Greg Stump ci dà il benvenuto ..."Ai confini della realtà"
Trad.: "Immaginate un regno in cui la gente vive su un piano,
ma le è stato fatto un lavaggio del cervello così completo
per credere in un globo che il fatto che essi vivano su un
piano diviene un segreto occultato in piena vista per 500 anni"
Sarà pur inutile aggiungerlo, ma anche il creatore della famosa serie TV, Rodman Serling, era un "ebreo" (asche-nazi) "naturalizzato" negli USA. Mi chiedo se Mr. Stump sia tanto ironico da conoscere questa informazione...
Prendere coscienza del fatto che "l'America" dipinta dai mass-media nel corso del tempo, e in particolare dal cinema, è stata interamente opera di certa gente, ha provocata in me una "dissonanza cognitiva" irreparabile, riducendo i miei più antichi sogni di fama e gloria in un mucchio di spazzatura maleodorante. Una analisi esaustiva e approfondita del cinema come mezzo di propaganda internazionale e come infallibile arma di distrazione di massa nelle mani dei produttori sionisti non è mai stata compiuta, ma una volta compresi i principi che attualmente vengono impiegati in modo implacabile su scala massiva dalla TV, chiunque è in grado di ri-conoscere la vera "Matrix" per come è stata realmente messa in atto contro l'Utenza Globale.
Ricordiamo appunto il primo film (1999) del franchise dei Wachowski -furbi di tre cotte- che è completamente ambientato su uno scenario urbano, del tutto artificiale, di cui il protagonista (Keanu Reeves) è prigioniero inconsapevole fino al momento del suo 'risveglio'; che il risveglio di un essere umano condannato alla schiavitù lavorativo/urbana dalla sua propria ignoranza avvenga su uno scenario verosimile per l'abitante di "Terra", in quello che si presume costituisca il suo "habitat naturale"?
Assolutamente no; il novello Buddha (interpretato dallo stesso attore nel film di Bertolucci) con tendenze messianico-supereoriche si ritrova in una sorta di limbo non meno artificiale del mondo di plastica e cemento in cui è sempre vissuto, uno sterminato "magazzino" di contenitori antropomorfi sospesi in un coma sintetico...
Non c'è speranza, quindi; infatti il resto del film e i seguenti episodi e "spinoffs" sono inevitabilmente basati su intricate e spettacolari circonvoluzioni attorno al nulla, con qualche ammiccamento assai poco simpatico per lo spettatore consapevole, di gusto "illuministico", e dove la legge del piombo, dell'effetto speciale e dello "shot'n'run", tipica del cinema Americano riduce una rilettura 'alla buona' del concetto di maya ad un volgare e ripetitivo, seppure complicato action movie.
Ma, intanto, il box-office (o botteghino) si è riempito di soldi...
L'utilizzo di archetipi dell'inconscio collettivo a scopo di lucro è una delle specialità in cui gli "ebrei" si sono sempre distinti, almeno dai tempi del loro "libro-mosaico", che si è inevitabilmente accaparrato il Titolo di "Libro" per antonomasia, e dobbiamo notarlo, quello che fu βιβλίον, ovvero -semplicemente- LIBRO per gli Elleni, non ha alcun significato nei paesi in cui il nome è stato variamente storpiato all'occorrenza: non ha un significato vero e proprio il termine maccheronico di "bibbia" in Italiano, così come non significa nulla "bible" in Inglese o" in Francese, o "biblia" in Spagnolo, etc. etc.; sono soltanto termini diversi per definire la medesima BEFFA ai danni dei Gentili Lettori, che considerano quest'opera di diabolica astuzia una raccolta di "sacre scritture" senza nemmeno poter immaginare il suo reale valore, di natura cabalistica.
Quello che è certo, e patente per tutti noi, è che "bibbia" in Italiano non significa proprio nulla, mentre il fatto che il più grande best-seller della storia sia un libro, come recita il suo nome in Greco, non giustifica un titolo tanto pomposo quanto è ridicolo, in qualunque lingua sia stato "tradotto".
Chiusa parentesi.
Nella realtà dei fatti, una volta riconosciuta la "Matrix", dove peraltro l'utenza neolatina può facilmente riconoscere la radice linguistica della Madre (Lat. mater) e della Materia, come parole-chiave-di-lettura che aprono uno spiraglio sulla comprensione del fenomeno del materialismo e del culto del materialesimo, tutti noi siamo in grado di guardare OLTRE le mura del nostro recinto urbano, dove non vedremo distese di androidi comatosi, ma alberi carichi di frutti deliziosi pronti per essere colti, fiumi e mari e laghi e foreste e prati verdi decorati di fiori d'ogni foggia e colore, paesaggi incantevoli e innumerevoli creature degne di tutto il nostro interesse e della più grande ammirazione... La "natura" così detta, è l'unico tipo di realtà contrapposta al Sistema Artificiale dello scenario urbano, il recinto in cui noi cittadini del mondo siamo confinati dalla nascita.
Quindi se il film dei Wachowski è una allegoria della nostra condizione attuale, quei "contenitori corporali" siamo noi nel nostro baccello sintetico durante la nostra vita quotidiana, rinchiusi nell'ombra delle case, davanti al computer, o peggio, al televisore... Ma se esiste una qualche "realtà" di sorta, al di fuori della illusione sintetica, è quella stessa che alimenta ogni essere vivente producendo aria, acqua, cibo, e ogni vero 'genere di conforto', o farmakos, o cibo-per-la-mente...
Ci chiediamo, cosa ne sarebbe stato del "Buddha storico", il Principe Gautama, se anzichè incamminarsi per la strada alla ricerca di risposte si fosse titillata la mente in cerca della "illuminazione" tra le alte mura della sua reggia? Quale razza di insegnamenti avrebbe potuto lasciare, e avrebbe mai nemmeno menzionato il dukkha, che infine disse costituire l'anima del suo insegnamento, in una condizione simile, oppure invece si sarebbe guardato bene dal contemplarlo nella sua dieta filosofica?
Ci chiediamo, cosa ne sarebbe stato del "Buddha storico", il Principe Gautama, se anzichè incamminarsi per la strada alla ricerca di risposte si fosse titillata la mente in cerca della "illuminazione" tra le alte mura della sua reggia? Quale razza di insegnamenti avrebbe potuto lasciare, e avrebbe mai nemmeno menzionato il dukkha, che infine disse costituire l'anima del suo insegnamento, in una condizione simile, oppure invece si sarebbe guardato bene dal contemplarlo nella sua dieta filosofica?
Certo, non lo sapremo mai; possiamo solo immaginarci la risposta.
A proposito di regge, di filosofi, e di "illuminati", cosa possiamo pensare delle voci che circolano sul di un fantomatico "piano Kalergi"? Si dice infatti che l'"inventore" dell'Unione Europea avesse già programmato il genocidio dei suoi abitanti da principio; si dice anche che sia una bufala. Si sa, è internet...
Intanto, gli appassionati ufologi che aspettavano da sempre una Invasione Aliena, ne stanno vivendo una, più o meno consapevolmente.
Foto: Theteller.it
Sono in grandissima parte ALIENI MASCHI, tutti relativamente giovani, in grado di lavorare, e non condividono nulla dei nostri principi sociali, etici e culturali; parlano una lingua diversa, mangiano cibi diversi, credono in un dio diverso, hanno una diversa mentalità, si comportano diversamente, la pensano diversamente su qualunque cosa, e hanno persino un aspetto diverso dal nostro; non sono ancora abbastanza Alieni per esser definiti come tali?
Non occorre essere "razzisti", nè particolarmente svegli, o sospettosi, nè tantomeno 'teorici della cospirazione' per capire che questa è una invasione in piena regola, e il fatto che non si possa reagire come si dovrebbe di fronte all'invasore è soltanto un "segno dei tempi"; questa è una invasione "democratica", "pacifica" e "silenziosa", ma è una invasione bella e buona; l'esito sarà lo stesso di quelle brutte e cattive invasioni sanguinose e rutilanti dell'antichità, perchè alla fine questo paese sarà completamente invaso da gente che non è nata qui, che non appartiene alle comunità locali, e non ha proprio nulla da spartire con questo Paese; ma soltanto da prendere. Forse quella del genocidio è una bufala; ma questa gente è vera.
Però, almeno questa differenza l'abbiamo notata, gli indigeni NON se ne "accorgono" altrettanto immediatamente, proprio perchè avviene in uno stato di "pace". Gli "invasori alieni" non sbarcano urlando con le spade sguainate, o pistole a raggio, ma anzi arrivano denutriti e disidratati, a stento riescono a parlare, e vengono accolti pacificamente, generosamente, con grande spirito umanitario, e foto di gruppo, dagli invasi.
Tutto è sotto controllo; oggi le forze dell'ordine sono state gentilmente pregate di essere "comprensive" con i poveri "profughi" che potrebbero rubacchiare o stupricchiare qua e là, solo per forza dell'abitudine; il collega Carlo Villari condivide su Facebook la lieta novella:
Articolo completo su Ilgiornale.it
Basta far sapere alla popolazione che è tutto a posto; perchè di fatto è tutto sotto controllo, studiato da principio, e sta funzionando perfettamente, come da progetto. Del Grande Architetto.
O almeno, questa è la mia impressione, che è davvero una gran brutta impressione.
Ma al di là delle mie impressioni, i fatti sono chiari almeno quanto sono scure le facce che si moltiplicano anche in questa città, giorno dopo giorno; se in alcuni quartieri l'uomo bianco comincia a scarseggiare, io personalmente non lo ritengo un buon segno.
Il blogger è uno di quelli che non guardano in faccia a nessuno, nel senso letterale dell'espressione, ma se mi tocca di farlo, in Italia, preferisco ancora vedere un Italiano.
Il blogger è uno di quelli che non guardano in faccia a nessuno, nel senso letterale dell'espressione, ma se mi tocca di farlo, in Italia, preferisco ancora vedere un Italiano.
Che è SENZA DUBBIO una bufala; ma non solo; cercando una fonte meno ruspante del Messaggero su Google, con i termini di ricerca "Kun Wang Harvard Moon" compaiono tre articoli recenti, di cui uno, pubblicato sul sito dal serissimo nome di IFLScience (I Fucking Love Science) linka il documento online di The Source, sito della Washington State University in St. Louis che titola:
"La chimica dice che la luna è il mantello della proto-Terra, in trasferta
I dati confermano il modello in cui l'impatto polverizza la Terra come una mazzuola che colpisce un'anguria"
(https://source.wustl.edu/2016/09/chemistry-says-moon-proto-earths-mantle-relocated - Trad. mia)
"I curatori del Rijksmuseum di Amsterdam, dove la roccia ha attratte decine di migliaia di visitatori ogni anno, hanno scoperto che la "roccia lunare", valutata £308.000, era in effetti legno pietrificato."
Così questa sera, assieme alla PERA di Neil De Grasse "Pearman" Tyson, ci possiamo fare una bella macedonia spaziale... La mia prima impressione di fronte a questa notizia è che, dovendo giustificare eventualmente la provenienza terrestre dei campioni di "roccia lunare", una origine comune degli elementi (già curiosamente ipotizzabile sulle fantasie di Sitchin) confermata dalla inconfermabilità generale degli isotopi sembra un' ottima soluzione; ricordiamo a questo proposito il famoso, anzi UNO dei tanti, e famosi, "falsi" della NASA, quello del 2009, quando
(http://www.telegraph.co.uk/news/science/space/6105902/Moon-rock-given-to-Holland-by-Neil-Armstrong-and-Buzz-Aldrin-is-fake.html - Trad. mia)
In ogni caso, nessuna della fonti reperite online menziona questa "costola" terrestre; che l'abbia tirata fuori l'autore de Il Messaggero, tutto da solo?... Ma non sarà forse una poetica allusione a quella famosa "costola"... Oh, per amor del cielo...
Ci mancava solo la costoletta di Terra.
Chiudo il post con questa immagine; in un religioso silenzio.
ricordiamo tristemente che i nostri invasori hanno pure queste "simpatiche" usanze:
RispondiEliminahttp://freeanimals-freeanimals.blogspot.it/2016/09/non-bastava-la-pasqua-cristiana.html
ne avrei fatto volentieri a meno ma... grazie per la precisazione -- a presto!
EliminaNon è che qui da noi ci si possa vantare di essere tanto migliori:
Eliminahttps://4.bp.blogspot.com/--2UMdDZgnEM/VuZeRLujDNI/AAAAAAAAgLI/mEyZAGpOQeU-1eER_-i9naX3L7NQyAOKA/s1600/10660208_1022650527778227_3010395370862602225_n.jpg
Ad ogni azione, corrisponde una reazione uguale e contraria:
RispondiEliminahttps://elbornblog.files.wordpress.com/2015/06/nave_negr.jpg?w=477&h=384&crop=1
E' almeno dal 1700 del secolo scorso che rubiamo risorse anche umane a quei territori, che cosa ci aspettavamo, che forse si potesse continuare così all'infinito?
Anche a me da fastidio "ospitare" forzatamente e disordinatamente, orde di uomini disperati e ignoranti, quindi (forse) spesso violenti, ma tutto sommato mi sembra un logico contrappasso (se non anche giusto).
Se tutto ciò che ho l'ho rubato dalla casa del mio vicino, poi non mi posso meravigliare se quello viene a cercare da mangiare a casa mia, può darmi fastidio, ma è logico (e anche giusto) che accada così.
Caso mai, quello che mi fa incavolare è la consapevolezza che in tutto questo "gioco" quelli che ci guadagnano sono sempre gli stessi, mentre noi (i comunitari) e loro (gli extra) siamo quelli che se la prendono in quel posto, felici spesso di farsi la guerra (la classica guerra tra poveri).
Così come basterebbe legalizzare tutte le "droghe" per annullarne il valore e togliere il potere e il guadagno alle organizzazioni malavitose, così basterebbe eliminare ed annullare tutti i confini della terra piatta, per togliere ogni forza al business dell'immigrazione. Con in più tutta una serie di utili cosine quali la libera conoscenza delle vere scienze (per esempio quelle di Tesla e Majorana), annullamento della moneta a debito, azzeramento della obsolescenza programmata....le prime che mi
vengono in mente.
A presto =)
Caro Dar56, voglio precisare che io personalmente non ho mai rubato alcunchè a quei territori, nè tantomeno a quelle genti; questo "gioco" ovviamente non è mai giocato da nessun cittadino "demoKratico"; le condizioni che hanno resa possibile e finanche inevitabile la migrazione di quelle "orde" sono state create da chi oggi sostiene la loro accoglienza, e in un modo o nell'altro trae profitto anche da quella; e se mai venissero cancellati i confini nazionali, non vedremmo MAI scene del genere, altrimenti non sarebbe stata necessaria qualche guerra per farli sgombrare, avrebbero soltanto aperte le frontiere... Il fatto che il "gioco" sia giocato sempre e soltanto a certi livelli, per cui il popolo sa soltanto quello che vogliono fargli sapere non ci impedisce di trarre le nostre conclusioni e regolarci di conseguenza osservando i fatti per come siamo in grado di farlo nel nostro piccolo, attorno a noi, nella Grande Provincia Mondiale... e attraverso Internet. Vediamo continui sbarchi di UOMINI soltanto, barconi pieni, senza una donna o un vecchio o un bambino; dovremmo davvero credere che questi "disperati" sono tutti scappati di notte lasciando moglie e figli e parenti mentre dormivano, oppure che la migrazione di questa "fascia" soltanto faccia parte dello stesso progetto che dapprima li ha ridotti alla "fuga", che dal nostro punto di vista è una invasione in piena regola? La mia idea è che non sia stata una fuga in primo luogo, e che gli sbarchi di migliaia a ondate successive, di cui leggiamo continuamente, siano invece l'esito di una operazione programmata con largo anticipo, a partire dallo scenario politico sul quale essi avvengono .. Ormai da anni le strade di questa città sono decorate dai vuoti delle birre che africani di vario colore, sudamericani e musulmani inosservanti di sorta si scolano in compagnia, ad ogni angolo (queste 'decorazioni urbane' erano del tutto sconosciute in zona, fino alla comparsa di tanto colore cittadino); le famiglie composte da individui di queste etnie si vedono ancora MOLTO raramente in giro, ma le bottiglie no. Cosa si potrebbe dedurre da questi fatti? A me pare che si stia creando una nuova "fascia di utenza" che oltre ad essere un nuovo e saldo pilastro dell'industria degli alcolici costituisce una potenziale minaccia nel territorio del maschio indigeno, da che non possono ubriacarsi per tutta la vita e del resto non possono prendersi le pollastre locali senza pagare lo scotto, come tocca ai loro rivali dalla pelle bianca.. Non suggerisce qualcosa del genere "andate e moltiplicatevi"? Quella che abbiamo vista prima attribuita a Herr Kalergi San (https://4.bp.blogspot.com/-5aodMWk2GRg/V8c-fqR919I/AAAAAAAAS9E/iSE9xuobaDwHvvRgeONv5Wz7wnZ1s9O5QCLcB/s1600/Simone%2BCrescenzi.jpg) è una PRESUNTA profezia che nelle condizioni da me personalmente osservate si sta avverando; e che qualcuno la chiami 'bufala', o 'teoria del complotto', non può modificare la mia esperienza diretta. Purtroppo.
EliminaNel leggere questo commento, di cui sostanzialmente condivido i contenuti, non ho contemporaneamente potuto fare a meno di pensare siano tantissimi i casi in cui, già oggi, questi UOMINI non abbiano alcun bisogno di "prendersi le pollastre locali pagandone lo scotto" e siano anzi i "maschi indigeni" a favorirne la presenza all'interno delle coppie e delle abitazioni (il cuckoldismo - compreso quello interrazziale - è un esecrabile costume sociale moderno già molto più diffuso di quanto molti possano credere, od anche solo sapere).
Elimina:-O davvero, certe cose preferirei non saperle proprio... comunque ti ringrazio per avermi illuminato su quest'altra ridicola e patetica perversione umana, è sempre bene sapere con chi si ha a che fare... a presto!
Elimina"...voglio precisare che io personalmente non ho mai rubato alcunchè a quei territori, nè tantomeno a quelle genti..."
RispondiEliminaMa certo, non tu personalmente, né io. Per lo meno non direttamente. Ti spiego come la vedo io, facciamo finta che tutta l'umanità viva intorno due laghi, le cui acque sono in qualche modo comunicanti. Tanti anni fa i due laghi erano ugualmente ricchi d'acqua, di pesci e piante acquatiche, poi un giorno le genti del primo lago hanno trovato il modo di appropriarsi dell'acqua e delle ricchezze del secondo lago e su questa appropriazione indebita hanno costruito la loro società. Oggi, dopo tanti anni, chi nasce nei pressi del primo lago gode di quelle ricchezze senza sospettare minimamente quale sia la loro vera origine e siccome ne dispone fin dalla nascita, considera la sua condizione normale, ma di fatto non lo è. Tante di queste persone del primo lago, sono brave persone e non hanno mai rubato nulla agli abitanti del secondo lago, non direttamente e non di proposito, ma di fatto vivono degli agi in qualche modo acquisiti indebitamente. Quindi, quando gli impoveriti abitanti del secondo lago, si trasferiscono presso il primo, che continua a rubare per "forza d'inerzia" e in modo del tutto inconsapevole, gli abitanti del primo lago non sono contenti perché questi sono spesso disperati, ignoranti e pure un tantino incazzati. E mentre gli abitanti dei due laghi si fanno la guerra, i primi per mantenere il proprio tenore di vita e i secondi per conquistarne uno uguale, i padroni dei due laghi che lucrano su questo status quo e sulle migrazioni/invasioni pilotate, se la ridono alla stragrande perché nessuno si accorge di loro!!
Quindi, non credere che non capisca la tua frustrazione e/o le tue motivazioni più che legittime, anzi condivido quanto mi hai spiegato nella tua risposta (anch'io vivo in una cittadina del nord e vedo le stesse cose che vedi tu), ma credo che prendersela con i sintomi non serva a risolvere il problema perché è sempre la causa che si deve andare a trovare. O si capisce questo oppure queste situazioni si verranno sempre a creare, in futuro esattamente come nel passato quando i meridionali venivano al nord o quando gli italiani tutti cercavano fortuna nelle americhe.
Spero di non aver fatto troppa confusione con la storia dei due laghi, me la sono inventata proprio al momento ;))
A presto.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaSolo una precisazione (senza intenti polemici): se certamente corrisponde al vero che molti meridionali abbiano cercato fortuna al nord quando l'industria automobilistica in particolar modo garantiva un lavoro agli aspiranti operai, è altrettanto vero (sebbene non venga insegnato a scuola) che molti di loro (e molti prima di loro allettati da altre prospettive) se ne sarebbero rimasti volentieri a casa se le aree avanzate del sud (ex Regno delle Due Sicilie tecnologicamente e giuridicamente avanzato) non fossero state depredate delle proprie ricchezze dagli unificatori d'Italia, fino ad allora esistita quale mera espressione geografica (e sistematicamente trascurate in termini di investimenti da allora in poi). Quanto alla metafora dei due laghi, non potrei giurarlo, ma credo d'averla letta in passato; comunque, efficace. :-)
Elimina"...se le aree avanzate del sud [...] non fossero state depredate delle proprie ricchezze dagli unificatori d'Italia..."
EliminaEsattamente, la stessa storia che si ripete secolo dopo secolo.
Ps: Voglio esprimere meglio il mio concetto. Tu ed io, ce lo abbiamo un PC (più o meno nuovo) con il quale esprimere le nostre idee, comunicare e fare informazione:
RispondiEliminahttp://us.123rf.com/450wm/highwaystarz/highwaystarz1509/highwaystarz150900026/44634090-gruppo-della-femmina-scuola-elementare-i-bambini-in-classe-computer.jpg?ver=6
Questi invece sono i PC che hanno loro:
http://1.bp.blogspot.com/-Qu8dCCPTMZg/VYwZAJ83ZYI/AAAAAAAAZBc/YNuvKu2lVXc/s1600/elettronica.jpg
Tutto questo non per venirti contro, ma solo per provare a vedere il problema da una diversa angolazione, come tante volte ho avuto modo di fare io con i tuoi articoli sui più svariati argomenti, primo fra tutti La Questione Più Fondamentale Di Tutte!! Grazie ancora =)
Dar56 certamente non sono il tipo che "se la prende" con i "sintomi", e l'ho dimostrato ampiamente; infatti, così come non sto facendo delle stupide "meme" che mettono in ridicolo i miliardi di eliocentristi coatti da pubblicare su VerOrizzonte, ma ho cercato di scavare quanto più a fondo possibile archiviando in questo blog i risultati della mia ricerca sui responsabili delle Grandi, Grandi Palle Universali, allo stesso modo qui sopra non ho scritto "andate a casa beduini", o simili, ma ho riportate delle notizie di prima e seconda mano su quei fatti che del resto -su questo credo tu sia d'accordo- possiamo tutti constatare molto facilmente, scendendo per la strada... Io posso pure cambiare il mio PoV momentaneamente, per comprendere la prospettiva dell'invasore, ma questo non modifica la mia condizione cronica di invaso, così come non cambia la sua, di "profugo coercitivo" e "invasore coatto".. Sicuramente NON mi darò alla politica sperando di poter modificare i Piani del Grande Architetto, perchè senza la tessera del Club non si diventa nemmeno sindaco (come invece ha fatto Duke, pur presentando solo un pedigree come credenziale=) e quindi ciò che mi sembra + opportuno fare è di trattare questo argomento come faccio con la Questione Più Fondamentale, esprimendo liberamente il mio pensiero sulle informazioni che raccolgo e condivido qui. Come ti ho già scritto in passato, ogni commento positivo o negativo, ma anche incerto, è sempre e comunque un invito ad andare avanti per me, quindi ti ringrazio per il tuo sostanzioso intervento, e ti saluto.=)
Elimina"Io posso pure cambiare il mio PoV momentaneamente, per comprendere la prospettiva dell'invasore, ma questo non modifica la mia condizione cronica di invaso, così come non cambia la sua, di "profugo coercitivo" e "invasore coatto".."
EliminaMi sembra una chiosa perfetta =)
Alla prossima!
https://it.wiktionary.org/wiki/chiosa ;-)
EliminaUna analisi esaustiva e approfondita del cinema come mezzo di propaganda internazionale e come infallibile arma di distrazione di massa nelle mani dei produttori sionisti...
RispondiEliminaForse qui troverai qualcosa di tuo interesse: https://byebyeunclesam.wordpress.com/2010/10/01/john-kleeves-selezione-ragionata-di-articoli-ed-interviste/ e in particolare: https://byebyeunclesam.files.wordpress.com/2010/09/divi_stato.pdf
John Kleeves = Stefano Anelli
http://blogghete.altervista.org/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=63%3Agianluca-freda&catid=40%3Avarie&Itemid=1
Grazie per il commento, e i linx =)
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