A quanto pare, ahimè, la notiziona di ieri sulla "costoletta lunare" non è proprio niente di nuovo; non soltanto l'aveva già tirata fuori Sitchin anni fa, ma su Wikipedia leggiamo che "La teoria dell'impatto gigante è quella maggiormente accettata dalla comunità scientifica[6]" e ovviamente, alla voce successiva, "Indizi geologici", scopriamo che "Gli indizi che avvalorano questa teoria derivano dalle rocce raccolte durante gli atterraggi delle missioni Apollo, che mostrarono composizioni di isotopi di ossigeno quasi uguali a quelle terrestri." (Id.)
Proprio come hanno scritto l'altro giorno su Il Messaggero; indizi davvero probanti.... Il fatto che questi isotopi campionati potrebbero essere non soltanto "quasi uguali", ma identici, perchè provengono proprio da rocce terrestri, non sembra aver sfiorate spesso le menti del pubblico, almeno non tanto da solleticarle e indurle alla riflessione... Finora.
La Stampa aveva già riciclata la "scoperta" nel 2014, ma è soltanto un esempio della frequente ri-scoperta di quest'altra Grande Palla riguardante la Piccola Palla Satellitare; solo tra i links vari di Wikipedia nel suddetto articolo, troviamo scritti del 1975, (anche questo) anno in cui la teoria fu proposta, del 1987, del 1998, del 2005, etc., e sono tutti basati sulla medesima "teoria dell'impatto gigante"...
Perchè quando una teoria è pittoresca, suggestiva, e piace alla gente, è meglio sfruttarla il più possibile. E' soltanto un piccolo tassello del mosaico, del 'sistema solare' e quindi dell'eliocentrismo stesso, ma è utile come ogni altro, per mantenere un visione d'insieme compatta e omogenea: completamente fasulla.
Questa vignetta condivisa ieri da Jimmy Williams mi ha fatto riflettere:
Trad.: "La gente si arrabbia quando dici "inside job"
... perchè la verità li piazza in un mondo in cui essi
NON VOGLIONO VIVERE"
E certo la mia riflessione non riguarda il famoso "attentato al TWC", o "9/11", che a distanza di tre lustri è ormai una delle meme più diffuse sul web, accompagnata dalla incoraggiante etichetta di "inside job", ma una verità ben più grande, e scomoda, e ben più imbarazzante, per tutti noi, quella della Grande, Grande Palla; per il savio geocentrista che si trova circondato da un intero mondo di eliocentristi coatti più o meno completamente inconsapevoli e, ovviamente, per tutti loro. Se soltanto ne prendono coscienza.
Ma si può davvero voler vivere su una trottola gigante che gira a 1000 all'ora, e per inciso completamente campata per aria in ogni senso, piuttosto che ri-prendere coscienza della reale Figura della Terra per come davvero è, e come è SEMPRE stata nota all'umanità, dall'alba dei tempi fino al '500?
Quale delle due figure ispira più stabilità, sicurezza e serenità nelle menti del pubblico?
Per dirla con il memista di cui sopra, "in quale mondo vogliono vivere?"
Perchè al di là degli ovvi, numerosi, e insolvibili problemi che si presenterebbero inevitabilmente dal lato fisico della faccenda, nelle assurde e invivibili e incredibili condizioni poste dal Dogma Eliocentrico, devo confessare che preferisco sapere questa Terra una superficie piana e stazionaria, per quanto ogni eliocentrista coatto sia convinto del fatto che questa "impressione" è solo uno dei tanti prodigi da accreditare alla Magica Gravità.
Forse perchè corrisponde alla realtà, e non ad una delle tante 'verità scientifiche', ma è senz'altro una sistemazione meno precaria, meno aleatoria, e in breve meno preoccupante di quella offerta dal modello kopernicano. Dalla mia "intuizione" iniziale ad oggi, il "mio mondo" è decisamente migliorato, ed è in costante miglioramento sulla base di questa conoscenza che è letteralmente fondamentale per tutti noi, confinati in fondo ai cieli. Ovvero, il sapere che questo Grande Palcoscenico è, come ogni piccolo palcoscenico teatrale, fisso e immobile, mi restituisce un certo senso di conforto che mi era del tutto ignoto in precedenza.
Certo, bisogna sempre fare i conti con il proprio ruolo esistenziale, di persona alle prese con la propria non- sempre-facile parte in questa 'recita cosmica' nota come lila agli Induisti. Ma, se non altro, possiamo muoverci con maggiore sicurezza su questo scenario, decisamente meno assurdo, assai meno inverosimile di quello proposto in origine dal copione sistematico.
O è soltanto la mia impressione?
E cosa invece non lo è?
La image macro condivisa da Math Addict su Facebook non è incoraggiante, ma emblematica:
Trad.: "lo sapevate?
Negli anni '80 A&W cercò di competere
con il "Quarto di Libbra" di McDonald's
vendendo un hamburger da 1/3 di libbra
ad un costo minore. Il prodotto non ebbe
successo, perchè molti dei clienti pensavano
che 1/4 di libbra fosse più grande."
Ho trattenuta una risata, rileggendola ora... perchè in effetti è triste.
Saranno pure americani, eliocentristi coatti, o "globeheads", automobilisti incalliti, etilisti, tele-vedenti baciapile fornicatori e soprattutto mangia-cadaveri...
Ma è comunque una cosa profondamente triste, per tutti noi.
In compenso, per il blogger "vegano" (che mangia i vegetali) il fatto che l'iniziativa di A&W sia fallita miseramente è pur sempre un'ottima notizia, per quanto datata. Speriamo che non ci riprovino più, perchè adesso tutti hanno il telefonino con la calcolatrice e internet, e tutti stranamente lo sanno usare, anche se non sanno che 1/3 è una quantità superiore ad 1/4...
Anche la Sig.ra Bachmann (nome così tipicamente americano!) pensa che la "bufala di Kalergi" non sia poi così bovina; questo è il titolo dell'articolo di usatwentyfour.com:
Trad. (mia): "Michelle Bachmann Chiama La Migrazione Musulmana Una "Invasione Pianificata" Per 'Distruggere La Cristianità Occidentale' "
e prosegue:
Questo spostamento di Musulmani, dei quali non pochi sono radicalizzati, in Europa e negli Stati Uniti è una “invasione pianificata” al fine specifico di distruggere la Cristianità Occidentale,” ha detto la ex rappresentante Repubblicana del Congresso Michele Bachmann (R-Minn.), la quale ha evidenziato il fatto che non si vedono “simili migrazioni di massa verso la Russia o la Cina” – sono “tutte dirette alla Cristianità Occidentale.”
(http://www.usatwentyfour.com/michele-bachmann-calls-muslim-migration-planned-invasion-destroy-western-christendom/)
Ad essere sincero, io mi preoccupo ben poco dell'aspetto "cristiano" della questione, ma di ogni altro; perlomeno, ora so di non esser l'unico a nutrire questo 'sospetto' su una cosa tanto ovvia.
Pubblicato su Facebook da Flat Earth Dome Society:
La cui citazione completa appare su Wikipedia English, e traduco di seguito:
"Il giorno è arrivato quando il Confratello deve conoscere e applicare la la sua conoscenza. La chiave perduta del suo grado è la padronanza dell'emozione, che pone l'energia dell'universo a sua disposizione. L'uomo può aspettarsi soltanto che gli sia affidato un grande potere dimostrando la sua abilità di usarlo costruttivamente e senza egoismo.
Quando il Massone impara che la chiave del guerriero in vendita è l'applicazione adeguata della dinamo del potere vivente, egli ha appreso il mistero della propria arte. Le energie ribollenti di Lucifero sono nelle sue mani e prima che egli possa fare un passo avanti e in alto egli deve provare la sua abilità nell'applicare propriamente l'energia.
Egli deve seguire i passi di suo padre, Tubal-Cain."
— Manly P. Hall, The Lost Keys of Freemasonry, Cap. 4: "The Fellow Craft"
Ma secondo qualcuno questo misterioso genitore di biblica memoria sarebbe l'ennesimo gioco-di-parole costruito sui termini "two-ball(s)" e "cane", ovvero due palle e un bastone, riferito ovviamente al sesso maschile...
Carlo Villari condivide questa immagine da Spazio & Diffusione - Controinformazione:
che è sempre un buon promemoria;
e infine è nientemeno che il gruppo I Am a Woman Of God a offrire questo avviso:
ovvero: "il diavolo non viene da te con la sua faccia rossa
e le corna, viene da te nella forma di qualunque cosa tu
abbia sempre voluta."
Una volta compreso da che pulpito viene la predica, è fatta.
Questa mattina la colazione mi è stata offerta da Mamma Natura, in puro stile stradano:
e dopo tre fichi appena colti, e una inalazione abbondante di Caprifoglio del Giappone
di Rosa, di Lavanda e di Oleandro, non sembra esserci nulla di veramente preoccupante al mondo.
Non c'è diavolo che tenga, di fronte a tanta bontà; naturalmente. E per questo al cittadino globale in genere NON è concesso tanto benessere, da poter dubitare della indispensabilità del Sistema da cui dipende fin dalla nascita.
Ancora, dovrei credere che queste composizioni siano dovute alle correnti d'aria che scolpiscono con estrema precisione dei batuffoli di vapore acqueo sospesi nell'atmosfera:
ma per qualche motivo continuo a NON farlo, e per il momento non prevedo cambiamenti in questo senso; perchè quelli che mi hanno insegnate certe favole sono gli stessi che vorrebbero farmi credere che questa fonte-di-luce sia posta in un infinito, buio spazio vuoto, a 90 milioni di chilometri da qui:
e che possa essere nascosta da quella nuvola.
Ed è sempre più forte di me, io proprio non riesco a crederci.
Invece credo nell'amore incondizionato di Dharma, la mia amabile nuova vicina di casa:
Invece credo nell'amore incondizionato di Dharma, la mia amabile nuova vicina di casa:
perchè lei mi ha baciato al nostro primo incontro... Alla Francese.
Di certe cose, non si può dubitare.
Come sempre, un'interessante selezione di spunti. Ne sorteggio un paio.
RispondiElimina1. Scrivi bene, quando scrivi del conforto seguito all'illuminazione; è successo anche a me: per esempio, mi addormento molto più serenamente, sapendo che, durante il sonno, il mio letto non si muoverà a 1600 km/h nello spazio siderale.
2. Una volta, guardare le nuvole, per riconoscervi delle forme, era un esercizio di fantasia. Oggi è, a tutti gli effetti, un esercizio di trigonometria.
3. (Esagero) Occhio con la nuova vicina; non precipitate le cose. Ovvero: calma con Dharma. =D
1. vorresti dire che quando non scrivo di questo scrivo male? =D
Elimina2. questa cosa mi ossessiona: siamo 7 persone su 7 miliardi ad averle fotografate? :-/
3. hai esagerato. NON sono un Canadese >:-(
grazie per il commento, a presto...........................
Caro Jack, noi non siamo pazzi... Non del tutto, cioè... (Non ancora, almeno)... Le nuvole sono diventate strane. Si sono fatte spigolose, col tempo. O, forse, si mostrano così ai nostri occhi, assecondando la nostra spiccata inclinazione ad "appiattire" le cose.
RispondiEliminaP.S. Tu scrivi sempre bene, lo sai. Per quanto mi riguarda, potresti scrivere sghembo su un cielo azzurro, con inchiostro di nuvole... E ti leggerei sempre volentieri.
cerco almeno di essere leggibile... l'ipotesi delle nuvole che ci "assecondano" è intrigante, ci sarebbe da farci un esperimento, sull'esempio della doppia fenditura. Perchè il mio occhio può vederle diversamente da come le vede il tuo, ma allora anche il mio cellulare viene "assecondato"? a che pro? mistero dentro il mistero...
Eliminagrazie, a presto