceri superiori" (il sistema nervoso centrale) e "inferiori" (il sistema gastroenterico) dobbiamo ricordare che
Il sistema nervoso enterico consiste di qualcosa come 500 milioni di neuroni (inclusi i vari tipi di cellule di Dogiel), un duecentesimo del numero dei neuroni nel cervello, e 5 volte superiore a quello dei cento milioni nella spina dorsale.
(https://en.wikipedia.org/wiki/Enteric_nervous_system)
Consiglio questo articolo su ilpapaverorossoweb.it:
http://www.ilpapaverorossoweb.it/article/tutte-le-malattie-hanno-origine-nellintestino-ippocrate-460-370-ac
dove si legge fra l'altro:
"I processi di autoriparazione e difesa dell'organismo partono principalmente dall' intestino, riuscire a mantenere in forma quest'ultimo è la prevenzione e, a volte, la cura più efficace."
e
"Recenti studi mostrano come le infiammazioni dei tessuti delle pareti gastriche e intestinali siano la causa scatenante di molte patologie, infiammazioni che hanno inizio proprio con un'alterazione dell'equilibrio batterico."
e ancora:
nelle disbiosi muoiono i batteri buoni e proliferano i cattivi, proliferazione che poi si cerca di correggere con le medicine in commercio contro i reflussi, i bruciori di stomaco, le stipsi, le diarree, i dolori addominali, innescando un sistema a circolo chiuso da cui difficilmente si riesce ad uscire, con il rischio che venga compromesso il sistema di assorbimento dei nutrienti essenziali alla vita.
Il blogger è stato (ahimè) un affezionato cliente della Novartis per decenni; oggi, in quanto "vegano" (e astemio) non ho più alcun bisogno di altri veleni per nascondere i danni di quelli precedentemente assunti come "cibo"; ma, sulla base delle pur minime informazioni citate qui sopra, come può sperare il mangiatore di cadaveri che le sue pareti gastriche e intestinali godano di buona salute, mentre nel suo sistema digestivo transitano pezzi di una carcassa in via di putrefazione? Questo ovviamente vale tanto per chi preferisce la antica "teoria ippocratica" quanto per chi professa il moderno dogma microbiologico; in ogni caso, ingoiare dei pezzi di una carcassa NON si può considerare salutare, ma a ben vedere nemmeno razionale.
Se utilizziamo l'analogia del terreno dell'articolo, l'idea appare ancora più chiaramente:
Il microbiota umano può ben essere paragonato efficacemente alla sostanza organica del terreno. Un terreno fertile è ricco di materia organica, cioè ha microorganismi vivi e vitali che degradano e trasformano le sostanze in molecole assimilabili dalle radici delle piante; in un terreno arido, a poco servono i minerali presenti se non esistono microorganismi adibiti alla loro trasformazione.
Mi sembra che questa immagine renda perfettamente l'idea: quale tipo di microorganismi vivi e vitali possiamo sperare di ottenere da una carcassa?
Ma io non sono un medico, non sono autorizzato a dare consigli di questo tipo; continuo ad essere soltanto la cavia di me stesso, e me la cavo benone.
Allego questa nota (telefonica) dell'altro giorno, a riprova della mia affermazione:
"(19.07) Oggi ho rivisto il mio medico curante, per la strada; non lo vedevo da circa un anno, cioè da quando l'ho consultato per un lavoretto in ferro-nichel che avevo in bocca e che poi è stato rimosso; negli ultimi cinque anni l'ho visto credo due sole volte, più per questioni professionali che non di salute.
Sono sempre lieto di vederlo, soprattutto perchè non lo vedo praticamente MAI."
Allego questa nota (telefonica) dell'altro giorno, a riprova della mia affermazione:
"(19.07) Oggi ho rivisto il mio medico curante, per la strada; non lo vedevo da circa un anno, cioè da quando l'ho consultato per un lavoretto in ferro-nichel che avevo in bocca e che poi è stato rimosso; negli ultimi cinque anni l'ho visto credo due sole volte, più per questioni professionali che non di salute.
Sono sempre lieto di vederlo, soprattutto perchè non lo vedo praticamente MAI."
Sul fronte geocentristico, questi sono i miei ultimi ritagli da collezione:
la meme pubblicata da Mr. Tobin:
"Come dici? Hai vista la curva della Terra
dal finestrino dell'aereo?"
"Certo, amico."
...le fotografie lo dimostrano. Una immagine val più di mille parole:
Come dire: abbiamo il più sofisticato osservatorio spaziale mai costruito, con una WF/PC2, la quale "consiste in un trio di sensori a largo campo a forma di L e in un sensore per riprese di pianeti ad alta risoluzione" (Wikipedia), e quindi eccovi una bella ricostruzione video in 3D della nuova scoperta... Guardàtela bene, prima che scoppi...
E di nuovo, altre mille parole risparmiate grazie a questa immagine condivisa da Niko D. House:
Trad.: "Immagine da un trilione di dollari. Il capo della Minoranza ritratto in piedi all'estrema destra parla, mentre i colleghi giocano a solitario Lunedì notte mentre la Casa del parlamento è riunita per votare un nuovo budget. (AP)
Il tizio seduto nella fila davanti a questi due... è su Facebook, e il tizio dietro Hennessy sta controllando i risultati del baseball.
Questa è la gente che non riuscirà a concludere il budget per il 1 di Ottobre, e che controlleranno la vostra sanità, il commercio dei diritti di emissione, e la lista va avanti all'infinito.
Dovremmo comprare loro schermi più grandi per i computers, o un biglietto per tornare a casa... permanentemente?
Questo è uno dei loro 3 GIORNI DI LAVORO SETTIMANALE per cui tutti noi paghiamo (il salario è di circa $179.000 all'anno!)"
Possiamo ridere degli Americani, pensando che da noi le cose vadano meglio? Hmm...
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/8/81/Matteo_Renzi_2015.jpeg
HMMMMMMMMMM........
The Free Thought Project condivide questa meme:
"TIPI DI GANGSTERS:
AMATORIALI
INTERMEDI
PROFESSIONISTI
MODALITA' DIO"
L'amico Geocentrista Sherlock Stu condivide questa macro sulla pagina Flat Earth We Are One:
"Non possono vedere questo (aereo) a 6 miglia di altezza
(lunghezza 64 m. -- campo= 110 m. ca.)
-- Ma affermano di vedere questo (ISS) a 400.000 metri d'altezza ..
LA ISS NON E' REALMENTE NELLO SPAZIO"
Il fatto che esista un sito chiamato ISS Tracker, il quale permette all'utente astronomico di seguire la lucina chiamata "ISS" durante il suo passaggio nelle vicinanze, è da considerarsi come una prova del fatto che questa gente possiede già la tecnologia per mostrarci qualcosa che di fatto non esiste, probabilmente di natura olografica, o fors'anche una sorta di drone, o un insieme di entrambi... In ogni caso, questa non è una buona notizia, perchè qualunque cosa volessero proiettare per il prossimo show spaziale (ad es. un pianeta X, o una flotta di dischi volanti) ci sarebbero altrettanti individui dispostissimi a credere anche a quello...
A proposito, di queste immagini, che si dicono invece riprese dalla ISS, ci chiediamo:
se questo è ciò che si vede da un punto di osservazione che si sposta a 27.600 km/h, di una superficie che si muove ad una media di 1.000 Km/h, perchè l'impressione che ne abbiamo è quella di un punto di osservazione relativamente lento (diciamo come un comune aereo di linea) sopra una superficie completamente ferma?
Sarà un effetto ottico?
Una notizia per me sconcertante proviene da questo video:
Immagine condivisa da Donald J. Potts su Facebook -- Trad.:
"Attraverso un telescopio potete vedere qualcosa di simile,
sincronizzato con il sito "ISS Tracker", che afferma che questa è la ISS."
A proposito, di queste immagini, che si dicono invece riprese dalla ISS, ci chiediamo:
se questo è ciò che si vede da un punto di osservazione che si sposta a 27.600 km/h, di una superficie che si muove ad una media di 1.000 Km/h, perchè l'impressione che ne abbiamo è quella di un punto di osservazione relativamente lento (diciamo come un comune aereo di linea) sopra una superficie completamente ferma?
Sarà un effetto ottico?
E a proposito di effetti ottici, in questo (rumoroso) lancio "spaziale" della (ultima) missione Space Shuttle dell'Endeavour, la STS-134, rivediamo lo stesso "trucchetto" già visto durante il lancio di Baumgartner e la GoPro di Tuba City, dove l'ottica ultra-grandangolare ("fish-eye") mostra un orizzonte curvo che appare convesso o concavo, secondo l'angolazione della ripresa e, inevitabilmente, anche "piatto", così com'è il Vero Orizzonte:
Dove scopriamo che la prima immagine -composita, come tutte le successive- della Grande Palla vista dallo spazio (da " 215.000 miglia di distanza") non risale al 1969, ma al 1966. Eccola:
Quindi, anche se la mia Teoria Molto Personale secondo la quale il mondo potrebbe essere iniziato nel 1966 (anno della mia nascita) si oppone alla unica verità che si possa considerare "ufficiale" in un mondo governato in gran parte dagli Eletti del Signore di Israele, e dunque che la creazione sia avvenuta il giorno 6 ottobre 3761 a.C. (un giovedì, verso le 16.45), ora so che la prima apparizione in pubblico della Grande, Grande Palla, attraverso gli schermi TV, risale al fatidico anno in cui "sono venuto al mondo"...
Ma certo, è una coincidenza; come ogni altra cosa.
Infine, una memoria dimenticata, e ritrovata grazie a Facebook, che al contrario riguarda faccende molto più prosaiche e sublunari, come la nostra postura quotidiana:
Già all'epoca della scoperta non potevo sopportare di star seduto su una sedia per più di venti minuti (il tempo di mangiare); oggi non ci voglio nemmeno pensare...
Il link all'articolo del Sidney Morning Herald (del 2012) è ancora attivo; sul genio del Ramazzini non possiamo dubitare, conoscendo il suo precetto: «longe præstantius est præservare quam curare» («prevenire è di gran lunga meglio che curare»)... Credo di avere già esposta anche in questo blog la mia teoria per cui la sedia fu un'invenzione della Santa Inquisizione da lasciare in eredità al mondo... Assieme alle scarpe, e alle cravatte.
Ma passiamo alle cose serie. MOLTO serie. POSITANO, ad esempio:
"Positano, Italy"
Pubblicato da Amazing Things in the World,
un gruppo Indiano della Vatsana Technologies Private Ltd.;
Sapete quanto PAGHEREBBERO gli Indiani per visitare Positano, Italy?
Almeno i €414 necessari al volo aereo più economico.
Quanto pagherei io, non saprei dire.
Questo post su Facebook mi ha veramente emozionato, cosa che capita assai di rado nel mondo virtuale di internet. E' una della cose più semplicemente meravigliose che abbia mai lette in vita mia, e mi auguro che anche il lettore di VerOrizzonte possa provare questo brivido soprannaturale, causato dalla Natura stessa:
"Mathew Ward: Volevo condividere questo con il gruppo....
Sto nutrendo un piccolo scoiattolo da alcuni mesi...
Beh, oggi mentre innaffiavo il prato... Sono passato vicino a dove do da mangiare al suddetto scoiattolo...
E ho notato questo piccolo maialino di gomma che lui o lei ha lasciato per me. =)"
E' un mondo magico. Semplicemente, naturalmente magico. Ma non possiamo pensare di impararlo dai libri, e nemmeno da internet. Gli scoiattoli non mandano email, e i gatti non postano su Facebook.
E i fiori sul monitor non hanno nemmeno un gran profumo. Siete liberi di provare:
Una cosa interessante che ho sentito di recente in un video, è che i sequestratori del mondo, sarebbero stati pienamente soddisfatti del loro operato dal momento in cui tutte le idee, tutti i pensieri e le opinioni di ogni essere umano, sarebbero divenuti completamente distorti e falsati su ogni singolo aspetto della sua vita e della realtà che lo circonda. Naturalmente non so se davvero uno di loro abbia mai espresso a voce alta questo desiderio, ma è certo che guardandomi intorno, non faccio fatica a crederlo. E' questo il vero medioevo (se per medioevo intendiamo un periodo di oscurantismo intellettuale, morale e spirituale). Indi per cui, oggi ho la certezza che molti, molti anni fa, ne sapessero molto, molto più di noi su tante cose, non solo quindi sulla vera natura del mondo che viviamo, ma anche sulla vera natura del nostro essere, ivi compresi la nostra biologia, la nostra salute e la nostra alimentazione specie-specifica.
RispondiEliminaCi dicono sempre che la scienza medica ha fatto passi da gigante. Sarà forse vero per quanto riguarda la medicina di "pronto soccorso", questo non lo nego, magari fino a 100/150 anni fa, ti segavano un arto senza anestesia e senza lavarsi le mani, ma quando io penso alla vera (cono)scienza, in realtà vado molto più indietro nel tempo, un tempo dove probabilmente gli esseri umani vivevano fino a quasi 1000 anni o anche di più. Ecco perché è sempre stata ridicola per me l'affermazione che la vita negli ultimi anni si è allungata. Per me è vero il contrario, tra cancri, tumori, malattie auto immuni e auto degenerative, la vita si sta accorciando drasticamente. Non è difficile provarlo, è sufficiente recarsi in un qualsiasi cimitero e confrontare le date di nascita e di morte riportate sulle lapidi più vecchie, magari quelle risalenti ai primi del '900 del secolo scorso, con quelle dei recenti anni 2000. Io l'ho fatto (non di proposito, mi trovavo li per altri motivi) ed è stata una interessante conferma alla mia intuizione (provare per credere).
- Fantastica l'immagine dei gangsters (che ho scaricato subito).
- Su Positano, con una terrazza ed un panorama di quel tipo cosa si può aggiungere di più?
- Il regalo di riconoscimento lasciato dallo scoiattolo è stupendo =D
Concludo con la perniciosa sedia: diciamo che, essendo un irrecuperabile amante della lettura, la sedia, o ancora meglio la poltrona o il divano, sono alleati irrinunciabili, sono consapevole dei benefici di una lunga passeggiata, ma ad una buona lettura "spaparanzato" su di una sdraio, magari sotto il sole, non so rinunciare, specialmente d'estate!!
Cerco di rifarmi con la mia oretta di ginnastica mattutina, purtroppo ieri mi sono schiacciato due vertebre per colpa di un movimento sbagliato e oggi sono quasi completamente bloccato. In effetti era da 10 giorni che non mi fermavo e siccome nulla accade per caso, ad un certo punto il corpo deve aver pensato, "non vuoi fermarti tu? Ti fermo io!" ed eccomi servito....
A presto =)
"Ci dicono sempre che la scienza medica ha fatto passi da gigante"; io direi che l'industria farmaceutica ha FATTI questi passi giganteschi, e nel contempo ha sottomessa la medicina al suo servizio, per cui la "missione" ufficiale del medico curante è spesso quella di spacciare quelle droghe sintetiche che gli risulta più conveniente spacciare, in virtù del suo tornaconto; perchè la gente VUOLE le "medicine", ci crede, si convince di poter guarire con quelle, e guarisce pure, anche se l'effetto placebo PROVA che l'acqua distillata cura il cancro... A proposito, hai mai sentito di qualche personaggio storico morto di cancro??????????????
EliminaRiguardo le tombe, invece, mi hai incuriosito: saresti in grado di fornirci un 'range' approssimativo delle età in questione??...
Sono davvero spiacente per le tue vertebre, ma soprattutto per te; purtroppo anch'io ho imparato a mie spese che nessuno può farci tanto male quanto noi stessi.. a volte anche fisicamente!! grazie, a presto
P.S.: e non confondere il 'sedere' con il 'discubitum', che era la postura delle Genti perbene... lo stesso verbo "sedere" non è affatto elegante =) https://en.wiktionary.org/wiki/discubitum#Latin
EliminaQuella delle date riportate sulle lapidi, è una "ricerca" che ho fatto in sole tre occasioni negli ultimi vent'anni (fortunatamente non si è reso necessario andarci più spesso), ma in tutte e tre le occasioni (in tre cimiteri diversi - il Monumentale di Milano; il San.Michele di Venezia; Certosa di Ferrara), ho potuto constatare un divario medio di almeno 5 anni. Cioè, tutte le lapidi dei primi del '900 riportavano più spesso un'età del decesso vicina o superiore ai 75 anni, mentre quelle recenti, dagli anni '90 in poi, le età raramente superavano i 70 anni, più facilmente erano intorno ai 65 o anche meno.
EliminaQuesto almeno è quello che ho potuto constatare io, però ricordo che feci notare la cosa anche alla mia compagna e anche lei ne convenne (il che è tutto dire).
Sono passati un po' di anni dall'ultimo "censimento" post mortem, ma se dovessi scommettere, direi che oggi il divario non può che essere aumentato, tanto che, nonostante la gente continui a ripetere a pappagallo che la vita si sta allungando, qualcuno comincia a indicare, anche attraverso i canali mainstream che in realtà la vita si è accorciata in questi primi anni del nuovo secolo, di quasi 5 anni....quelli che potei constatare io!!
Ps: Vorrei capire una regola di natura grammaticale.
Elimina"...l'industria farmaceutica ha FATTI questi passi..."
la parola "fatto" non dovrebbe riferirsi all'industria farmaceutica, quindi al singolare, piuttosto che ai passi, plurali?
"...è una "ricerca" che ho fatto..."
Quindi in questo caso sarebbe stato più corretto scrivere FATTA, in quanto si riferisce a "ricerca", cioè femminile (?)!!
Non posso biasimarti, è un errore talmente comune che ormai nessuno ci fa caso -se mai qualcuno l'ha fatto- e NON viene in genere considerato nemmeno come "errore"; la regola è semplice, in questo caso il soggetto della frase sono i PASSI, e i passi compiuti sono stati FATTI, e non FATTO, così come sarebbero COMPIUTI e non "compiuto"... e quindi sì, una ricerca è stata FATTA, ovviamente... che tu costruisca la frase in altro modo non cambia il fatto che una ricerca può essere soltanto fatta, e non fattO.
EliminaO meglio ancora, "una ricerca che ho svolta", e non "svolto"...
Una volta scritta una frase, non è poi così difficile riconoscere il genere del participio da utilizzare... ma ti ripeto, questa è una mia (personale) "fissazione" sviluppata durante una carriera di scrittura maniacale, e oggi è semplicemente "più forte di me", anche se in qualunque testo di grammatica Italiana non lo troverai segnalato come un "errore"... ma, essenzialmente, LO E' =D
Se ti interessa l'illustre parere della Accademia della Crusca in proposito dell'"accordo del participio passato": http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/accordo-participio-passato -- grazie, a presto=)
http://www.mednat.org/germi_teoria.htm
RispondiEliminaOttimo articolo, invero; sarebbe da farci un altro post 'salutistico' ma se permetti mi accontenterei di inserire il link a mednat come Post Scriptum... Citando il suggeritore, ovviamente =) grazie, e a presto
EliminaDa navigato technical-writer e traduttore (in una delle mie vite passate) non posso trattenermi dal versare i miei 2cent sull'argomento...
RispondiEliminaSe il blogger deve compulsivamente declinare il participio per amore delle regole grammaticali, io le ignoro fieramente quando si tratta dell'articolo associato a 'pneumatici' o 'lievito' et al.: in questi casi, la mia compulsione arriva dritta dritta dal mio "orecchio da musicista" (altra vita passata... :) e non posso trattenermi dall'usare la forma per me più "armonica": perciò dico "i pneumatici" e "il lievito", decisamente più musicali delle orripilanti espressioni 'lo lievito' o 'gli pneumatici'. Del resto, finanche l'Accademia mi dà ragione almeno in un caso, quello del lievito, affermando che la forma "lo lievito" è un 'ipercorrettismo' !! (concetto straordinariamente fecondo di riflessioni, soprattutto per un'Accademia...) http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/alcune-anomalie-scelta-dellarticolo.
a presto
come ho già scritto prima, 'è più forte di me', e anche se trovo perfetta la stessa definizione di 'ipercorrettismo' che vale per lo lievito, non solo non riesco a 'sbagliare' come facevo prima, ma tendo a notare l'"errore" (tra virgolette, per carità) praticamente in ogni scritto non-ipercorretto in lingua Italiana; credo che anch'io opterei per "il lievito", nel caso in cui dovessi menzionarlo, mentre fortunatamente non credo che dovrò mai pronunciare o scrivere alcunchè a proposito di pneumatici (forse di un pneuma=), in ogni caso io non accetto il così detto "accordo del participio passato", e anch'io potrei attribuire la scelta al mio 'orecchio armonico' di musicista, seppure "elettronico" (nella mia vita presente) per quanto non ami parlare, nè tantomeno ascoltare chi parla.. non c'è dubbio sul fatto che i passi compiuti finora siano stati FATTI, chiunque lo abbia fatto, e che i fatti così definiti siano.... passati =D !! è un mondo di parole...
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