Trad.: "Il Sistema Endocannabinoide:
Lo Abbiamo Dalla Nascita
Siamo tutti nati con una forma
di cannabis già nei nostro corpi.
E' chiamato sistema endocannabinoide...
E' chiamato sistema endocannabinoide...
Che vi piaccia o meno, ognuno e tutti noi
è fondamentalmente cablati* per rispondere
alla Cannabis
IL RECETTORE CB1 MEDIA
LE ATTIVITA' PSICHICHE
IL RECETTORE CB2 REGOLA
LA RISPOSTA IMMUNITARIA"
*) Traduzione letterale, ma in questo caso anche molto libera, di wired.
Abbiamo una conferma Wikipedica:
"Gli endocannabinoidi sono una classe di lipidi bioattivi. Essi hanno in comune la capacità di legarsi ai recettori cannabinoidi, gli stessi con cui interagiscono i fitocannabinoidi."
"
(Wikipedia)
- βίος (bios): indica le condizioni, i modi in cui si svolge la nostra vita.
- ζωή (zoé): il principio, l'essenza della vita che appartiene in comune, indistintamente, all'universalità di tutti gli esseri viventi e che ha come concetto contrario la non-vita e non, come si potrebbe pensare, la morte poiché questa riguarda il singolo essere che cessa, lui e soltanto lui, di vivere"
Quello che Wiki ci insegna in parole povere è che esistono dei principi bio-attivi naturali, in forma di grassi, che agiscono all'interno del nostro organismo (endo = interno), che si LEGANO ai recettori FITOcannabinoidi, ovvero quelli contenuti nella pianta di CANAPA; abbiamo visto prima che uno di questi ENDOcannabinoidi, chiamato "2-arachidonoilglicerolo (2-AG)" è contenuto nel latte materno E bovino. E certo, avrebbero trovato un nome meno sospetto di "endo-cannabinoidi" per definire questi grassi umani, in qualche grado meno compromettente per il "sistema" che oggi sostiene il proibizionismo, se soltanto la loro natura fosse stata... un'altra!!
Riporto (di nuovo?) l'intera voce seguente dalla pagina di Wikipedia:
"Ruolo fisiopatologico degli endocannabinoidi
Quello degli endocannabinoidi costituisce un sistema di neuromodulazione in grado di regolare l'eccitabilità neuronale, mediante inibizione della comunicazione attraverso giunzioni comunicanti [10] o mediante interazioni con le trasmissioni GABA-ergica [11][12], serotonergica [13], glutamatergica [14] e dopaminergica [15].
Per conoscere compiutamente il ruolo fisio-patologico degli endocannabinoidi è necessario approfondire ulteriormente gli studi sull'argomento. Sulla base di ciò che è già noto si può comunque ipotizzare un ruolo centrale in numerose funzioni.
Per conoscere compiutamente il ruolo fisio-patologico degli endocannabinoidi è necessario approfondire ulteriormente gli studi sull'argomento. Sulla base di ciò che è già noto si può comunque ipotizzare un ruolo centrale in numerose funzioni.
- In particolare, è stato almeno parzialmente chiarito che le proprietà antiemetiche dei cannabinoidi sono da mettere in relazione al ruolo del sistema cannabinoide endogeno nella regolazione dei circuiti cerebrali del vomito [16].
- Il coinvolgimento del sistema endocannabinoide nei meccanismi che modulano l'appetito è stato recentemente evidenziato da un significativo aumento dei livelli di endocannabinoidi in tre differenti modelli animali di obesità [17].
- È stato evidenziato un coinvolgimento del sistema endocannabinoide endogeno nella modulazione della spasticità associata alla sclerosi multipla [18].
- Sempre più numerose evidenze testimoniano la attività analgesica degli endocannabinoidi e le loro interazioni sinergiche con il sistema degli oppioidi endogeni[19][20][21][22][23].
- Recentemente è stato ancora evidenziato il ruolo del sistema endocannabinoide nei processi che regolano la memoria con particolare attenzione alla fase di estinzione di memorie aversive [24].
- Un recente studio ha inoltre approfondito le proprietà anticonvulsivanti degli endocannabinoidi. In particolare l'anandamide si è rivelata efficace in un modello animale di epilessia, indicando che probabilmente l'attività convulsiva è modulata dal tono del sistema cannabinoide endogeno [25].
- L'azione vasodilatatoria e ipotensiva degli endocannabinoidi è stata chiamata in causa nella genesi della ipotensione associata a shock emorragico ed endotossinico ma il loro esatto ruolo fisiopatologico deve essere ancora approfondito[26][27][28].
- Esistono evidenze a sostegno di un ruolo degli endocannabinoidi nella regolazione dei processi riproduttivi: in particolare l'anandamide sembra giocare un ruolo cruciale nella regolazione della fertilità, nel processo di attecchimento dell'embrione e nella progressione della gestazione [29][30].
- Gli endocannabinoidi sembrano avere un ruolo nella modulazione della risposta immunitaria [31][32][33] e potrebbero avere un ruolo terapeutico nelle malattie infiammatorie croniche intestinali [34].
- Gli endocannabinoidi vengono prodotti per proteggere l'organismo da danni causati da varie situazioni patologiche, esercitando azione anti-ossidativa [35].
- È possibile ipotizzare per tali molecole una funzione "anti-stress" simile e complementare a quella esercitata dalle endorfine sia a livello centrale che periferico.
- Una menzione particolare merita, per concludere, il ruolo del sistema cannabinoide nella regolazione dei processi di proliferazione cellulare che sono alla base della crescita dei tumori [36]."
(https://it.wikipedia.org/wiki/Endocannabinoidi)
Ora, restano da approfondire gli studi sull'argomento, per conoscerlo compiutamente, ma possiamo dire che dal lato bio-logico, che riguarda la βίος (bios), cioè la vita fisica, la manifestazione materica del nostro essere, non potremmo andare più in profondità; infatti gli endo-cannabinoidi sono già all'interno dell'organismo umano dalla nascita; mentre gli effetti zoetici (da zoé, il principio vitale) dei cannabinoidi ottenuti da fonti esterne --ad es. dalle piante-- sono più o meno incomprensibili e quindi intoccabili per la scienza bio-logica -da che questi aspetti della questione riguardano la filosofia, cioè l'amore del sapere- sappiamo per certo che per i primi mesi della nostra vita siamo stati nutriti soltanto con una sostanza grassa, il siero prodotto dalle ghiandole mammarie chiamato latte, nel quale è presente un endocannabinoide. Quindi siamo stati 'svezzati' con un siero affine, tratto dalle ghiandole mammarie delle vacche; MOLTO imbarazzante, a dir poco, ma anch'esso conteneva lo stesso endocannabinoide, che regola "i circuiti cerebrali del vomito", e quindi impedisce al lattante di rigettare le enormi (rispetto al suo corpo) quantità di quel disgustoso grasso liquido che ingurgita in continuazione, proprio a causa della famosa "fame chimica" prodotta dai cannabinoidi.
Chi ha proseguito poi bevendo un "cibo" indigeribile per gli adulti, e mangiando formaggi e latticini di sorta prodotti con latte vaccino (ma probabilmente anche di altra specie) ha mantenuto il suo apporto di endocannabinoidi, più o meno istintiva-mente, ma anche sottomesso dall'inizio agli effetti della caseomorfina (sottolineata in rosso dal correttore dell'editor) di cui abbiamo d/letto prima.
Siamo "arrabbiati" e "nervosi" ai limiti dell'aggressività, quando abbiamo "fame"?
La risposta è sempre la stessa, da che URLAVAMO disperatamente con tutto il fiato in corpo, ogni volta che avvertivamo il livello di 2-AG diminuire nel flusso sanguigno, e venivamo annegati nel latte. Che contiene anche la caseomorfina, da che essa è una proteina del latte in generale, e dunque eravamo doppiamente dopati, e infatti dopo ogni poppata cadevamo in una trance comatosa che portava rapida-mente al sonno.
Sapendo che i nostri recettori cannabinoidi e oppioidi lavoravano già a pieno regime nei primi giorni della nostra vita, dobbiamo ridefinire non solo il concetto di dipendenza ma anche di "fame"; e se possibile modificarlo, al punto che non si ponga più come un problema di tossico-dipendenza.
Non mi riferisco a me stesso, o a qualcuno in particolare: perché la "FAME" è considerata come un problema globale; anche se non lo è mai in questi termini.
L'esistenza di una "fame nel mondo" e di una "dieta pranica" nello stesso mondo è un enorme paradosso che abbiamo la capacità di intrattenere a nostra discrezione, e ponderare filosofica-mente all'infinito; ma in merito al paradosso in quanto tale abbiamo questo straordinario potere, di poterlo eliminare dalla nostra vita; e probabil-mente senza eliminare noi stessi.
Dal canto mio, questo è il mio fine più prossimo, e richiede almeno in principio un cambiamento sensibile come l'ambiente in cui è condotto l'esperimento, da che la "tentazione", strana-mente tanto simile alla "sensazione", in un ambiente urbano è più simile ad un martirio; si immagini il lettore vivere al piano superiore di un ristorante Giapponese, che è la (gran) pena da me scontata ormai da anni. Ma in tanti anni non mi sono mai scomodato ad attraversare la strada per una porzione di tempura vegetale, o una qualunque portata accessibile al cliente vegan, di quelle "raffinatezze Orientali" proposte dal locale che nemmeno io mi preoccupo di cucinare mai in casa, e di cui pure sono costretto a sorbire gli invitanti effluvi aromatici ed esotici costantemente, giorno dopo giorno (tranne forse il mercoledì).
Lo sappiamo, la goccia scava la roccia. Se umana-mente è sopportabile, prima poi si crea un danno, così come si crea un buco nella roccia, e allora la goccia può passarci tranquillamente attraverso senza poter più danneggiare nulla. Questo, io immagino, è la similitudine più attagliata al mio caso; e purtroppo non si limita ai profumi (spesso non-vegan=) seducenti e alle puzze repellenti della città, ma all'intero scenario in ogni particolare e in generale, come recinto urbano composto di scatole per gente che creano un'ombra perenne, ammorbato dai gas di combustione di varia origine, dalle luci artificiali e dal rumore costante, al quale sopravvivo da tempo solo grazie a SimplyNoise.com ...
La vita dei carcerati non sarà lieta, da che non vengono loro concesse "ore d'aria" tanto lunghe e tanto ariose come le mie, ma il paragone non mi risulta poi tanto forzato.
..
Ve la ricordate "L'origine del mondo"....?
Oggi Roy Rob pubblica su MYSTICAL ORDER OF THE GNOSTICS:
Strana-mente, in Inglese "dam" sta per "diga" (come nell'Olandese Amster-dam)... E questo termine Italiano ne ricorda uno molto simile, troppo grossolano per essere riportato, ma anche abbastanza noto da non doverlo fare.
TUTTO è simbolo di sé stesso, la "creazione" ripetuta diviene "ricreazione", la vita imita l'arte e viceversa, all'infinito
--.
Questa mattina, sul balcone c'erano queste cose sopra di me:
La risposta è sempre la stessa, da che URLAVAMO disperatamente con tutto il fiato in corpo, ogni volta che avvertivamo il livello di 2-AG diminuire nel flusso sanguigno, e venivamo annegati nel latte. Che contiene anche la caseomorfina, da che essa è una proteina del latte in generale, e dunque eravamo doppiamente dopati, e infatti dopo ogni poppata cadevamo in una trance comatosa che portava rapida-mente al sonno.
Sapendo che i nostri recettori cannabinoidi e oppioidi lavoravano già a pieno regime nei primi giorni della nostra vita, dobbiamo ridefinire non solo il concetto di dipendenza ma anche di "fame"; e se possibile modificarlo, al punto che non si ponga più come un problema di tossico-dipendenza.
Non mi riferisco a me stesso, o a qualcuno in particolare: perché la "FAME" è considerata come un problema globale; anche se non lo è mai in questi termini.
L'esistenza di una "fame nel mondo" e di una "dieta pranica" nello stesso mondo è un enorme paradosso che abbiamo la capacità di intrattenere a nostra discrezione, e ponderare filosofica-mente all'infinito; ma in merito al paradosso in quanto tale abbiamo questo straordinario potere, di poterlo eliminare dalla nostra vita; e probabil-mente senza eliminare noi stessi.
Dal canto mio, questo è il mio fine più prossimo, e richiede almeno in principio un cambiamento sensibile come l'ambiente in cui è condotto l'esperimento, da che la "tentazione", strana-mente tanto simile alla "sensazione", in un ambiente urbano è più simile ad un martirio; si immagini il lettore vivere al piano superiore di un ristorante Giapponese, che è la (gran) pena da me scontata ormai da anni. Ma in tanti anni non mi sono mai scomodato ad attraversare la strada per una porzione di tempura vegetale, o una qualunque portata accessibile al cliente vegan, di quelle "raffinatezze Orientali" proposte dal locale che nemmeno io mi preoccupo di cucinare mai in casa, e di cui pure sono costretto a sorbire gli invitanti effluvi aromatici ed esotici costantemente, giorno dopo giorno (tranne forse il mercoledì).
Lo sappiamo, la goccia scava la roccia. Se umana-mente è sopportabile, prima poi si crea un danno, così come si crea un buco nella roccia, e allora la goccia può passarci tranquillamente attraverso senza poter più danneggiare nulla. Questo, io immagino, è la similitudine più attagliata al mio caso; e purtroppo non si limita ai profumi (spesso non-vegan=) seducenti e alle puzze repellenti della città, ma all'intero scenario in ogni particolare e in generale, come recinto urbano composto di scatole per gente che creano un'ombra perenne, ammorbato dai gas di combustione di varia origine, dalle luci artificiali e dal rumore costante, al quale sopravvivo da tempo solo grazie a SimplyNoise.com ...
La vita dei carcerati non sarà lieta, da che non vengono loro concesse "ore d'aria" tanto lunghe e tanto ariose come le mie, ma il paragone non mi risulta poi tanto forzato.
..
Ve la ricordate "L'origine del mondo"....?
Oggi Roy Rob pubblica su MYSTICAL ORDER OF THE GNOSTICS:
Trad.: "La iconografia della "VERGINE" MARIA
è stata un simbolo vaginale per secoli
senza essere notata...."
Trad.: "Il Santo Graal
è il grembo che dà vita di una Madre
Il Luogo Sacro, dove attraverso l'atto
sessuale l'essere umano è creato, e l'
anima (Spirito Santo) si incarna nella
carne e nel sangue"
Mr. Rob aggiunge:
"La parola ebraica per sangue è DAM e A-dam nella bibbia fu creato da fango rosso che il Corano chiama sangue rappreso. Che è sangue mestruale. O grumo di sangue. E in sumeria la grande madre sumera rappresentava il sangue materno e portava il nome di dam-kina e aveva un figlio chiamato dam-u e damu significa figlio del sangue.
E c'è una banda di strada chiamata "the bloods" ["i sangui", NdT] ed essi si chiamano fra di loro ...damu. Mi chiedo se conoscono questa connessione? Qualcuno dovrebbe aver fatta qualche ricerca!! Dalla parola dam abbiamo madam[a, Ndt] e damigella. Quindi dam significa donna. E durante le premiazioni in TV quando srotolano il red carpet, il tappeto rosso è simbolico del sangue mestruale.#gnosis"(Trad. mia, enfasi aggiunta)
Strana-mente, in Inglese "dam" sta per "diga" (come nell'Olandese Amster-dam)... E questo termine Italiano ne ricorda uno molto simile, troppo grossolano per essere riportato, ma anche abbastanza noto da non doverlo fare.
TUTTO è simbolo di sé stesso, la "creazione" ripetuta diviene "ricreazione", la vita imita l'arte e viceversa, all'infinito
--.
Questa mattina, sul balcone c'erano queste cose sopra di me:
e anche se le foto che ho incollate qui sono state ritoccate (solo) per evidenziare tutto ciò che per me è inspiegabile secondo il paradigma meteoro-logico, ormai riesco a pre-vedere ciò che poi risulterà dal fotoritocco, e quindi praticamente tutto ciò che vedo in cielo, e che non è questo:
è inspiegabile.
Del resto, anche l'origine di quel bellissimo colore è lungi dall'esser mai stata spiegata definitiva-mente e in maniera indubitabile; condivido la inspiegabilità di tutto questo con il mio lettore.
Questa mattina ho incontrato questo enorme, maestoso Fico in un angolo ombroso della città:
"che fico!"
i cui rami erano (e sono ancora) carichi di piccoli frutti maturi, teneri e dolcissimi; chi li mangia però sono gli uccelli, e le vespe; gli altri cadono al suolo:
e questo è solo un albero, uno dei mille distributori automatici di cibo sano e naturale nelle strade della periferia che i cittadini snobbano, per andare a comprare le patatine e il cioccolato al supermercato o alle macchinette.
Per inciso, l'albero è all'interno del cortile cintato di una ditta abbandonata; a nessuno serve uno spazio industriale chiuso, ma riguardo quelle decine o centinaia di chili di fichi destinate agli animali, io avrei qualche obiezione...
Intanto sono stato invitato da Mr. Гианни Флаш ad aderire al Gruppo di Facebook
e aderisco; non perché io sostenga i sostenitori, o sostenivacche, della Terra Sferica che è una Palla che gira, come si può intuire dal mio blog, ma perché un gruppo come un nome del genere si merita tutta la mia approvazione, e la mia partecipazione.
Si merita un post-icino anche il posticino di Mr. Flash, che cita altri gruppi Facebook dai nomi improbabilmente divertenti:
"la terra NON è una Palla Ricoperta Di Acqua E Di Gas Che Ruota Nel Vuoto o Water and Gas Covered Oblate Chubby SPhear Spinning Rock in Vacuum che dir si voglia, anche se ci avevano assicurato cheSono Migliaia, Non Si Scontrano MAI e Nessuno Li Ha MAI Visti nessuno ha mai visto UN satellite mentre tutti si sono bevuti la fiaba che Siamo Andati Sulla Luna Ma Ci Siamo Dimenticati Lassù Il Rullino Di Foto e c'è gente convita di vedere l'International: Fake Station, Scam Station, PlayStation sfrecciare nel cielo e non si accorge che La Luna è nello "spazio" ma con un po' di ZOOM le vedi tutti i Brufoli; anche che Il Sole è Lontanissimo e Radioattivo ma ci Scalda Tutti Lo Stesso era una palla assurda e non fa venire il cancro ma probabilmente lo cura...
..
Concludo con un articolo positivo da una testata online quasi-mainstream come Metro.co.uk, che nel Giugno 2016 titolava:
"Ecco 10 ‘prove’ che la Terra è davvero piana, non rotonda"
L'articolo cita le "200 Prove Che La Terra Non E' Una Palla Rotante" di Eric Dubay --da me tradotto qui e qui-- e riporta quindi 10 di esse:
- L'orizzonte appare sempre perfettamente piano - tranne che nelle immagini della NASA e altre del governo, le quali sono ovviamente falsate (come parte della cospirazione globale)
- Non dobbiamo mai guardare verso il basso per vedere l'orizzonte, non importa quanto si salga. Se la Terra fosse davvero un globo si dovrebbe guardare in basso
- Se la Terra fosse una sfera che gira nello spazio, l'acqua sarebbe agitata in ogni dove, invece di restare piatta.
- Se la Terra fosse un globo, i fiumi come il Mississipi dovrebbero scorrere in salita per raggiungere il mare - scorrendo in salita per 11 miglia lungo le sue 3.000 miglia di lunghezza.
- Se la Terra fosse sferica, gli elicotteri sarebbero in grado di restare sospesi nell'aria sul posto, aspettando che la loro destinazione arrivi al di sotto
- La ferrovia da Londra a Liverpool è lunga 180 miglia. Se la Terra fosse un globo, sarebbe 5.400 piedi al di sopra di Birmingham.
- Se la Terra fosse un globo, i piloti degli aerei dovrebbero correggere costantemente i loro controlli per non volare dritti nello spazio.
- Se ci fossero davvero miliardi di stelle nel cielo notturno (i "Flat Earthers" non credono che ci siano) l'intero cielo sarebbe pieno di luce.
- Se la Terra ruotasse costantemente, gli aeroplani non potrebbero mai raggiungere le loro destinazioni a causa del vento contrario a 500mph
- Se la Terra ruotasse davvero, i proiettili sparati verso l'alto cadrebbero a centinaia di piedi verso Ovest. Ma non lo fanno."
(http://metro.co.uk/2016/07/19/here-are-10-proofs-that-the-earth-is-actually-flat-not-round-6016710/ - Trad. mia)
NON sono certo queste le 10 prove più eclatanti, delle 200 raccolte da Dubay, e per inciso mentre il dato della tratta ferroviaria Londra-Liverpool è alquanto ambiguo, l'idea del "vento contrario a 500 mph" non mi risulta tra quelle da me tradotte dall'ebook originale, e quindi è stata aggiunta dall'autore dell'articolo con l'unico fine possibile di screditare l'intera fonte dell'informazione citata; in effetti è una castroneria degna degli eliocentristi, che per inciso credono che la "atmosfera" sia magicamente incollata al suolo per mezzo della Onnipotente -ma anche capricciosa- Gravità, la quale trattiene milioni di tonnellate d'acqua sul fondo dei mari, mentre lascia volare insetti e uccellini e pollini nell'aria, e ci permette di deambulare a volontà senza che noi si abbia il benché minimo indizio della sua attrazione incredibilmente poderosa altrove.
Se infatti noi immaginiamo che una sorta di "calamita" al centro della Grande, Grande Palla, possa attirare a sé tutto ciò che è sulla sua superficie (il fondo dei mari sarebbe sempre e comunque parte della teorica superficie) siamo quindi costretti a immaginare anche il motivo per cui tutta l'acqua marina del mondo sarebbe trattenuta da questa forza prodigiosa, mentre tutto il resto non lo è. Compresa l'acqua che siamo in grado di versare da una bottiglia ad un bicchiere senza che la prevista attrazione la tenga incollata sul fondo della bottiglia; e del resto, non dovremmo esser capaci nemmeno di sollevare una bottiglia, o qualunque altra cosa, che fosse trattenuta da una forza capace di trattenere gli oceani... e addirittura tutta l'aria, a tal punto da farla ruotare con la Grande Palla... Non dovremmo poter muovere un dito, e come ho già scritto prima in questa condizione immaginaria si sarebbero potute sviluppare solo forme di vita simili a certi Echinodermi, e ai Platelminti. Semmai.
E' tutto talmente ovvio, che è pratica-mente impossibile da comprendere per chi si è sempre e solo limitato a credere in simili baggianate cosmiche; non si dovrebbe spendere una parola in più in merito alla Questione Più Fondamentale, eppure è dal 2015 che non smetto di scriverci sopra...
Ci sono 200 prove nell'ebook di Mr. Dubay, ce ne saranno 2000 in questo blog, e 200 milioni date dal mondo stesso, per chiunque abbia interesse nel fermarsi ad osservarlo; per un uomo sano di mente dovrebbero bastare le 10 qui sopra, compresa quella rifilata dallo shill di turno, perché anche una affermazione falsa alla fine si rivela utile per indirizzare verso la verità chi la vuole trovare: di fatto la Teoria Eliocentrica stessa è composta delle migliori prove che la smentiscono in maniera completa e definitiva, quindi dovrei dirottare tutti i miei lettori verso siti e libri di carattere "scientifico", per ottenere le migliori informazioni sulla realtà geocentrica, quando ormai abbiamo capito il meccanismo linguistico, e non è difficile decriptare i loro messaggi: ciò che afferma il "Mondo Scientifico" e viene propagandato con ogni mezzo al mondo non-scientifico, è sempre l'esatto opposto della verità.
Così va il mondo.
anche i portali di molte chiese e cattedrali hanno l'ingresso che riproduce l'organo sessuale femminile se ci fai caso...
RispondiEliminacredo di averci fatto molto più caso quando certe forme erano al centro della mia attenzione di adolescente, e studiavo per l'appunto materie come l'architettura "sacra" al liceo artistico.. Immagino che non siano molto cambiate da allora =D Ma ci farò caso ancora, semmai. Grazie per il tuo commento, a presto
EliminaAvete mai visto il palazzo della Fig... ehm... della Regione a Milano?
RispondiEliminahttp://www.italiamappe.it/mappa/fotopercorsi/1451.jpg
:)
=D grazie per il colpo d'occhio, e soprattutto per la tua definizione alternativa.. in effetti non l'avevo mai visto, e devo ammettere che è molto suggestivo, come mi pare di capire lo consideri anche tu, dalla tua velata allusione.. per la cronaca, il Palazzo Lombardia è stato dotato di madunina clonata sul tetto >> https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_Lombardia -- Grazie e a presto
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