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lunedì 31 luglio 2017

La Verità Pontificata

Quando le memes su Facebook e i video su YouTube che riguardano il fantomatico progetto "Blue Beam" cominciano a moltiplicarsi, nell'estate del 2017, mi rendo conto di avere sognato di questo evento nel millennio scorso.
Visioni chiare, indimenticabili e inequivocabili: il concetto della messinscena (anche se allora i termini "fake" e "hoax" non erano conosciuti in Italia) e il coinvolgimento dei militari, la mia visione onirica collima con le attuali "ipotesi cospirazioniste" che riguardano una possibile falsa invasione aliena, preannunciata con largo anticipo da Ronald Reagan negli anni '80:



Ad onor del vero, TUTTO ciò che riguarda questa "cultura aliena", tra fantascienza e finta scienza, questa speranza minacciosa o minaccia desiderata da milioni di appassionati consumatori di certi prodotti dell'industria dell'intrattenimento, diffusi a livello massivo a partire dagli anni '50 con l'avvento del "Programma Spaziale" Americano e Sovietico, tutto ciò sembrerebbe essersi sviluppato in questa direzione, preparando l'umanità ad uno storico incontro/scontro con qualcosa che non ha modo di partecipare della realtà cosmo-logica geo-centrica. Ovvero, della nostra realtà.

In breve, l'unico "demone" evocato e raffigurato da Aleister Crowley, avrebbe potuto essere il prototipo del popolare "grigio", poi trasformato in prodotto commerciale e clonato fino alla nausea nei contesti più svariati (finanche in quello fisico, come vedremo poi); questa sorta di "demone" in forma organica, o biomeccanica, potrebbe corrispondere ai "grigi" viventi nel sottosuolo degli USA, per come furono descritti da Phil Schneider; bisogna anche notare che la sua è l'unica testimonianza nota di simili popolazioni sotterranee (in tempi moderni) e che infine la prova più convincente a sostegno delle sue affermazioni furono le circostanze estremamente sospette della sua morte, perché ogni altra prova sostanziale (le foto in part.) sembra essere scomparsa con lui.

Per una visione alternativa e a mio parere illuminante sull'affair Schneider, consiglio la lettura dell'articolo intitolato appunto

Philip Schneider: basi sotterranee segrete - Philip Schneider:
Governo Segreto Rivelato

I "diavoli" o "demoni" vivrebbero "all'inferno", nel sottosuolo, a differenza dei maligni "Elohim" di cui abbiamo letto prima, i quali "abitano nelle regioni celesti"; in questa prospettiva, ci possiamo ben chiedere quali dovrebbero essere le intenzioni degli avversari (religiosamente parlando) di questi "spiriti del male", nei nostri confronti... 

Immagine: bibliotecapleyades.net

Bibliotecapleyades dedica questo articolo alla ovvia somiglianza tra il Lam di Crowley e il moderno "grigio", e per inciso devo ribadire che oggi mi interesso a simili argomenti solo sulla base delle mie memorie oniriche, per ciò che riguarda la falsa invasione così come per la reale entità dei cosiddetti "alieni", che in ogni caso non partecipano del consorzio umano, e sono quindi definiti propriamente con questo nome; non seguo simili discussioni nel social web, o altrove, conoscendo la realtà geocentrica e la totale impossibilità dell'esistenza di "abitanti di altri pianeti", quindi attualmente il motivo del mio interesse è relativo al mio coinvolgimento "subconscio" rivelato e nel contempo criptato dal linguaggio "simbolico" dei sogni (come se non lo fosse la nostra stessa "coscienza" di una vita in un mondo-di-parole), e alla distinzione fra quello che può invece riguardare tutta l'utenza finto-fanta/scientifica, bombardata con extraterrestri e astronavi aliene di ogni forma e dimensione da generazioni.

La mia intuizione, che non posso descrivere altrimenti ma che comprende alcune reali esperienze oniriche, regolarmente riportate nei miei libris somnis nel corso dei decenni, è che la realtà stessa di questo organismo frattale allucinogenico, questa fantasmagoria caleidoscopica che corrisponde al concetto vedico e buddhistico della Illusione Materiale, la nostra "vita", sia in qualche modo manipolata, supervisionata, inficiata o interamente controllata da simili entità le quali però occupano quello che la fisica tradizionale direbbe un "continuum tempo-spaziale" distinto da ciò che è Qui e Ora. O, per usare il gergo popolare, una "altra dimensione".

E in questa mia visione multi-dimensionale del fenomeno, che considero appunto in virtù della mia "espressione inconscia", il paradossale tentativo della "anima" di rivelarsi mentre dormiamo (!!!) che chiamiamo "sogno", non escludo quella dell'autore di filosofiaElogos di cui sopra, la cui ipotesi è per me stranamente inquietante:
"Fu l'ingegner Philip Schneider a rivelare per primo pubblicamente durante conferenze l'esistenza di città e vie sotterranee in ampliamento e per tale ragione egli fu assassinato.
Editori inter-nazionali senza scrupoli insistono ancora nell'associare Philip Schneider alla "questione degli alieni" ma per comparazioni su relazioni scrupolose condotte e cedute da alte cariche spirituali umane di quest'epoca, in pratica, presso alloggiamenti interrati dove prolificano laboratori sperimentali e soprattutto di genetica "Creature create" con qualche variazione morfologica nascono e vivono prigioniere sotto terra sotto sorveglianza di personale para-scientifico e para-militare del governo totale segreto gestito dai Gesuiti in servizio pontificio. Quasi tutti i Capi di Stato collaborano volenti o sotto ricatto a quel dittatorio. L'intento è spopolare la superficie della terra dalle specie facendo ammalare umani e animali per speculare in industrie mediche farmaceutiche ospedaliere in sostituzione di schiavi creati in laboratorio dalla mente controllata senza libero arbitrio." (SIC)
Questo tipo di scavo


è quello che si dice cercare di comprendere quello che c'è sotto.

Ricordate il mio post dedicato al piccolo popolo e al folklore di origine Celtica e Germanica?
Sono quel tipo di persona che crede a certe superstizioni, così come ci ha creduto la gente per secoli prima di me, e per questo sono dette superstizioni, che restano sopra; invece non credo alle moderne favole scientifiche, e questo blog lo conferma.
La natura stessa di questo mondo contempla inevitabil-mente quelle che nella nostra logosfera "cattolica" vengono definite come entità sopra/naturali, e note ai ricercatori di aree disparate dello scibile, dalla teologia alla demonologia alla angeologia, e dalla teosofia all'orientalismo, all'occultismo; per rendere 'falsa' una realtà di fatto basta definirla tale, attraverso il potere infinito della Parola, in un mondo-di-parole; questo è un principio noto ai preti, ai massoni, a certa gente che si preferirebbe non dover mai nominare, ma anche ad ogni studioso nel campo della gnosi, la quale per amore del maccheronismo dovrebbe, in senso etimo-logico, comprendere TUTTO.
Nel 2

Notiamo che il seguente lemma non appare nella ver. It. di Wikipedia:

"Choronzon

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera [o anche gratuita, NdT]

Choronzon /ˌkˌrnˈzn/ è un demone o diavolo originato negli scritti degli occultisti del XVI Secolo Edward Kelley e John Dee all'interno del sistema occulto della Magia Enochiana. Nel XX Secolo egli divenne un elemento importante nel sistema mistico del Thelema, fondato da Aleister Crowley, in cui egli è l' "abitante dell'abisso",[1][2] creduto essere l'ultimo grande ostacolo tra l'adepto e l'illuminazione. I Thelemiti credono che se lo si incontra con la dovuta preparazione, allora la sua funzione è di distruggere l'ego, che permette all'adepto di spostarsi oltre l'abisso della cosmologia occulta.

(Tralascio la voce sulle Variazioni della pronuncia -- NdT)

Il Choronzon secondo Crowley

Altrimenti noto come "il demone della dispersione", il Choronzon è descritto da Crowley come una personificazione temporanea delle forze deliranti e inconsistenti che occupano l'abisso.[1][6] In questo sistema, al Choronzon è data forma nell'evocazione soltanto perché possa essere asservito.
Crowley afferma che egli e Victor Benjamin Neuburg evocarono un Choronzon nel deserto del Sahara nel Dicembre 1909.[1][7] Nel resoconto di Crowley, non è chiaro se il Choronzon fu evocato in un triangolo Salomonico vuoto mentre Crowley sedeva altrove, o se Crowley stesso fu il medium nel quale il demone fu invocato. Quasi tutti gli autori tranne Lawrence Sutin propendono per quest'ultima [ipotesi]. Nel racconto, il Choronzon è descritto mutare di forma, che viene letto variamente come il resoconto di una reale metamorfosi, una impressione soggettiva di Neuburg, o un artificio da parte di Crowley.
Il racconto descrive il demone che getta sabbia sul triangolo per spezzarlo, e in seguito il suo attacco contro Neuburg 'nella forma di un selvaggio nudo', che lo costrinse a respingerlo in punta di spada. 
Il resoconto di Crowley è stato criticato come inattendibile, da che le pagine originali più rilevanti sono state strappate dal quaderno di appunti in cui il resoconto fu scritto. Questo, assieme ad altre inconsistenze nel manoscritto, ha portato a speculare che Crowley ricamò l'evento per supportare il suo proprio sistema di culto. Crowley stesso dichiaro, in una chiosa a piè di pagina del suo racconto nel Liber 418, che "le più grandi precauzioni furono prese all'epoca, e sono state da allora rafforzate, per mantenere il silenzio riguardo il rito dell' evocazione." Arthur Calder-Marshall, nel frattempo, asserì in The Magic of my Youth[8] che Neuburg diede un resoconto assai differente dell'evento, dichiarando che egli e Crowley evocarono lo spirito di "un capocantiere di Ur dei Caldei", che decise di chiamare sé stesso "P.472". La conversazione inizia quando due studenti Britannici chiedono a Neuburg una versione della storia in cui Crowley tramutò sé stesso in una zebra e lo vendettero allo zoo. La risposta di Neuburg in questo libro contraddice sia le parole a lui attribuitegli nel Liber 418[9] sia l'affermazione del biografo di Crowley Lawrence Sutin.[10]
Il Choronzon è ritenuto essere tenuto in scacco dal potere della dea Babalon, abitante di binah, la terza sephirah dell'Albero della Vita. Sia il Choronzon che l'abisso sono trattati nelle Confessioni di Crowley (cap. 66):
"Il nome dell'abitante dell'Abitante dell'Abisso è Choronzon, ma egli non è davvero un individuo. L'Abisso è privo di essere; è pieno di ogni forma possibile, ognuna egualmente insensata, ognuna pertanto maligna nell'unico reale senso del termine—ovvero, insignificante eppure maligna, tanto che essa smania di divenire reale. Queste forme roteano insensatamente in mucchi alla rinfusa come diavoli di sabbia, e ognuna di queste aggregazioni casuali afferma di essere un individuo e strilla "Io sono!!" benché cosciente per tutto il tempo che i suoi elementi non hanno veri legami; così che il più leggero disturbo dissipa l'illusione proprio come un cavaliere, incontrando un diavolo di sabbia, lo riduce a spruzzi di sabbia sulla terra."[1]
C.F. Russell, uno dei discepoli di Crowley, arrivò a fondare il Chorozon Club, poi rinominato GBG.[11][12]

Il Choronzon nella magia del caos

In modo molto simile a come Satana viene sostenuto da quanti hanno da obbiettare contro Dio, il Choronzon è stato trasformato in una figura positiva da alcuni occultisti iconoclasti, in particolare dai maghi del caos che hanno da obbiettare contro ciò che essi vedono come l'oppressivo e restrittivo dogma del Thelema.[13][citation needed] "Mass of Choronzon"[14] di Peter Carroll  è un rituale con lo scopo di proiettare l'energia di un ego nell'universo per rendere effettivo un desiderio ignoto.[15] Questo, in parte, è servito come ispirazione per il rituale modernizzato della effettuazione ["effectuation", NdT] basata sulla "corrente 333". Carroll stesso afferma nel summenzionato libro, tuttavia, che il Choronzon è semplicemente il nome dato all'effetto collaterale ossessivo di ogni illusoria ricerca di un falso Sacro Angelo Custode, o di ogni cosa che il mago potrebbe scambiare per il suo proprio profondo genio stesso.[15]"
(https://en.wikipedia.org/wiki/Choronzon -- Trad. mia)

In merito al concetto espresso in questa ultima frase, ricordiamo il ruolo Classico del "δαίμων -- dáimōn, «essere divino»[3]in part. nella filosofia Socratica di cui, leggiamo su Wiki, egli:
 "...riferisce di un dàimon o "guida divina" che lo assiste spesso in ogni sua decisione. Si tratterebbe di una sorta di «coscienza morale» che si rivela progressivamente come forma di delirio e di ispirazione divini,[7] una voce identificabile come l'autentica natura dell'anima umana, la sua ritrovata coscienza di sé.[8] In base alla testimonianza di Platone, il daimon di cui parla Socrate consiste infatti in una presenza divina,[9] simile a un angelo custode,[10] che si fa avvertire in lui tramite segni per stimolare la sua ragione ad eseguire la scelta più adatta,[11] ma non tanto per indurlo a compiere certe azioni, quanto piuttosto per distoglierlo" 
Abbiamo visto prima che i "santi" Elohim furono definiti da "San Paolo" spiriti maligni che abitano le regioni celesti; cosa ci potremmo aspettare dai loro "custodi"? ...
Sono custodi, certo, né più ne' meno come gli "Agenti di Custodia" terricoli.
Cosa sia invece in effetti un Choronzon, per me è ancora tutto da stabilire.

-- 

Domenica; un breve intermezzo umoristico 






Un bel colpo d'occhio offerto da MeteOne Puglia e Basilicata:


"Othoni e le isole greche a nord di Corfù visibili ad occhio nudo da Santa Cesarea Terme (Le)"

Se qualcuno vuole calcolare da quante centinaia di metri di curvatura dovrebbero essere nascoste quelle isole nel modello globulare, Google Maps ci dice che la distanza fra S.ta Cesarea Terme e l'isoletta Greca più  prossima, Othoni ("Fanò") è la seguente:




Questa è la solita tabella per la misurazione della curvatura della PALLA:



Buon divertimento...


..

 PIU' TARDI, QUEL POMERIGGIO... 

Anche per chi avrà barato come me, ricorrendo allo Earth Curvature Calculator, il risultato sarà sempre quello, matematicamente esatto, di: "0.54692 km = 546.92 metri"

Trovando tutta la pazienza e il tempo necessario, nell'ultima domenica e penultimo giorno di Luglio, di ritornare al lemma wikipedico dedicato a Fanò (Othoni), leggiamo:

"Il suo punto più alto è il monte Corvo[5] a 394 s.l.m.[11]"

(Wikipedia)

e dunque la nostra comoda osservazione scientifica online ci permette di constatare che nell'ottimo scatto fotografico di MeteOne Puglia e Basilicata risultano mancanti i

152.92 metri

oltre i quali il punto di elevazione massima di Othoni/Fanò sarebbe completamente e definitivamente invisibile per gli abitanti di Santa Cesarea Terme; e in merito alla elevazione di quest'ultima, essa è di "56 m" (Wikipedia) S.L.M.. Non ho alcuna voglia di calcolare a quale altitudine bisognerebbe salire per poter scorgere oltre la supposta curvatura di 546,92 metri del modello globulare; presumo che restando sulla costa più prossima alla Grecia 550 metri di quota dovrebbero bastare, a spanne, ma immagino che non esista nulla di una simile altezza nel punto in cui è stata scattata la foto in questione.

In conclusione: MeteOne Puglia e Basilicata NON è una associazione di tipo geocentristico, non ha alcun motivo per diffondere false informazioni o immagini ritoccate per sostenere la realtà del modello geocentrico e quindi, una volta esclusa a priori ogni possibile malafede alla fonte possiamo solo constatare che essa non menziona la possibilità che si tratti di una fotografia aerea, mentre rileggiamo la didascalia, così com'è apparsa su Facebook:

"Othoni e le isole greche a nord di Corfù visibili ad occhio nudo da Santa Cesarea Terme (Le)"

Questo significherebbe dunque che non solo l'immagine di Fanò è stata scattata dalla costa di S.ta Cesarea a livello del mare, ma anche senza l'ausilio di uno zoom, perché da quanto leggiamo non è necessario per vedere quelle isole Greche a quella distanza, in una giornata di buona visibilità.

Ne abbiamo visti alcuni esempi nelle "200 PROVE" di Dubay, e se ne sono aggiunti altri, in vari posts, nel corso del tempo; fari, monumenti, intere isole, tutte visibili dal mare a distanze che SMENTISCONO in maniera matematicamente esatta, e indiscutibile, la più vaga possibilità di una curvatura qualunque, senza parlare di quella di una Grande, Grande Palla di 3959 miglia di diametro.

Se uno solo tra i miei Sig.ri lettori eliocentristi coatti ha un qualunque argomento valido da avanzare contro queste cifre, e questi dati di fatto provati fotografica-mente in svariate decine o centinaia di casi, non esiti a commentare esponendo una prova altrettanto chiara e parimenti valida della rotondità terrestre; ma certo, qualcun altro avrebbe anche potuto farlo nel corso degli ultimi 500 anni... Se fosse mai stato possibile farlo.

Questa è la lezione più fondamentale in merito alla Questione Più Fondamentale, che ogni singola informazione riguardante il modello eliocentricopernicano è una prova CONTRO il modello stesso, e il modello della Terra sferica come abbiamo visto è la PROVA più lampante, palese e incontrovertibile della sua propria falsità, matematicamente dimostrabile da che è stato provato più e più volte in passato, e si può provare in qualunque momento, da qualunque punto in mare ad una certa distanza da un'isola o da un preciso punto di riferimento visibile, la completa invalidità della Tabella Per La Misurazione Della Grande Palla riportata qui sopra. 

La lezione dovrebbe bastare ad ogni individuo mentalmente integro e dotato di ragione, in grado di scrivere e leggere e far di conto, per comprendere che la Grande Palla Terrestre non è mai esistita al di fuori dei libri, e dei racconti dei "maestri" di una umanità tanto ignorante da ignorare tutti i propri sensi e la propria intuizione istintiva, il suo proprio -eventuale- buon senso; e, da allora, è sempre esistita soltanto nella nostra mente, proprio su quel modello solido, lucido e girevole (!!!) che tutti noi abbiamo avuto per le mani a scuola, il nostro Favoloso Mondo-Giocattolo miracolosamente accettato dalla chiesa come Terra dei Gentili

Prendiamo al volo un altro esempio molto pratico, condiviso su Facebook:


Come abbiamo saputo qualche tempo fa, gli ingegneri incaricati di progettare e dirigere i lavori di grandi opere come ponti e ferrovie in genere NON sembrano tener conto della presunta curvatura terrestre, e per quanto lo possiamo aver sentito dire da un solo ingegnere al mondo, la nostra faciloneria ci porta a pensare che egli lavori sulla medesima Terra su cui lavorano gli altri, e che un ponte il quale seguisse la presunta, teorica, supposta curvatura sarebbe un ponte evidentemente curvo su una superficie livellata come è quella terrestre...

MA QUESTO PONTE ESISTE, ed è abbastanza famoso: si chiama "Ponte di Verrazzano" o Verrazano-Narrows bridge, e questa è la foto che PROVA ancora una volta ciò che sapevamo:

By 7mike5000 - Own work, CC BY-SA 3.0 https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=18442265

che NON esiste alcuna curvatura terrestre, e che -guarda, guarda- la superficie dell'acqua è sempre perfettamente orizzontale... proprio come l'ORIZZONTE! =D

Su Wikipedia infatti leggiamo:

"Date le dimensioni, la progettazione dovette tenere conto della curvatura terrestre[2]."..

(https://it.wikipedia.org/wiki/Ponte_di_Verrazzano)

E così, date le dimensioni della Grande, Grande Palla, sommate a quelle del Grande e Famoso Ponte, oggi abbiamo un'altra prova Monumentale della completa assenza di curvatura terrestre, ed è lì da vedere, sotto gli occhi di tutti, dal 1964.

Ringrazio quindi il progettista, Herr Othmar Hermann Ammann (1879 – 1965)


 a nome dei pochi savi rimasti al mondo nel 2017; lo potremmo definire un eroe del Geocentrismo, se perlomeno avessimo un indizio della sua consapevolezza nella progettazione di questo Famoso Monumento Alla Orizzontaliltà Dell'Orizzonte.

Lo so, avevo già scritto su questo dettaglio del Ponte di Verrazzano l'anno scorso, precisa-mente il 17 Settembre 2016, in chiusura del Posteorico, con questa image macro:



Trad.: "il ponte Verrazzano-Narrows è lungo 13.700 piedi
la curvatura terrestre fu tenuta in considerazione
quando il ponte fu progettato.
Si suppone che l'acqua si incurvi assieme al ponte
forse ci fu un problema con la gravità quando fu fatta questa foto"

e allora la cosa non mi era evidentemente parsa abbastanza monumentale da spendere due parole in più; l'ho fatto oggi, e spero che questa doppia lezione abbia un significato anche per il mio lettore; perché nel frattempo nelle scuole si convincono ancora i piccoli utenti che il mondo è una Grande Palla Rotante ad una media di 1000 Km/h, e quelli si divertono a giocare a dio con il mappamondo, pur sapendo perfettamente che la Terra è ferma sotto i loro piedi, e che sul mare l'orizzonte è livellato, come lo è sempre la superficie dell'acqua. Perché queste sono cose che sanno anche i bambini, fino a che non vengono ammaestrati a credere nell'incredibile, e ad accettare l'inaccettabile; l'ho ripetuto un milione di volte in questo blog, ma è una di quelle cose che proprio non mi vanno giù; io non considero lo stupro mentale degli scolaretti meno abominevole di quello fisico dei chierichetti, e guarda caso dietro entrambi gli abomini ci sono sempre i preti... Un'altra coincidenza notevole...

Riguardiamo ancora un istante la foto del Verrazano-Narrows Bridge da Wikipedia, e pensiamo solo a questo, concentriamo su questa singola immagine il nostro pensiero:


By 7mike5000 - Own work, CC BY-SA 3.0 https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=18442265
Ora rileggiamo la frase di Wikipedia:

"Date le dimensioni, la progettazione dovette tenere conto della curvatura terrestre[2].".


13.700 piedi sono poco più di 4 km, per la precisione 4,17576 chilometri; e quello che vediamo a questa distanza è forse l'unico esempio, comunque il più noto (ma non in quanto tale=) di una struttura solida e reale che segue la CURVA TEORICA della Grande Palla Terrestre, secondo il progetto del Sig. Ammann, il quale molto scrupolosamente, con grande zelo accademico, l'aveva tenuta in considerazione nella sua opera a differenza di tutti i suoi ignoranti colleghi pontifici.
(Perché il termine significa proprio "facenti i ponti")

Qui vediamo finalmente i principi della infame Tabella Per La Misurazione Della Grande Palla messi in pratica; guardatela bene, quella è la curvatura che sarebbe visibile da una simile distanza, tutto attorno a noi, in qualunque punto della superficie terrestre; sarebbe quindi OVVIA e indubitabile per tutti noi la sfericità della superficie su cui ci troveremmo, e sarebbe evidente per tutti un orizzonte sfuggente, oltre il quale vedemmo le navi scomparire davvero, senza alcuna speranza di poterle rivedere zoomando con una Nikon P900 e annullando l'effetto della prospettiva, come vediamo invece su YouTube.

Chiunque avanzasse una teoria della "Terra piana" in uno scenario simile sarebbe giustamente ridicolizzato da tutti, senza distinzione, perché la globalità dei fatti e tutte le prove evidenti della cosmologia terrestre sarebbero contro di lui. Ma certo, questo è esattamente ciò che succede oggi, ma al contrario, quando l'evidenza di un orizzonte perfettamente orizzontale e l'assenza di un singolo indizio di moto della superficie terrestre vengono normalmente considerati "impressioni" e "illusioni" da chiunque sia stato ammaestrato a non pensare con la propria testa, e a seguire i posteriori di chi lo precede, forte della propria "dissonanza cognitiva" come pure della epidemica "inerzia cognitiva" che affligge ogni fascia della popolazione. La gente è patologica-mente pre-disposta ad evitare il pensiero indipendente, e per tutti noi, in fondo in fondo, "L'ignoranza è Buddha".

Ma abbiamo sempre un intero mondo di prove a sostegno della Realtà Geocentrica, perché nessuno può nascondere il mondo intero, mentre la Teoria Eliocentrica è un dogma scientifico, il più grande, per quanto ci riguarda, nell'Universo delle Grandi Palle insegnato nelle Università, quando il culto del Sole e dell' "altre stelle" alle origini del sistema astroteologico giudeo-cristiano (e Dantesco)  è accettato da miliardi di persone in massa, senza alcuna alternativa oltre il doloroso, e faticosissimo e quindi facilmente evitabile processo di utilizzare le proprie, individuali risorse mentali e/o psichiche. Per non parlare di quelle intellettive, o addirittura intellettuali.
Per Diana Cacciatrice, stiamo parlando di gente che non sa più distinguere ciò che è rotondo da ciò che è piano, e ciò che è fermo da ciò che si muove, per quale motivo dovremmo dubitare della loro incapacità patologica di ragionare su argomenti tanto sofisticati e problematici come l'orizzontalità dell'orizzonte attorno a noi? Non è forse, veramente, orizzontale? Chi ha mai visto un orizzonte curvo come quello progettato e messo in opera da Her Ammann con il suo famoso ponte, attorno a sè?
(E del resto, chi ha mai vista la superficie dell'acqua incurvarsi per effetto di una magica forza magnetica?)

In conclusione Ammann fu un eroe il cui valore è ignoto alle masse e dev'essere diffuso e ri-conosciuto dai popoli del mondo, perché il suo ponte si può considerare la Più Grande Prova Solida Della Invalidità del Modello Sferico della Terra esistente.

Concludo con questa breve, chiara, impeccabile dimostrazione della nostra visione prospettica che fa "scomparire" le navi all'orizzonte, ottenuta con la solita P900, la quale fa riapparire ciò che è completamente invisibile all'occhio nudo; se fosse una reale curvatura dell'orizzonte a nascondere quella barca, sarebbe ovviamente impossibile rivederla anche con il più potente telescopio, e per farlo occorrerebbero i raggi X:



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