Sulla Scala Di Giacobbe

Luglio è stato un picco estremamente basso nelle statistiche di questo blog, tanto da avermi spinto più volte a pensare di abbandonarlo per dedicarmi a qualcosa di meno impopolare, non per questo più popolare; ma è un dilemma ben più vasto, che ha origine assieme a questo stesso blog, e al motivo per cui ho deciso di affrontare la Questione Più Fondamentale Di Tutte, ritornando inevitabil-mente alla Più Essenziale. 

Ho notato che negli ultimi anni di veganismo ho sviluppata una fibra eccezionale, tanto dal punto di vista fisiologico e metabolico che da quello immunitario; e che i rari casi di influenza (dovuti al contatto più o meno diretto con l'influenzatore) in questo periodo sono stati superati senza assumere alcun tipo di farmaco di sintesi (in questo frangente è nata la mia leggendaria Zuppa del Diavolo!)

Oggi mi interrogo sulle questioni più annose che riguardano ogni tipo di dipendenza dalle sostanze d'abuso di sorta, che includono ciò che siamo abituati a chiamare "cibo"; nella prospettiva della alimentazione pranica anche la dieta "vegan" non è altro che un tipo particolare di dieta basata su cibi solidi, e quindi un tipo di intossicazione meno dannosa di quella onnivora, dei sarcofagi umani, ma non per questo meno ingannevole. Anzi. 

La questione della Grande Truffa Proteica è per me assodata in quanto tale, mentre è pratica-mente impossibile eluderla adottando qualunque tipo di alimentazione con delle sostanze vegetali che sono composte di proteine, le quali in percentuali variabili sono cedute e assimilate dal nostro organismo, con ogni conseguenza.

Non è tanto l'attività stessa della trasformazione energetica a determinare il processo del degrado cellulare graduale chiamato 'invecchiamento', quanto la sua regolarità, nel corso del tempo, che la rende una implacabile condanna per il nostro corpo secondo quella vecchia legge --inventata si dice solo per supportare la rivoluzione industriale- per la precisione la seconda legge riguardante la termodinamica, chiamata con il solito vezzo classico "entropia".

Della quale apprendiamo da Wikipedia:

"In meccanica statistica l'entropia (dal greco antico ἐν en, "dentro", e τροπή tropé, "trasformazione") è una grandezza (più in particolare una coordinata generalizzata) che viene interpretata come una misura del disordine presente in un sistema fisico qualsiasi, incluso, come caso limite, l'universo. Viene generalmente rappresentata dalla lettera S. Nel Sistema Internazionale si misura in joule fratto kelvin (J/K)."

(https://it.wikipedia.org/wiki/Entropia)

Wikipedia - Pubblico dominio

"La fusione del ghiaccio avviene 

con aumento dell'entropia."

(Wikipedia)

Quindi non soltanto la entropia è il termine etimo-logicamente esatto per definire l'esito finale del processo meccanico di trasformazione interna che interessa tanto i nostri visceri inferiori quanto i superiori, in misura estremamente variabile, e in proporzione diretta con i principi attivi contenuti nelle sostanze d'abuso alimentari -o "cibi"- ingeriti -- ma il suo simbolo è proprio la serpentina lettera S, che nel contempo rappresenta il "diabolico tentatore" di biblica memoria, e con esso nella mia personale interpretazione simbolica il tubo digerente, il medium fisico della nostra colpa coercitiva, o "peccato originale".

E' inevitabile ricordare due dei più popolari principi attivi menzionati qui di recente, come la gliadina e la caseomorfina -- che a differenza della prima non compare affatto nella versione Italiana di Wikipedia, ma notiamo che anche il lemma Inglese dedicato a questa, la quale si è comunque meritata l'eloquente suffisso -morfina, è stranamente avaro di informazioni, per cui al momento accontentiamoci di ri-conoscere l'affinità semantica con un oppiaceo presente nella proteina del latte chiamata caseina.

A questo punto possiamo solo immaginare che questa denominazione scientifica della sostanza in questione sia originata dai suoi effetti sui recettori oppioidi del corpo umano (eventualmente, anche dei soliti poveri roditori coinvolti nelle ricerche, se mai hanno dei recettori oppioidi in quei loro cervellini tanto diversi dai nostri).

La traduzione del breve lemma è mia:

"Le Casomorfine sono peptidi, ovvero frammenti di proteine, derivati dalla digestione della proteina del latte caseina.^[1]

[...]

"Salute

Gli enzimi digestivi possono spezzare la caseina riducendola in peptidi che hanno qualche attività biologica nelle cellule e negli animali da laboratorio benché gli effetti causali conclusivi sugli umani non siano ancora stati definiti.^[1] Per quanto essi non siano stati provati formarsi nel sistema digestivo umano,^[2] esistono delle associazioni tra i livelli nel siero sanguigno di β -casomorfina e il rischio di sindrome della morte improvvisa del lattante,^[3] il rilascio di istamina,^[4] lo stimolo all'assunzione di cibo, specificamente di cibi ad alto contenuto di grassi,^[5] e linfocitosi.^[6]

Benché la ricerca abbia dimostrata l'alta percentuale dell'uso di terapie complementari e alternative per i bambini autistici, comprese le diete che escludono il glutine e/o la caseina, fino al 2008 vi è mancanza di prove che queste diete abbiano alcun effetto.^[7]

(https://en.wikipedia.org/wiki/Casomorphin)

Notate la sfumatura semantica: "mancanza di prove", lack of evidence; non si dice che "le prove non esistono", ma si afferma una certa mancanza; da parte di chi, invece, non è precisato.

Già soltanto il fatto che su wikipedia vengano menzionati degli effetti collaterali altamente indesiderati nella descrizione di un enzima presente nel latte e nei latticini, è un indizio che nessun utente alimentare dovrebbe sottovalutare. Come in genere fa il Consumatore Medio.

> istamina

> linfocitosi

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Ultimo giorno di Giugno 2017 .. Ora di pranzo

"CIBO" PER IL CORPO:

(Il mio pranzo di oggi: mezzo Melone Retato e una Banana -- con hielo =)

intossica in massima parte la mente

"CIBO" PER LA MENTE:

Smoke This by suhurmash on DeviantArt

intossica in massima parte il corpo

come si può trascurare anche questa evidenza, sapendo che la "dieta pranica", a base di aria, è sufficiente per sostenere l'organismo umano? Si tratta di tipi e modalità di intossicazione differenti, con una loro complessa ritualità individuale e sociale, e un potere di attrazione "diabolico" che in un modo o nell'altro interessa l'intero sistema culturale e cultuale, tutto ciò che si pensa e si fa e si crede nel nostro mondo-di-parole. in ogni fascia di età e in ogni possibile "classe" sociale.

Il "cibo per la mente", come vediamo espresso nella mia antica opera di Photoshopping surrealista "Smoke This", può rivelare all'occhio mentale dell'intossicato la sua propria realtà esistenziale espressa matematica-mente e geo-metrica-mente nelle forme frattali della natura sua "propria" e uni-versale, e questo si può considerare in alcuni casi più appagante di un salutare ruttino.

Per non parlare delle conseguenze.

Invece il fatto che legislazioni comprate e vendute dalle lobbies fin dagli inizi del secolo scorso proibiscano l'uso delle piante sacre non può impedire alla terra di offrirci i suoi frutti, tutti ugualmente velenosi e tutti ugualmente terapeutici col più ampio metro possibile, dall'oppio all'aspirina e dal caffè al tabacco, dai grani che sono il becchime delle masse alla cicuta di platonica memoria, ai vegetali fermentati e distillati per ottenere alcol, etc. etc., etc. Tutto ciò che concerne la vita animale ("che ha anima", secondo la mia interpretazione personale) nel nostro sistema bio-logico è sempre posto in relazione diretta con la vita vegetale ("che cresce", dal lat. vegetare); le piante hanno una ragione d'essere pari e opposta a quella di chi le consuma, per motivi "alimentari" oppure "terapeutici", secondo la prospettiva indefinitamente variabile dell'essere umano.

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Prima di elaborare altri scatti recenti, per evidenziare queste "realtà occulte" sopra le nostre teste, voglio offrire in anteprima al mio lettore questa singola foto:

e le elaborazioni di questi dettagli della stessa immagine:

...

Ieri ho citato il Posteorico del Settembre 2016, e rileggendolo mi sono accorto che già allora la mia documentazione fotografica dimostrava l'esistenza di quelli che ho poi definiti "Sistemi Polimorfi Metamorfici Modulari", comunemente detti "nuvole": questi sono due degli scatti dell'epoca, ulteriormente ritoccati per evidenziare le caratteristiche "anomalie regolari":

Evidenza 1

Evidenza 2

Evidenza 1

Evidenza 2

Come ho raccontato qui nel Giugno 2016, la mia carriera nefologica era già avviata nel 2014, e l'ho dimostrato con vari scatti a bassa risoluzione presi con il mio antico telefonino; negli ultimi 3 anni quindi, come negli ultimi 3 secoli, sembra che nessun altro abbia presa coscienza di questa realtà, che simili composizioni geometriche frattali, polimorfe e modulari non sono opera dei venti, e che le formazioni stesse non hanno alcuna possibilità di essere composte dello stesso vapore acqueo che vediamo salire dalle pentole in cucina. L'osservazione costante di tali formazioni mi ha permesso di conoscerne i comportamenti durante quei fenomeni atmosferici che si possono considerare vitali per l'intero Sistema Biologico Terrestre, le precipitazioni, e a questo proposito voglio espandere la mia ipotesi di ricerca sulle qualità delle formazioni grigie, distinte dalle bianche. 

Oggi ho avuta l'occasione di fotografare alcune di queste nubi completamente grigie, ancora nell'area cittadina in cui le ho sempre avvistate e fotografate in passato; eccone una

in una foto inalterata, e come possiamo vedere anche questa come le precedenti si è formata ad una quota inferiore rispetto alle bianche, e sembra diretta proprio verso di quelle, addirittura con una traiettoria diagonale; possiamo notare chiaramente come le nubi in alto a destra siano già state raggiunte da alcune di queste formazioni più scure, che poi si direbbero essere incorporate nelle tipiche "ombre" inferiori, quelle che vediamo assumere forme geometricamente esatte nelle immagini in cui sono fatte risaltare con Photoshop.

E' verosimile che la forma stessa del cumulo bianco sia modificata dal grigio, e che proprio questa modificazione indotta sia il processo che rende le "nuvole" (bianche) dei "sistemi polimorfi metamorfici modulari", dopo l'intervento delle nuvole grigie.

Nel seguente scatto vediamo delle formazioni completamente bianche di sfondo, e altre completamente grigie, a destra in alto; sulla estrema destra al centro vediamo in distanza delle nubi bianche già "ombreggiate" come le precedenti: 

La mia impressione a questo riguardo è che le nuvole più scure siano in grado di modificare le più chiare, possibilmente con una reazione chimica (la diversa tinta sosterrebbe questa ipotesi) fino ad invertirne la polarità. rendendole quindi "magnetiche" fra di loro e producendo una massa cristallina tale da sopportare per qualche tempo il carico di un fluido più pesante, semi-liquido

"Rinchiude le acque dentro le nubi e la nuvola  

non si squarcia sotto il loro peso." 

(Giobbe 22, 14 - Bibbiaedu.it)

che passerebbe allo stato liquido istantaneamente al contatto con il fluido gassoso a bassissima temperatura. 

E' possibile anzi che le particelle inferiori della formazione, quelle che sarebbero appunto costituite dalle "ombre incorporate", siano ghiacciate durante il processo, proprio per la loro funzione di sostegno fisico del liquido, e questo spiegherebbe l'improvviso calo di temperatura con l'approssimarsi della pioggia. A questo riguardo Google ci suggerisce che 

"...Mediamente, le gocce di pioggia hanno una temperatura che varia fra i 32 °F (0 °C) e gli 80 °F (27 °C)." 

https://www.thoughtco.com/what-determines-rain-temperature-3443616 - Trad. mia

Non soltanto in base alla stagione, ma in genere la pioggia è fredda; qui leggiamo la spiegazione ufficiale:

"Nelle zone temperate del mondo la pioggia si forma normalmente come cristalli di ghiaccio e neve nella atmosfera superiore. Essa si scioglie cadendo sulla terra, ma può ancora essere più fredda dell'aria nella quale cade. La alta capacità calorifica di questa pioggia fredda può avere un notevole effetto rinfrescante sull'aria a livello del suolo. Essa può anche raffreddare rapidamente il tessuto esterno dell'abbigliamento al di sotto del punto di rugiada, provocando condensazione." (http://furtech.typepad.com/furtech/2009/04/why-is-rain-cold.html -- Trad. mia)

Per concludere, devo aggiungere che durante l'osservazione dell'ultimo notevole evento temporale avvenuto qui sopra ho intuito come il sistema potrebbe paradossalmente essere innescato dall'energia solare (come tutto il resto!!=) e a questo punto della mia ricerca risulta abbastanza ovvio come l'energia calorifica del Sole potrebbe essere la responsabile di una reazione a catena che si trasmetterebbe lungo la struttura frattale cristallina (ghiacciata) producendo il fenomeno noto come precipitazione.

Infine, nelle fotografie non sono visibili punti di riferimento, ma come ho scritto e ribadisco le nubi grigie sono state immortalate oggi ancora nella stessa area, nell'ordine delle decine o centinaia di metri, in cui le ho sempre viste e fotografate in passato; così come so ormai per certo che gli immensi cumulonembi tipici dei mesi estivi appaiono all'orizzonte sempre negli stessi punti cardinali

e MAI altrove, oggi posso dire di avere individuata una area di transito delle piccole, evanescenti e insidiose nuvolette grigie che sono in grado di scatenare il pandemonio nel cielo sopra la città.

Per un nefologo autodidatta è un gran bel risultato.

MA se invece questi "sistemi" tanto affascinanti nella loro incomprensibilità non fossero altro che mere distrazioni, semplici siparietti animati montati a bella posta per celare la reale struttura celeste, descritta da Enoch e raffigurata in questa pagina seguente:

"UNIVERSO DEGLI EBREI SECONDO SCHIAPARELLI
IL CIELO, LA TERRA, E GLI ABISSI
Secondo gli scrittori del Vecchio Testamento - Schiaparelli
ABC = il cielo superiore; ADC = la curva dell'abisso; AEC = il piano della terra e i mari; SRS = varie parti del mare; EEE = varie parti della terra; GHG = il profilo del firmamento o cielo inferiore; KK = i magazzini dei venti; LL = i magazzini delle acque superiori, della neve, e della grandine; M =  lo spazio occupato dall'aria, all'interno del quale si spostano le nuvole; NN = le acque del grande abisso; XXX = le fontane del grande abisso; PP = Sheol, o il limbo; Q = la parte inferiore di quest'ultimo, l'Inferno propriamente detto." (da The Earliest Cosmologies di W.F.Warren S.T.D., L.L.D. --Trad. mia)

???

In una visione integralista, posso teorizzare l'interazione dei due sistemi, quello supero relativo alla meccanica della volta celeste, e quello infero dei cumuli gassosi, colle presunte modalità suddette; allora i sistemi modulari fluidi sarebbero una emanazione animata del sistema supero, del quale però ignoriamo la natura; quando Enoch parlava di porte o portali e finestre in cielo, alludeva agli elementi di natura angelica, come si è poi scoperta essere la sua propria, oppure a strutture materiali e tridimensionali come quelle del mondo che ricevette il suo celebre scritto "apocrifo"?

O stiamo forse indagando una "zona di confine", la cui sola presenza ignorata dalle moltitudini si direbbe essere suggerita da un tipo di demone che oggi sarebbe parimenti ri-conosciuto nel suo ruolo di messaggero e quindi [dal Greco "ἄγγελος (traslitterazione: ággelos; pronuncia: ánghelos)" - WIkipedia] di angelo?

Questo mi ricorda ancora le parole di Louis (Danny Aiello), il saggio fisioterapista del thriller escatologico Jacob's Ladder ("Allucinazione perversa", 1990):

"Anche Eckhart vide l'Inferno. E disse: La sola cosa che brucia all'Inferno è la parte di te che non vuole lasciare andare la vita, le tue memorie, i tuoi attaccamenti. Loro li bruciano tutti. Ma non ti stanno punendo, egli dice. Stanno liberando la tua anima. Perciò, nel modo in cui la vede lui, se hai paura di morire, e resisti, vedrai i diavoli che ti strappano via la vita; ma se hai fatto pace con te stesso, allora i diavoli sono in realtà angeli, che ti liberano dalla terra. E' solo il modo in cui tu lo vedi, è tutto lì. Perciò non ti preoccupare, okay? Okay?"

(IMDB -- Trad. mia)

tutto OKAY, allora....

Grazie, Danny Aiello =)

Nella Bibbia Ver. CEI-UECI il termine "nubi" compare 75 volte; vado ad elencare queste ricorrenze nel prossimo post, per oggi  (e ieri) può bastare.