Dove si conclude che "Secondo gli autori, questi risultati forniscono una forte evidenza che bassi livelli sierici di concentrazione della vitamina D 25 (OH) sia una causa di sclerosi multipla, indipendentemente dai fattori di rischio già noti.
(Per approfondire http://www.meteoweb.eu/2016/09/sclerosi-multipla-grosso-studio-dimostra-un-effetto-causale-bassi-livelli-vitamina-d/751768/#T8koKGPVRJzoGiDr.99)
Quando Nikola Tesla in persona diceva che questo mondo è un sistema biologico, parlava ovviamente di ogni forma di vita, e sapendo da cosa dipende la vita vegetale dovremmo sapere anche da cosa dipende la vita di chi mangia i vegetali; o meglio, la cui vita dipende dai vegetali, che essi preferiscano mangiare parti di cadaveri di erbivori anzichè direttamente il vero cibo, o meno; la principale fonte di vitamina D in natura è la luce solare, e la carenza di vitamina D, che interessa una percentuale altissima della popolazione mondiale, è fonte di mille e un malanno, compresa -non da ultimo- la sclerosi multipla...
Soluzioni? Visto che per sopperire alla carenza di vitamina B12, che oggi non viene più assunta con la terra presente in origine sui vegetali, secondo Wikipedia occorrono degli integratori, dovremmo dedurne che la soluzione sarà di prendere pastiglie di vitamina D, o bere olio di fegato di merluzzo a garganella....
Per quanto riguarda il blogger, io prendo il Sole.
Solo Sole.
Ma questa è la mia scelta personale.
Sono un tipo stravagante.
Penso addirittura che questa Terra sia una superficie piana e stazionaria, a differenza della maggioranza dei suoi abitanti; che non pensano.
Questa è probabilmente la versione originale della image macro in Italiano vista l'altro giorno, ma la storia non cambia; è esattamente la stessa cosa, a parte le parole e i numeri stampati sui due foglietti:
perchè ancora nessuno mangia carta stampata (nemmeno chi "divora i libri"!) e l'unico paragone valido è quello con il gioco del Monopoly, sapendo che soltanto i governi possiedono il monopolio del denaro, e di conseguenza chi fa i soldi possiede i governi; ma questo è sottinteso da principio, è uno dei tanti entimemi occulti che è meglio non considerare per mantenere una vita spensierata; "l'ignoranza è buddha".
Anche il fatto che questa 'informazione' provenga da una "appendice dissidente" come Inforwars, è parte del gioco; è chutzpah, come sempre. Così il male comune pemane un mezzo gaudio per ogni utente monetario, e per tutti loro. Che siamo noi.
Dean Karley, con una certa logica da contadino che prevede anche delle scarpe grosse, condivide sulla pagina di Exposing The Matrix Of Lies questa soluzione pratica, terra-terra: addirittura, volgare;
Trad.: "CRESCERE IL TUO PROPRIO CIBO
E' COME DIRE AL SISTEMA DI
ANDARE A FARSI FOTTERE"
Se non altro, al di là della discutibilità del linguaggio, la cosa mi pare ben comprensibile anche per il grande pubblico americano, che sappiamo non brillare per intelligenza; e il fenomeno della 'globalizzazione' operata dal "New World Order" (come si è detto prima, l'Ordine del "Nuovo Mondo") più propriamente definito come americanizzazione, contempla anche e soprattutto questo aspetto della anti-civiltà esportata a forza nel mondo, quello che gli anglofoni dicono "to dumb down", cioè instupidire ulteriormente le masse, fino a portarle a quei livelli di sovralimentazione, di eccesso costante, di intossicazione cronica mentale e fisica, e di conseguenza di superficialità mentale, e di vacuità generale che caratterizzano il popolo statunitense.
Ma come vediamo tra loro c'è chi ha già ri-presa coscienza di questa Realtà che riguarda direttamente e fondamentalmente la stessa Terra, piana e stazionaria, che è l'argomento principe di VerOrizzonte; che è quella che sfama quotidianamente tutti i suoi abitanti, con grande generosità e senza chiedere nessun biglietto, di banca o da gioco, in cambio di tutto ciò che è necessario per vivere.
Benchè i creatori e gli editori e gli insegnanti della mostruosa Piramide Alimentare ci abbiano fatto credere da sempre che è necessario per noi (lavorare per) pagare il lavoro dei carcerieri e dei boia di miliardi di vittime innocenti ogni anno per mantenerci in vita, mentre questo mantiene i popoli in uno stato di salute mentale e fisica costantemente precario, e compromesso già dall'infanzia; ci siamo abituati nel corso di poche generazioni a cogliere i frutti della terra dagli scaffali dei supermercati ma, anche tra gli americani, si va diffondendo la diceria (o teoria cospirazionista) che non siano cresciuti lì, e che secondo le leggende popolari e il folklore della civiltà rurale, quelle stesse meraviglie naturali che siamo abituati ad avere in cambio dei preziosi biglietti di banca vengan fuori dalla terra come per magia, e si possano addirittura mangiare senza essere lavati, con il vantaggio di una dose altrettanto gratuita di vitamina B12.
Ogni vegano al mondo ha piena consapevolezza di questi fatti che rendono chiarissime le regole del Grande Gioco del Monopoly giocato su scala mondiale per forza, da tutti noi e da sempre; pertanto, ognuno di noi ha coscienza del madornale Errore rappresentato da ogni genere di industria umana che non funzioni in armonia con il "sistema biologico" del quale partecipa l'essere umano --per un motivo o per un altro; e di conseguenza sappiamo quanto sia sbagliato nella sua essenza un sistema governato dal fantomatico "complesso militar-industriale", una condizione che può esistere soltanto in una società essenzialmente ignorante, da che la stupidità non basterà mai a giustificare i comportamenti irresponsabili della maggioranza; anche il più stupido dei bambini ha imparate le tabelline per ottenere una "licenza elementare", si tratta semplicemente di imparare delle nozioni basilari in luogo di altre, e quando si tratta di questioni di salute poi è il nostro istinto a dirci senza ombra di dubbio cosa è buono, e cosa non lo è.
Quando si tratta di assecondare i propri sensi, compreso quello che dicono "buon senso", prendendo coscienza della condizione stazionaria e della assoluta improbabilità di una superficie sferica della Terra, è un altro discorso; mangiare cadaveri, per fare un esempio abbastanza macabro da risultare valido nel nostro caso, NON può essere buono per nessuno che non sia un carnivoro; e l'essere umano, definitivamente NON lo è.
Dobbiamo prendere coscienza del fatto che la vita del regno animale è mantenuta dal regno vegetale, e nient'altro; che poi le multinazionali farmaceutiche abbiano brevettate delle molecole di sintesi su modelli vegetali, per vendere i loro prodotti ai miliardi di persone che invece di nutrirsi di vegetali hanno divorate carogne in ogni salsa per decenni, causando patologie di qualunque tipo nel proprio organismo, è un altro fatto di cui l'utente alimentare medio molto evidentemente non ha alcuna coscienza. E questo perchè tutti continuano a credere nel mito della piramide imparato a scuola, così come continuano a credere nella sfera (terrestre), ignorando i fatti certi e noti dalla più remota antichità, e appartenenti ad una cultura tradizionale che viene combattuta apertamente da un modello degenerato come quello americano; decisamente questa è una fede nella geo-metria che è diametralmente opposta alla conoscenza della stessa, per cui la Terra (Gea) è perfettamente a misura d'uomo così com'è sempre stata da principio; che in questo paradossale culto geometrico compaia poi un misterioso "cubo" a rappresentare il potere occulto di chi compra e vende l'unica realtà della "vita" umana, che corrisponde al suo "tempo" (raffigurato da Saturno/Cronos) e a come esso viene effettivamente impiegato, è un dettaglio secondario in questo frangente, da che una volta appresi i principi per i quali è naturalmente giusto che la Grande Palla, o sfera (ellissoide oblato o peroide) venga distrutta al più prima, assieme alla Piramide, la faccenda del Cubo Nero di Saturno è destinata a svanire come neve al sole, o come un brutto sogno all'alba.
Ma certo, non è così facile "come dirlo"; e tantomeno "come scriverlo"...
In realtà, è MOLTO più facile; ma decisamente ormai questa umanità moderna non è tanto pronta da poterlo capire, mentre caccia i Pokemon per le strade, e si affaccenda per pagare le bollette e l'assicurazione della macchina.
Un'altra memoria tra quelle condivise su Facebook:
Trad.: "Iniziare a lavorare prima delle 10 a.m. non è
solo disastroso per l'anima, degli scienziati dicono
che è l'equivalente di una tortura
Un ricercatore della Università di Oxford ha provato
ciò che tutti abbiamo pensato per anni... Un orario
di partenza dalle 9a.m. è fottutamente inumano"
(enfasi aggiunta) Perchè lo avrete notato, per gli americani tutto è "fottuto"; la 4-letter-word ("parola di 4 lettere", riferito ad improperi di questo genere) "fuck" (fottuto), e il verbo "to fuck" (fottere), sono onnipresenti e abusati anche dai bambini; per il pubblico questa è ormai una regola fissa della grammatica anglo-americana, per come è diffusa a livello massivo grazie appunto ai mass-media, in part. cinema e TV, per cui la lingua dei Re e delle Regine è stata ...sarà chiaro cosa, da questa variopinta schiatta di bifolchi sterminatori in sovrappeso, il cui Grande Paese oggi è una filiale di Israele dedicata all'esportazione di una demokrazia coercitiva e della dottrina del materialesimo, attraverso il culto universale di Mammona.
Questo è il verbo degli americani.
E sarà chiaro dalle premesse, che la minaccia dell'americanizzazione, o "globalizzazione", o imposizione dell'Ordine del Nuovo Mondo prevede questo trattamento per tutti i Gentili soggiogati, per cui anche gli Stati Uniti d'Europa, dai quali il Regno Unito sta scappando a gambe levate, (conoscendo bene l'Inglese=) sono destinati da principio a divenire fucking countries, che purtroppo per noi tutti si traduce come "fottuti Paesi"... E invertendo i due termini, il risultato non cambia nella sostanza.
"Le aziende che forzano i lavoratori a iniziare prima delle 10 a.m. impongono uno stress maggiore al sistema emozionale e fisico dei loro impiegati, contribuendo fattivamente a problemi di salute cronici e ad un numero maggiore di giorni di malattia. La prevalenza degli individui soggetti a deprivazione di sonno è probabilmente il motivo per cui l'Americano medio consuma 3,1 tazze da nove once [0.26 L., NdT] di caffè al giorno. Un totale di 40 miliardi di dollari all'anno spesi dagli Americani per evitare di sbrodolare sulla loro tastiera.
Secondo [il Dr. Paul -Ndt] Kelley "Questo è un problema internazionale. Tutti ne soffrono, e non dovrebbero."
Il Dr. Kelley aggiunge:
"Non possiamo cambiare i nostri ritmi di 24 ore. Non si può imparare ad alzarsi ad una certa ora... Il nostro fegato e il nostro cuore hanno orari diversi e noi chiediamo loro di spostarli di due o tre ore.”
Questo perchè i ritmi naturali umani si sono evoluti con la luce solare -non con le strategie di mercato degli impiegati. Nel tardo XVIII Sec. la giornata lavorativa di 8 ore fu progettata per massimizzare l'efficienza. Ma i proprietari delle fabbriche non considerarono l'orologio naturale del corpo, pensarono solo ad un regime di produzione di 24 ore per sette giorni settimanali."
O meglio, "24/7", come scrive l'autore stesso (Tyler Fyfe) e tanti ameri-cani, proprio per non perdere tempo... Quindi è così che inizia la giornata di miliardi di "impiegati" del Sistema, ogni giorno: MALE.
E non può che andare peggio... naturalmente.
A proposito di tempo, sembra che qualcun altro si sia accorto di questo IMPORTANTISSIMO FATTO:
(dal gruppo Anonymus su Facebook) Trad.:
"IL TEMPO IN REALTA' NON ESISTE
Il tempo non esiste, esistono gli orologi.
Il tempo è solo una convenzione su di un
concetto teorico. Abbiamo presa una misura
(una rotazione della Terra, e un'orbita del Sole), l'abbiamo divisa in segmenti, poi abbiamo
messa un'etichetta a questi segmenti.
Mentre questo ha degli usi con i quali
siamo stati programmati a vivere,
abbiamo confusa la nostra convenzione
con qualcosa di tangibile e quindi ne
siamo divenuti schiavi."
Perchè uno degli aspetti che che il savio neo-geoentrista -come il blogger- tende a trascurare, è che non avendo più quella "misura ufficiale" che prevede una "rotazione" della Grande Palla di Terra sul proprio asse per compiere un "giorno" di 24 "ore", nè tantomeno la Grandissima Palla Solare attorno alla quale girare per un "anno", e avendo ri-conosciuto nel modello "tolemaico" (precedente le Grandi Palle Universali della moderna astronomia) come l'esatta riproduzione del sistema biologico in cui viviamo la nostra esistenza in fondo ai cieli, dobbiamo forse ricercare una nuova definizione del ciclo giorno/notte, e delle "quattro stagioni" che sono entrambi fenomeni prodotti dalla meccanica celestiale di cui abbiamo letto tanto in questo blog. "Ciclo" è sicuramente un termine adeguato, dal momento che rimanda immediatamente all'idea primordiale del moto circolare espressa dalla immagine dell'Ouroboros, il serpente che si morde la coda, ed è infatti questo l'emblema principale degli antichi Misteri; per quanto a noi Italioti potrebbe suonare un po' come l'insegna di una rivendita di biciclette e motorini. L'ironia non dà tregua nel nostro mondo-di-parole.
A commento delle affermazioni di Mr. Anonymous, dovremmo anche dire: il "tempo" non esiste, ma esiste un giorno (quando splende il sole) e una notte (quando brilla la luna, semmai); ed esistono le stagioni, per cui oggi ho mangiata una suprema Signora Zucca proveniente in omaggio dalla Sig.ra Terra (per mezzo di amici);
(passata in padella con un filo d'olio, sale e rosmarino, e adagiata su una frittella di farina di ceci)
Delizia che non c'era quest'estate, e non ci sarà poi più avanti, all'arrivo del freddo, se mai ci sarà ancora qualcosa di simile. E intanto abbiamo visto che l'Oleandro non ci benedice più lungo la strada con la sua fragranza stupefacente, o le Rose, o la Lavanda, o il Caprifoglio, e tra poco non ci sarà nient'altro che il Calicanto da annusare in città; quindi, sappiamo per certo che le Stagioni esistono, eccome, con tutta la loro bella varietà melodica di sensazioni, scenari naturali, colori, profumi e sapori, dei quali ogni "vegano" è ben consapevole (perchè i cadaveri invece sono sempre in vendita, purtroppo per noi) e delle quali conosciamo bene la versione musicata da Mr. Vivaldi.
E se mettiamo assieme le quattro stagioni crono-logiche abbiamo un certo periodo, una certa misura, un altro "ciclo" che potremmo chiamare in qualunque modo, anzichè "anno" --che sembra la forma maschile del nome "Anna", e non suona granchè bene in quanto tale.
Potremmo chiamarlo anche lui Ciclo, come il giorno, e come quelle cose delle donne.
Che del resto è il loro "periodo". Perchè non c'è fine all'ironia del nostro mondo di parole.
Ma se poi cambiamo nome all'Anno, e lo chiamiamo -ad es.- Mario Grazio, che suona molto meno effemminato di Anno, cosa ce ne facciamo delle feste più attese, come i Comple-Anni, e i Capo-d'Anni (o capi d'anno), e degli Anni-Versari in genere?
Come si potrebbe dire, "Questa per l'uva è stata una buona... Ciclata?!?"
Un bocconcino di Vescia (Lycoperdum perlatum)
raccolto al parco cittadiino e gustato immediatamente
... senza un Autunno, non esisterebbero simili spuntini...
Il "tempo" non esiste, così come non esiste una palla di Terra formata perlopiù da Acqua che ruota intorno ad un pallone di Fuoco in una Aria infinita; esistono gli elementi, ed esiste la "Terra" che ne procede, questo spettacolare Palcoscenico, o Set Cosmico; piatto, e immobile, come ogni palcoscenico o set.
Il tempo non esiste e pertanto è irresistibile la tentazione di perderlo, come sto facendo io Qui e Ora.
Perchè Qui, Ora è l'unico "tempo" esistente, e così è sempre stato; perchè non è mai esistito altro "tempo" che non sia Ora. Qui. Quando noi chiediamo il "tempo" a qualcuno, a differenza degli Inglesi, che dicono "what time is it?" (cioè, letteralmente,"che tempo è?") noi diciamo "Che ore sono?"
Come se qualcuno potesse risponderci "Sono le 11.20, e le 7.45"...
Invece l'Ora è sempre e soltanto una, e anzi è sempre "uno" moltiplicato per N, qualunque cifra componga. Qualunque cifra compaia sul nostro orologio, secondo l'angolo occupato di questa Terra, piatta e stazionaria. Sappiamo che il sole e la luna proseguono all'infinito i loro cicli sopra questa Terra, le due grandi Luminarie del Firmamento, e che non stiamo rotolando da nessuna parte, in nessuno spazio vuoto e buio; siamo sempre fermi Qui, e sempre Ora.
Adesso.
Questo è un mondo composto di parole, e "tempo" è solo una di esse.
Pertanto, il tempo non esiste più o meno di quanto non esista questo mondo (Ing. worLd, dove "word" sta appunto per parola); non è più o meno "reale" di ogni suo abitante, identificato da una parola che è il suo "nome", con il quale è stato registrato alla nascita (come CORPO/RATIO/N, o persona giuridica) e che verrà poi inciso sulla sua lapide. ...Semmai.
Come si potrebbe definire "reale" un individuo che per definizione è una PERSONA, ovvero una parola che in origine indicava la maschera teatrale?
Un individuo identificato da una parola che è il suo "nome" imposto sulla sua fronte da un Ministro della Chiesa Babilonese evoluta nella sua versione defnitiva, di "messianismo industriale coercitivo"..?
Coercitivo, dico, perchè io non ho MAI chiesto a nessuno di essere "battezzato" (derivato dal verbo Greco antico per "affondare").....
(E Voi?)
Come vediamo, il principio della recita cosmica, del passa-tempo chiamato Lila dagli Induisti, non è poi tanto incomprensibile quando si tratta di tempo. Perchè il tempo non esiste, e malgrado ciò TUTTO quello che conosciamo, lo conosciamo nel corso del tempo, durante il nostro cammino esistenziale.
Il tempo non esiste, ma noi abbiamo iniziato a "vivere" in qualche cosa chiamata "passato" (e che non era un composto vegetale) e a quanto dicono in una cosa detta "futuro" smetteremo di farlo; e troveremo qualcosa di meglio, dopo questo "periodo" di "tempo".
Proveniamo da una zuppa cronologica, che chiamiamo "passato"?
Un giorno abbiamo aperti gli occhi, e abbiamo visto questo mondo, e abbiamo iniziato a "vivere" Qui;
un giorno chiuderemo gli occhi, e non vedremo più questo mondo, e smetteremo di "vivere" Qui.
Ma non sarà più "ora"; quello sarà "poi".
Questa è la nostra "impressione" del tempo, nell'unica forma per noi comprensibile durante una "vita" umana; quella della vita stessa; così sappiamo che si tratta soltanto di una impressione, o illusione; o Maya.
E non di meno, sappiamo di essere i protagonisti di questa messinscena Infinita, vissuta sempre Qui e soltanto Ora, siamo "persone"; ognuno colla sua faccia, la sua testa, con tanto di corpo sotto.
Facciamo cose.
Scriviamo i blogs, forestierismo in forma plurale; con tutti i loro posts.
Oppure, li leggiamo...
Quando pensiamo che il nostro cervello, sede della mente, è chiuso in una SCATOLA cranica, e che il nostro cuore, sede del sentimento, è prigioniero della GABBIA toracica, abbiamo perlomeno coscienza della nostra effettiva condizione di completa prigionia, in questo mondo-di-parole; perchè possiamo "pensare" solo con quel cervello inscatolato, e possiamo "sentire" qualcosa soltanto con quel cuore ingabbiato; queste sono le funzioni che ci distinguono più di ogni altra da ogni altra specie "animale", la capacità di ragionamenti complessi e strutturati, la facoltà di discernimento, l'empatia e il controllo di ciò che proviene dal cuore ed è mediato dal cervello, e viceversa; cervello e cuore sono gli organi eletti a rappresentare delle qualità straordinarie, che non possiamo negare nemmeno di fronte all'evidenza della immensa stupidità umana; eppure, non c'è essere umano che non contenga il proprio cervello in una scatola, e il proprio cuore in una gabbia.
E sarebbe quantomeno scomodo, per chiunque, tenerli altrove, dobbiamo ammettere.
Abbiamo visto lo scorso Febbraio che il nuovo, Grande Show Spaziale NASA è in allestimento >>ALLERTA SPOILER
(presto sui vostri teleschermi)
(e smartphones)
pensavamo che fosse un brutto sogno, e che ci saremmo risvegliati in un mondo in cui nessun "agenzia spaziale" dichiara di lanciare una nuova "missione spaziale" verso nessun "pianeta". Rosso.
E invece...
Questo è stato condiviso ieri notte su Facebook:
Trad.: "E' Ufficiale: Stiamo Per Andare Su Marte! Il Senato Ha Appena Approvato Un Disegno Di Legge Che Dà Alla NASA 19.5 Miliardi Per La Missione.
Sembra che i senatori Repubblicani e Democratici allo stesso modo siano risoluti nel salvaguardare i programmi spaziali Americani. Con il caos potenziale di un nuovo presidente..."
In breve, la NASA si è assicurata quei pochi miliardi necessari alla sua prossima, straordinaria impresa multimediale, che vinca un Somaro o un Elefante. A loro non importa quale animale diventerà presidente questa volta, su Marte ci andranno di sicuro. Probabilmente, vista la loro patente scarsa buona volontà nella messa in scena, utilizzeranno il set abbandonato del film Capricorn One (1977), dove appunto una missione su Marte veniva falsata. Quindi eccolo, nel poster del film, il secondo potenziale spoiler della giornata:
Ma come si è visto lo scorso Febbraio, la NASA non intende soltanto andarci, vuole anche rimanerci; e per questo ho il brutto presentimento che la nuova serie di "Grande Fratello" (Big Brother) nei prossimi decenni avrà uno sfondo tutto rosso... E forse anche qualche ospite alieno... Chissà.
Carissimo Jack, la profondità dei tuoi articoli può scoraggiare i commentatori, ma, stai sicuro, induce a riflettere (è così nel mio caso, dal momento che non trovo il tempo per mettere per iscritto tutti i pensieri che le tue parole mi suscitano). Perciò, vai avanti così. La strada è quella giusta.
RispondiEliminaScoraggiare non basta, si devono rendere conto che la situazione è disperata; soltanto allora si vedrà qualche cambiamento reale, purchè non siano tutti preda della propria inutile disperazione, com'è stato fino ad ora... disperarsi per una condizione che consegue direttamente alle proprie azioni, o alla propria abulia, non è quel tipo di comportamento che dovrebbe assumere una civiltà "matura"; eppure, siamo oltre i limiti del marciume, e si continua a tenere la testa sotto la sabbia, solo perchè si dice che lo facciano gli struzzi. Ma non è vero. Solo gli uomini lo fanno.
RispondiEliminahttps://earthquakeslist2012.wordpress.com/category/webrasta-2016/
RispondiElimina"come si può sfuggire alla maledizione di questa tragedia cosmica?"
RispondiEliminacomprendendo che non è una tragedia, o commedia, ma soltanto un'illusione di genere 'teatrale', e 'ludico'; talvolta ridicola, talvolta anche comica; in generale, molto labile, cosa che la rende a tratti sopportabile =) grazie per il commento