A Brian Presunka il compito di definire la differenza fra la tele-visione e il web:
Trad. "Internet non è una fonte singola. E' un network interconnesso
di miliardi di fonti. -- I mass media sono proprietà di aziende
multinazionali con degli interessi velati.
Potete ricercare informazioni da voi stessi tra molteplici fonti,
connettendole per raggiungere una conclusione. O potete accettare
ciecamente ciò che ascoltate o leggete sui media, senza mai
interrogarvi su ciò che vi dicono, per darvi un falso senso della realtà.
Sapete davvero ciò che pensate di sapere, o siete stati programmati
per accettare la versione dei fatti di qualcun altro?"
Tutti gli interrogativi validi per la Grande Palla di Terra e tutte le Grandi Palle Universali insegnate nelle università di questo piano terreno, valgono per OGNI cosa; sappiamo qualcosa, o crediamo di saperla? Oppure sappiamo di credere in qualcosa, qualunque cosa, che non sia im-mediata-mente esperibile Qui e Ora, e quali motivi abbiamo per crederla?
Sono gli stessi che ci portano a credere che il "sogno" sia soltanto un differente stato di coscienza individuale, o che sia una vera esperienza in un altro, intero "mondo" che non è più o meno "reale" di quello che abitiamo Qui e Ora?
Ho un'idea alternativa: lanciamo la versione Italiana di "Blue Whale"!!
The Sun scrive:
"BLUE Whale è una sfida perversa al suicidio che sembra spronare gli adolescenti vulnerabili ad uccidersi.
Il pericoloso gioco è stato correlato alla morte di almeno 130 adolescenti in Russia e la polizia nel Regno Unito ha iniziato ad avvertire della sfida i genitori."
e pubblica la schermata dell'ultimo messaggio su Facebook di una delle vittime:
"La tragica studentessa Yulia Konstantinova, 15enne, ha pubblicata questa immagine di una balena blu poco prima di lanciarsi verso la morte. -- IMMAGINE: THE SIBERIAN TIMES"
(SIC)
E poi due delle vittime, con la didascalia:
"Yulia Konstantinova, di 15 anni, si è unita all'amica Veronika lanciandosi dal tetto di un palazzo di 14 piani -- IMMAGINE: THE SIBERIAN TIMES" (Id. - trad. mia)
Più avanti nello stesso articolo leggiamo:
"Cos'è il gioco suicida online Blue Whale ?
Si pensa che il gioco suicida Blue Whale sia un gruppo social che incoraggia la gente a uccidersi.
Ci sono centinaia di migliaia di posts relativi a questo trend malato su Instagram.
Si pensa che un amministratore del gruppo assegni compiti giornalieri ai membri, che devono essere completati in 50 giorni.
Gli orribili compiti comprendono auto-flagellazioni, la visione di film horror e sveglie ad orari inusuali, ma essi divengono gradualmente sempre più estremi.
Il 50mo giorno, si dice che i manipolatori che controllano il gioco istruiscano i giovani a commettere il suicidio.
La NSPCC dice che i bambini dovrebbero ricordare di non seguire la folla e non sentirsi obbligati a fare qualunque cosa che li faccia sentire insicuri."
(https://www.thesun.co.uk/news/worldnews/3003805/blue-whale-suicide-game-online-victims/ - Trad. mia)
...A differenza di tutto ciò che li fa sentire sicuri, come il mangiare cadaveri di qualunque specie, per fare un esempio attagliato; o anche andare a scuola, per imparare a stare in equilibrio su una palla che rotea a 1000 km/h...
Come pensate che si possa sentire una ragazzina Russa, al pensiero di percorrere tutta quella strada davanti a sè:
Articolo sulle strade di Yaroslav: IBTimes UK
o a vivere in una ridente cittadina di provincia come Petropavlovsk Kamchatsky in Kamchatka:
????
Eppure nessuno si lamenta (ad alta voce) perché in periferia inizia la steppa, e ci sono branchi di lupi e orsi famelici pronti a farti la festa; se non bastasse il clima...
Personalmente, non sentirei alcun bisogno di giocare a "Blue Whale", per provare un sano istinto suicida, in condizioni di vita simili; anche il Nord Italia è già fin troppo vicino al "Polo Nord" per i miei gusti, e non credo esista nulla di più deprimente di un clima freddo; in Russia poi si va spesso ben oltre il "freddo", più decisamente sul "gelo".
ma in estate, tutti in spiaggia:
Forse in effetti a Mosca è meglio vivere in metropolitana:
https://alaxon.co.il/zikukim/page/3/
Comunque sia, questa vicenda del gioco suicida ha per me un significato molto particolare, data la mia personale ossessione per le Balenottere Azzurre, che risale alla mia primissima infanzia, o forse anche a prima... qualunque cosa fosse prima. Il fatto che oggi questo Essere Vivente che è la più grande creatura in esistenza e mai esistita (più grande anche dei più grandi dinosauri mai immaginati) sia il nome di questo inconsueto gioco online mi ispira strani pensieri...
Non so se avete presente il balzano mondo di Flapjack, la cui madre è Bubbie:
...una Balenottera Azzurra!
E anche quella strana storia del Collodi, in cui Geppetto il suo figliolo di legno si ritrovano nella pancia di un "pescecane" di enormi dimensioni... (spesso erroneamente definito 'balena')
A questo proposito, "forse non tutti sanno che..."
"Interpretazioni esoteriche della figura di Pinocchio
« Il Pinocchio di Collodi è un miracolo letterario dalla profondità esoterica quasi intollerabile. » |
(Elémire Zolla, dall'intervista di Silvia Ronchey, «Il burattino framassone» Zolla: la storia di un'iniziazione ispirata a Apuleio, La Stampa, 27 febbraio 2002, p. 25) |
Secondo l'interpretazione esoterica, basata anche sul fatto che Collodi apparteneva probabilmente ad una loggia massonica fiorentina,[15] Pinocchio conterrebbe diversi elementi simbolici appartenenti all'antichissima tradizione magica e sotterranea della letteratura italiana, che parte da Apuleio, e attraverso la poesia medioevale di Federico II e Dante Alighieri, approda all'esoterismo del Rinascimento.[16] Pinocchio, in quest'ottica, non è che la storia di un'iniziazione: una marionetta di legno, simbolo della meccanicità della persona, che aspira a ritrovare la sua anima.
I nomi dei personaggi corrispondono così ad una precisa terminologia alchemica: Pinocchio sarebbe un composto di pino, albero che nell'ermetismo allude alla ghiandola pineale, e di occhio, ossia la visione associata a tale ghiandola; Mangiafuoco corrisponderebbe a Mammona, che nei Vangeli è equiparato al denaro e più propriamente al potere della mondanità, mentre in Lucignolo è rinvenibile Lucifero che, come il Gatto e la Volpe (le passioni del corpo), distraggono Pinocchio dalla scuola e quindi dalla possibilità di accedere alla Conoscenza; nella Fata Turchina si esprimerebbe l'archetipo della Grande Madre, assimilabile a Iside ma anche alla Madonna cristiana, che aiuta infine Pinocchio a ricongiungersi col Padre.[17]
Anche le singole vicende della storia conterrebbero chiavi interpretative attinte dal filone spirituale della classicità letteraria: ad esempio la trasformazione in asino, che rappresenta la caduta nell'animalità, e ricalca l'analogo episodio presente nelle Metamorfosi;[16] o Pinocchio fagocitato nel ventre del pescecane, che ricorda il racconto della Bibbia in cui Giona viene inghiottito da una balena, all'interno della quale giunge a ravvedersi e a riacquistare lo spirito di obbedienza a Dio.[18]"
(https://it.wikipedia.org/wiki/Pinocchio)
Quella "Profondità quasi intollerabile", ma anche "miracolosa", nella definizione del Capolavoro collodiano, mi ricorda esattamente la mia impressione durante la prima lettura, una delle esperienze più sentite nella mia intera, annosa carriera di lettore. Pinocchio -il libro- è sublime e spaventoso oltre ogni dire; non è mai stato fatto un trattamento cinematografico o televisivo degna dell'opera letteraria, e se mai questo accadrà in qualche possibile futuro, potrebbe essere il più grande film di tutti i tempi. Non credo esistano esempi simili, o paragonabili, di un linguaggio esoterico tradotto in fiaba per bambini, in cui il simbolo appare vivo, come personaggio di una fantasia popolata delle più minacciose e incredibili realtà della nostra "vita quotidiana" (che è pur sempre molto più fantastica di qualunque nostra fantasia, in generale).
L'archetipo della balena, come vediamo menzionato da Wikipedia, fu già protagonista famoso della fiaba di Giona, nella bibbia dei Gentili Lettori; è una visione simbolica e organica che rappresenta lo stesso, primordiale concetto dell'ouroboros, il "Leviatano" misterico il quale 'circonda il mondo'... dell'uomo, appunto.
Come nei sinistri cartoons di Flapjack, il mangiatore di caramelle, la nostra Balena (che in Inglese è maschile) rappresenta la Grande Madre Naturale, che sembra poter scaturire un mondo intero così come sembra poterlo inghiottire.
In Inglese WHALE è balena, WHOLE è "intero, completo, tutto".
HOLE è "buco", mentre HOLY è "sacro"...
HOLE è "buco", mentre HOLY è "sacro"...
Non sottovalutate gli indizi della Lingua dei Re, perché malgrado la mia nota ignoranza ho comunque tutti i miei buoni motivi -in qualità di semplice, abituale lettore bilingue- per sospettare (sempre più) fortemente che essa sia La Madre Di Tutte Le Lingue; a proposito di arche-tipi.
Nessun'altra lingua ha una PAROLA (word) che diviene un MONDO (world) con l'aggiunta di una sola lettera. In nessun altro idioma la pronuncia di SOLE (sun) e FIGLIO (son) sono identiche.
E certo, nessun altra lingua ha un DIO (god) che è un CANE allo specchio (dog), ma questo è parte del grande gioco di parole, per cui "Roma" è il contrario di "Amor".
A questo proposito, ho concluso che certe cose non si possano vedere nemmeno nel mondo dell'impossibile, della pura astrazione, che è quello onirico, e pertanto esse vengono rappresentate attraverso ciò che riteniamo comprensibile durante la veglia, in una sorta di figurazione allegorica la quale appare tridimensionale e non meno realistica di qualunque esperienza vissuta nello 'stato ordinario della coscienza';
quella della Balena è una allegoria vivente, riferita ad un Essere Organico Enorme, proprio come quello che ci ha contenuti tutti per 9 mesi, rispetto a ciò che eravamo noi, minuscoli, immersi nel nostro amnio, il nostro abisso personale, "dentro la pancia". In quest'ottica, che è quella naturale, possiamo ri-leggere tanto la fiaba biblica che quella collodiana, come capolavori cabalistici ed esoterici di altissimo livello. Con una mia personale preferenza per quello Italiano.
E ancora a proposito dell'Abisso, non ho mai pubblicata qui una raffigurazione della (presunta) più antica cosmologia nota, quella Sumera, in cui l'oceano terrestre è interno al mare primordiale, ed è separato solo da una bolla d'aria, il "cielo":
Rappresentazione del cosmo secondo la mitologia sumera.
- Wikipedia GFDL con disclaimer
Sulla esattezza geo-metrica dell'insieme, però, ho qualche riserva.
In fondo, Wikipedia è parte integrante del Villaggio Globale.
Infine, non conosco l'origine della mia antica ossessione per la Balena, né il motivo per cui al gioco suicida abbiano dato questo nome, ma questo si può dire di ogni cosa, da che non conosciamo l'origine del Tutto, e quindi conosciamo Niente, che è l'inconoscibile per eccellenza. Per il blogger questa forma di vita continua a rappresentare un mistero, a differenza dei suicidi che avvengono in Russia; per me il mistero è come facciano a (r)esistere i Russi. In Russia.
Se davvero esistono i Russi, e la Russia.
La mia visione onirica (che temo sia stagionata di quasi tre decenni) sulle "balene suicide" potrebbe forse rimandare a questo momento storico, lungo la mia linea crono-logica; il perché di tale visione di allora non mi risulta meno ignoto del motivo per cui qualcuno oggi dovrebbe giocare a "Blue Whale".
Forse il motivo è soltanto una conferma del solito, vecchio Gioco-Di-Parole.
Certo è che Blue Whale è un tipo di gioco a cui è impossibile perdere.
Per quanto possa apparire "tragico", potrebbe essere il primo segnale di un vero risveglio, e di un grande passo avanti verso la vera spiritualità. Quello che mi confonde è l'id-entità di questi soggetti.
A proposito delle strane conformazioni celesti che dicono "nubi", come premesso ieri, ho qualche scatto fresco a supporto della mia ipotesi di un Sistema il quale evidentemente ha poco o punto da spartire con i vapori acquei e i venti che li dovrebbero scolpire in tali guise:
notiamo il dettaglio:
Quale tipo di vento sarebbe la causa di questa precisione?
Dettaglio:
Dettaglio:
apparentemente era posto in orizzontale, ed è stato presto coperto da tre corpi nuvolosi, che si sono incontrati proprio in quel punto del cielo:
Coincidenza? Certamente sì, perché la posizione delle nubi è coincisa con quella del fenomeno luminoso. Tutto coincide, in un modo o nell'altro; è tutta una coincidenza.
Dettaglio:
Dettaglio:
Oltre alle immagini ho delle parole archiviate sul telefonino, per concludere il post:
"Se il compito di ognuno fosse di correggere la
sua propria natura a livello individuale, quanto ci
avrebbe ingannato il resto del mondo."
si potrebbe dire una versione enimmatica del più famoso "Sii il cambiamento che vorresti vedere nel mondo"... O forse meno enimmatica di quello? Punti di vista.
Forse più che correggere
RispondiEliminaSarebbe interessante riuscire ad accogliere la nostra vera natura
Lasciando andare i condizionamenti mentali
Ad uno a uno