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giovedì 29 giugno 2017

Mosaico Animato

Siamo partiti dalla Questione Più Fondamentale, letteral-mente, dal fondo; dalla Terra stessa sulla quale camminiamo, e da cui cresce ogni vegetale necessario per il nutrimento di ogni animale; era inevitabile che si arrivasse a considerare la vera natura di questo "nutrimento", e della reale falsità di questo "sistema naturale", del nostro cosiddetto habitat, il palcoscenico piano e stazionario di questo mondo.
E così ci troviamo a considerare il più grande paradosso della Intossicazione Alimentare Quotidiana, opposta a tutte le favole sulla alimentazione e la nutrizione, su quel "cibo" che ricordando le parole di Ippocrate è la nostra medicina, e ricordando me stesso, non esiste medicina senza controindicazioni.
Questi sono i FATTI.
Attual-mente.

Si avvicina il momento di un nuovo "digiuno" estivo, che potrebbe divenire il mio nuovo tipo di dieta alimentare, e nel frattempo la banana continua a essere il mio alimento di base, sempre più delizioso giorno dopo giorno; oggi mi sembra quasi che non esista altro vero cibo, in grado di soddisfare completamente i miei sensi e le mie (possibili) necessità; ma come si è detto il "vero cibo" è un altro, e anche se è inevitabile associarlo alla sfera spirituale e quindi al pensiero metafisico, dobbiamo considerare anche le nozioni pratiche della dieta pranica, in ogni aspetto che riguardi la nostra esistenza di esseri umani; ovvero, che trascurare completamente gli aspetti spirituali e le pratiche ascetiche dell'astinenza in favore dei riti religiosi e quotidiani dell'intossicazione, portano ai risultati noti all'intera umanità, o utenza spirituale e farmaceutico/sanitaria globale. Un mondo di malati.
Non è possibile distinguere le due cose, così come il "karma" dell'uccisione di una creatura innocente non si può distinguere dal suo fine ad uso del paradossale carnivoro umano, e dalle conseguenze bio-logiche che la sua azione -karma, appunto- avrà nel suo proprio mondo, interior-mente e fisica-mente.

Pranzando come faccio ora, con il mio bicchierone di frullato, posso dire che questo tipo di dieta aiuta a "chiarire la mente", e lo fa ovvia-mente, soprattutto, in materia di alimentazione, riguardo ciò che davvero ho bisogno, di cui provo il bisogno, che al di là dell'acqua è nullo; quello che prima consideravo un "bisogno" è di fatto il sintomo di una astinenza, ed è una trappola chimica che abbiamo già scoperta;
come ho scritto prima anche il più semplice piatto di vegetali solidi, per quanto freschi e appetitosi fa sentire tutto il suo reale "peso a vuoto", che non siamo in grado di esperire durante il ciclo continuo di trasformazione energetica a cui ci dedichiamo strenuamente.
E riguardo la gliadina, questa narco-proteina pseudo-oppiacea, ovvia-mente essa si merita lo stesso rispetto delle sue colleghe "reali", ma anche la posologia adeguata alla sostanza, perché è necessario trattarla come una sostanza d'abuso: puoi ingoiarne finché vuoi, in modo legale e letale.

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Oggi, 27 Giugno 2017, ho ricevuto il miglior complimento che mi potessi mai aspettare di ricevere, dopo quello ricevuto qualche mese fa, quando qualcuno mi chiese se ero "un elfo o un folletto dei boschi" (Al che io risposi molto spontanea-mente, senza pensarci due volte: "Sì."=)
In data odierna invece una giovane e piacente gentildonna mi ha avvicinato per chiedermi se praticassi la meditazione; questo ha condotto ad una breve conversazione in cui ella si è presentata come istruttrice di yoga, la quale ha intuito il mio interesse per simili pratiche soltanto dalla mia figura - o persona- senza conoscere nulla di me. Dopo quello di cui sopra, che è in assoluto la cosa più bella che abbia sentita pronunciare da voce umana (perché questa è la mia vera natura=), questo è quello che personal-mente considero un vero e proprio complimento,  come " s.m. 1 Espressione o atto di congratulazione, di apprezzamento, di ossequio, di stima, di cortesia e sim." (Repubblica.it); è la espressione di un apprezzamento che non è certamente rivolto alla mia esuberanza, alla mia appariscenza, o prestanza fisica, ma alla mia mera apparenza, la mia immagine, o anche forma, dalla quale è possibile percepire quella entità stessa che in città si è fatta tanti a-mici e affini fra i quadrupedi, molto più "attenti" degli umanoidi a certi aspetti dell'essere.

Mi rendo conto che la notizia potrebbe non interessare minima-mente il lettore, ma dal momento che questo è anche il mio "diario personale", malgrado sia dedicato intera-mente alla Questione Più Fondamentale, è il mio calendario per le date da segnare, e non di meno simili aneddoti potrebbero se non altro suggerire al mio lettore qualcosa dello scrittore.
La signora/ina inoltre mi ha riferito che ogni volta che mi vede le capita "qualcosa di buono", e questo lo posso considerare anche più di un semplice "complimento"; decisamente, un incontro tanto inatteso quanto piacevole, e come ben sa il mio lettore questo non capita spesso con i mammiferi antropoidi... Un Buon Segno, invero.

...

Con il post di Mr. Bruno fiori condivido anche il suo commento:




L'articoletto di LiberoQuotidiano.it è brevissimo, molto estivo:

"Buona, gustosissima, tenerissima. Certo, molto costosa. Ma si trattava di un taglio di carne di manzo molto particolare e prelibato, dicevano ai clienti i titolari di un ristorante di Anambra, in Nigeria. Dicevano. Perchè poi la polizia, come riporta la Bbc, ha fatto un controllo su quella carne tanto buona facendo una incredibile e orrida scoperta. Quello che c'erano in menù non era manzo, ma uomo. Cioè carne umana. E i sette titolari del ristorante sono stati arrestati. E' stato un cliente, durante un pasto, a notare qualcosa di anomalo decidendo così di chiedere un controllo alla polizia. Durante il blitz gli agenti hanno scoperto un ampio magazzino in cui venivano conservate anche delle teste umane. Non è chiaro come il riustorante si procurasse tagli di carne umana."
(http://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/11790636/Al-ristorante-servono-carne-umana-.html)

Condivido anche il mio commento:


(di pessimo gusto)

...

Non sono ancora convinto che l'episodio di Twin Peaks visto questa notte -l'ottavo- sia stato deludente, malgrado tutti si siano accorti del generoso e obliquo omaggio a 2001: a space odyssey e, con esso, l'allegata Grande Palla Terrestre:


di cui si accorgono solo i neo-geocentristi... 
Malgrado tutto  nessun altro autore può permettersi di scaraventare l'utenza televisiva in un trip allucinogeno di 58 minuti, e farla franca come fa Lynch. Il che è sempre una dote ammirevole; in pratica, è la cosa più artistica che sia possibile fare, e sono ben pochi oggi ad esserne capaci. E il fatto che tutta la incontenibile creatività surrealista di Lynch sia stata incanalata nel medium televisivo è a mio parere un segno dei tempi da non sottovalutare.

Per curiosità, il DoP del serial, lo straordinario Peter Deming di capolavori lynchiani come Lost Highway e Mulholland Drive, è stato anche il direttore della fotografia di "Balle Spaziali 2 - La Vendetta" (Martians Go Home, 1989 -- di cui onestamente non conoscevo l'esistenza fino ad ora) e quindi aveva già fatta pratica in questo campo... Scherzi a parte, è lui a dar corpo a quelle immagini che Mr. Lynch "dipinge" attraverso la macchina da presa, e bisogna ammettere che da tempo non se ne vedevano di tanto suggestive. La breve sequenza dei due giovani innamorati in questo episodio sfiora le vette dell'olimpo cine-fotografico dove oggi passeggia beato l'Alekan di La Belle et la Bête (1946) ... e non è nemmeno cinema!


Per chi non stia seguendo la serie la creazione, o meglio ri-creazione di Lynch, 1/4 di secolo dopo il suo storico serial (dubito che siano molti fra i miei 12 lettori=) del suo protagonista è -casual-mente- proprio quella dello IndiviDuo, la cui ovvia duplicità ho ri-scoperta solo di recente a livello etimo-logico, su questo blog; l'eroe senza macchia e senza paura, agente del FBI Dale Cooper, ri-appare qui nei panni di un impiegato delle assicurazioni amnesico dalla testa più o meno completamente vuota, una sorta di bozzolo ambulante che è il ritratto dell'utente medio, perfettamente integrato nella mediocrità sociale con tanto di casetta, auto, moglie e figlio (il nome del personaggio è Dougie, che assomiglia a "doggy", cagnolino); anche la sua condizione di completa demenza è perfettamente accettabile, il che dà vita ad una caustica re-visione socio-logica e ad una serie di divertenti, o imbarazzanti gags surrealiste; il suo "doppelganger", che invece ha mantenuto il (cog)nome originale, è uno spietato assassino dagli occhi come buchi neri e dalla voce cavernosa, un "demone" apparentemente invincibile. privo di qualunque traccia di empatia o umanità

Nelle prime puntate si narrano in parallelo le vite dei due "Coopers" (dove pure il cognome assomiglia a "copper", in genere abbreviato in "cop", cioè "sbirro") tra gags comiche e scene horror di una violenza vista raramente sul piccolo schermo. Si direbbe che questo ottavo episodio, quasi 60 minuti di LSD puro, segni una svolta decisiva nell'esplorazione di questa mente simbolica dell'indagatore di cui ci troviamo ad indagare l'identità dopo 25 anni, e per quanto i primi episodi promettano molto bene sulla possibile catastrofe apocalittica finale, è soprattutto l'inconfondibile trattamento Lynch riservato alla sua propria creazione del millennio passato, che rivela molto più di quanto possa la narrazione sull'autore, sui suoi simbolici personaggi "mediocri" e archetipici, e sullo spettatore che riflette (sul)le sorti del personaggio alla ricerca di sé. 

E' appunto paradossale constatare che la cosa più artistica in circolazione oggi sia trasmessa in TV (via cavo, per il momento) soprattutto per opera un autore noto per il suo ruolo di maverick, per la purezza della sua visione, e il "tocco del Maestro", il quale dopo l'esperimento digitale di INLAND EMPIRE (così si scrive!=) ha deciso di allontanarsi dalla celluloide, per dedicarsi poi al digitale televisivo: è qualcosa di imprevisto in ogni senso, e per l'estimatore dell'arte nell'era di internet (che peraltro utilizza lo streaming di internet secondo le regole per la visione dettate da Lynch stesso) è l'ulteriore prova che la vita imita l'arte, e viceversa, all'infinito, proprio come dio creò un creatore di dei. L'enigma finale resta quindi quello dell'uovo e della gallina; ma per il blogger vegan il problema non si pone; lasciamo in pace sia le galline che le loro uova. E aggiungiamo anche uno smile =)

P.S.: anche un Rob Dilauro su Daily Grindhouse si è accorto -parzial-mente, sul fronte orrorifico che è il preferito negli USA- dello spessore della materia, e ha scritto:


“La cosa più importante che è accaduta questa notte è pertinente per chi sa davvero apprezzare il cinema per com'era una volta. In un'epoca di supereroi più grandi della vita, di robots giganti e terrori adolescenziali, Lynch e Frost hanno fatta risorgere la arthouse ("Cinema d'Autore"? NdT) dai morti. Essi hanno dimostrato al mondo di essere quei tipi di eroi di cui abbiamo bisogno quando si parla di arte, di espressione visuale, e anche di horror. Hanno colta l'occasione per combattere l'ordinario, e non sono stati spazzati via dalle radiazioni dei blockbusters." (Trad, Mia)
 Questo descrive appunto l'importanza del fattore Ordinario nell'equazione, riguardo un'opera imprevista nel suo Alto Grado di Sperimentazione audio-visiva, nella "ricerca del Sé" che è il tema portante di un famoso meditatore, e che pure esprime ancora lo stesso orrore dell'essere che espresse ai massimi livelli del suo esordio con Eraserhead. La capacità di trascendere, di trasmettere qualcosa che è un risultato superiore alla somma delle parti, utilizzando archetipi che Lynch non progetta a tavolino, ma "pesca" dal proprio inconscio, come racconta lui stesso nel suo audiolibro, e che sono il "segreto" del suo fascino universale e immortale, lo stesso del sogno.
Dopo la sperimentazione pura del film scritto durante le riprese, e del grande salto nel digitale, questo episodio ci dimostra che esiste ancora il "vecchio Lynch" che si esprime inevitabil-mente in bianco e nero, e con un linguaggio sempre all'avanguardia nella sua remota antichità, è ancora l'opera di un pioniere delle arti visive e sonore, e artistiche in genere, e questo -horror o meno- è ciò di cui io sento ancora il bisogno, e per cui sono grato a Mr. Lynch & C.

Ora, al di là dei meriti artistici indiscutibili dell'opera, il suo merito particolare, nel contesto del VerOrizzonte, è una lunga, e intensa veduta aerea di una spettacolare esplosione; è una sequenza cupa, spaventosa, da incubo -e anche una possibile scena finale di "Dr. Strangelove", per restare in tema- accompagnata dalla musica straziante di Penderecki (le cui musiche erano nella colonna sonora di The Shining!) dalla didascalia New Mexico July 16, 1945, 5:29:45 a.m - il luogo e l'ora della prima esplosione di un ordigno nucleare da parte dell'esercito USA:


Ed è tutta -leggiamo qui- in CGI.

Una vera bomba =D 

...

Ho già archiviata l'intera e corposa galleria fotografica dell'altro giorno, per dedicarmi a quella di ieri, del Sistema Polimorfo Metamorfico Modulare che ha causato il fenomeno "temporalesco" - o temporale- della notte successiva. Avevo tutte le buone intenzioni di ritoccare ulteriormente le immagini per metterne in risalto le strutture interne, e di tagliarle per esaltarne i dettagli più eclatanti, ma già alla prima mi sono reso conto della enormità della cosa; infatti in una sola fotografia ho notate 10 di quelle "anomalie" che per me costituiscono ormai lo standard di una struttura nuvolosa, ed evidenziarle tutte in ogni fotografia sarebbe un compito oltremodo gravoso.

Mentre studio una soluzione al problema tecnico, allego questa breve animazione di 3 fotogrammi, che DIMOSTRA il funzionamento di un SPMM; e chi crede davvero che questo sia vapore acqueo modellato e mosso dai venti, deve farsi visitare la testa:


(Questo non vi ricorda "Tetris"...?)

Lo dico in confidenza al mio lettore (1 di 12=), sembra che le nuvole siano sempre esistite, e dunque la gente che si sarebbe dovuta far visitare la testa nel corso dei tempi è davvero molta. Quasi tutta.  Oppure: questa realtà così enormemente ovvia, diffusa ovunque e continuamente visibile da tutti, non era meno ignota del modello geocentrico, prima che qualcuno inventasse un nuovo paradigma dogmatico secondo il quale oggi -Wiki docet- la nube è una "un'idrometeora costituita da minute particelle d'acqua condensata e/o cristalli di ghiaccio, sospesi nell'atmosfera grazie a correnti ascensionali e solitamente non a contatto con il suolo.[1]"
....???

Malgrado io mi sia auto-nominato unico ricercatore di una mia scienza chiamata "nuvologia", esiste di fatto una branca della meteorologia chiamata nefologia, che a giudicare dal link di Wikipedia diretto allo stesso medesimo lemma "Nuvola" è in effetti una spinta per la ricerca indipendente di ogni potenziale nefologo, o finanche nuvologo in circolazione; ma allora, se esiste ufficial-mente una intera "scienza delle nuvole", come quella a cui io mi dedico da decenni con l'osservazione diretta dei fenomeni celesti, perché mai nessuno prima d'ora si è accorto che là sopra stanno giocando a Tetris?

Come ho detto a proposito l'altro giorno, quando fai bollire un pentolino d'acqua, quello è vapore acqueo, e il suo comportamento ad una temperatura media è noto e ovvio per tutti noi; quello che invece fa il "vapore acqueo" in cielo è straordinario, perché queste nuvole nate dall'evaporazione di bacini idrici lontani forse migliaia di chilometri si formano dal nulla sopra la città, con una certa struttura variabile, ma ben definita nell'insieme, e restano lì per ore e ore, incuranti dei venti che a certe altezze dovrebbero essere impetuosi. O così dicono...
In una giornata di buriana, la scorsa primavera, sono rimasto a guardare per almeno 30 minuti delle grandi nubi candide, praticamente immobili, in primo piano sullo sfondo grigio del cielo. Infine, quando hanno iniziato a spostarsi, molto lentamente, mentre gli alberi erano sospinti qua e là dalle folate impetuose, esse si sono dirette nella direzione opposta a quella del vento, e quello a parer mio non è un comportamento prevedibile, né giustificabile, per ciò che si sostiene essere un semplice, per quanto grande, batuffolo di vapore semi-ghiacciato.

Ma non trovate che la stessa definizione di "particelle d'acqua condensata e/o cristalli di ghiaccio, sospesi nell'atmosfera" suoni estrema-mente ambigua?

"La condensazione (anche detta liquefazione) è la transizione di fase dalla fase aeriforme alla fase liquida di una sostanza.[1] " (Wikipedia)

Quindi, per la "scienza" l'acqua evaporata sale fino ad una certa quota in forma gassosa, aeriforme, per poi condensarsi, cioè liquefarsi; ma perché delle particelle d'acqua "condensata" e/o cristalli di ghiaccio dovrebbero restare sospesi nell'atmosfera?
Quale prodigio può provocare questo comportamento per della materia che è più pesante dei gas atmosferici, cioè dell'"aria"? Wikipedia dice "grazie a correnti ascensionali"; e la mia impressione è che questo sia un sentito ringraziamento rivolto a tutte quelle prodigiose correnti ascensionali che -possiamo constatare colle nostre bolle di sapone- molto raramente sospingono una leggerissima bolla verso il Sole, mentre in generale le sospingono da una parte o dall'altra, o le lasciano libere di scoppiettare tranquillamente al suolo...

La scienza è basata sull'osservazione dei fenomeni naturali, questo è il significato di una attività che è sinonimo di conoscenza, e che tutti noi pratichiamo, più o meno consapevol-mente, ogni giorno e in ogni circostanza; quando ciò che leggiamo sui libri non corrisponde a nulla di ciò che possiamo esperire immediatamente, e quindi alla nostra esperienza e alle nostre intuizioni, significa che quanto abbiamo letto non corrisponde alla realtà delle cose, e non che la nostra scarsa preparazione scientifica ci impedisce di ri-conoscere ciò che sapevamo benissimo fin da bambini; perché -facciamo un esempio a caso- da bambini sapevamo tutti benissimo che questa Terra è un piano stazionario... Così come sembra essere ancora oggi, Qui e Ora. 
Perché LO E'.

Che le correnti ascensionali trasportino milioni di tonnellate d'acqua dai mari e dai laghi e dai fiumi nel cielo in forma gassosa, data dall'evaporazione per effetto dei raggi solari, per poi "condensarsi" per qualche motivo in qualche punto del cielo, a centinaia o migliaia di chilometri di distanza, e formare un cumulo dai contorni variabili -ma spesso anche stranamente ben delineati- dove in determinate condizioni atmosferiche l'acqua ritornerebbe alla fase liquida per poi precipitare, è qualcosa che si può senz'altro CREDERE. Proprio come una palla sospesa nel vuoto che ruota a 1600 km/h senza che nessuno dei suoi abitanti se ne accorga. Possiamo credere a Wikipedia, e ogni altra pedia consultabile on e off line, ma se osservate le nuvole, io vi posso assicurare che esse raccontano tutta un'altra storia, e io tendo a credere a loro stesse, piuttosto che a chi le racconta.

Qualche immagine/parola meno impegnativa, per chiudere, come quella di Cose che nessuno ti dirà di nocensura.com:



Una interessante indicazione dal gruppo Massonico Freemasonry Squared su Facebook, riassunta in questa popolare meme del Cap. Picard:


"LA FACCIA CHE FA UN MASSONE QUANDO
SENTE CITARE GLI ILLUMINATI..."

(che ognuno ne tragga le proprie conclusioni)

e infine una regola invariabile, un'altra osservazione diretta di un fenomeno che tutti noi possiamo confermare in qualunque angolo della Terra, dall'amico Sherlock Stu che scrive: "Why is that?"


Trad.: "Le stelle cadenti non viaggiano mai 
verticalmente verso l'alto da sotto l'orizzonte."

Rispondo a Sherlock, che chiede "Come mai?": perché le stelle cadenti CADONO, e come tutto ciò che cade lo fanno dall'ALTO verso il BASSO; se questa fosse una palla rotante nel vuoto, tra infinite palle più o meno visibili sparse nel nulla, come dice qualcuno, quelle "stelle cadenti" dovrebbero "cadere" viaggiando in ogni direzione possibile e immaginabile, compresa quella più impossibile e inimmaginabile, dal basso verso l'alto
Ma NON LO FANNO MAI; e non lo hanno mai fatto, per un motivo che il mio lettore dovrebbe ormai conoscere bene. Che non è la Gravità =)

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Ho scritto prima del Diluvio, e di come la diffusione del mito con diversi protagonisti proverebbe al contrario della credenza popolare che non ci sarebbe stato un solo sopravvissuto, ma tutti i differenti "Noè", che pure potrebbero essere cloni di una unica nozione primordiale (o "archetipo") trasmessa o innestata nelle varie culture; in ogni caso, ho avuta notizia di una ipotesi di ricerca interessante, una prospettiva insolita per cui la leggendaria arca, con tutte le specie animali a bordo, non sarebbe salpata da questa Terra, ma vi sarebbe giunta. al termine del suo viaggio. E se la cosa può apparire "fantastica" per un amante della fanta-scienza e delle teorie paleo-astronautiche basate sulle Palle Universali, per il neo-geocentrista questa prospettiva è indefinitamente più verosimile, e quindi porta a nuovi grandi interrogativi che comprendono quello dell'anfibio umano, nato dalle acque materne, e dell'umanità intera che potrebbe essere sbarcata sulle coste di questo "mondo" conosciuto come tale, e che nel corso del tempo scopre le proprie origini, in una sorta di mosaico collettivo storico estremamente disorganizzato.


Chiudo con il pensiero di Mr. Fischer condiviso da Kevin Kanouse di The Group with NO Name:


"La mia tesi basilare è che gli Ebrei siano dei criminali,
e che gli Ebrei controllino completamente gli Stati 
Uniti, e che gli Ebrei usino gli Stati Uniti come veicolo
per sovvertire il mondo." Bobby Fischer 
- Undici volte campione del mondo di scacchi."

Avete tutto il tempo necessario per studiare la risposta a questa affermazione proveniente dall'11-volte-campione-del-mondo-di-scacchi, è solo la teoria di un personaggio geniale quanto stravagante; ma ricordate il fatto che egli era un Ebreo.

2 commenti:

  1. JUST RELEASED – FRANKENSKIES FULL LENGTH DOCUMENTARY Matt Landman

    FrankenSkies is an 80 minute social change documentary regarding the Solar Geoengineering agenda that affects every living being on earth. The struggle of bringing awareness to this subject, despite the obstacles of a socially engineered populace and the military industrial complex with its endless resources, is palpable in this awakening truth feature. An impeccably timed eye opening expose, the film reveals the campaign to normalize chemical cloud formations via atmospheric aerosol dispersals. Up against a normalization timetable encompassing a controlled media and an indoctrinated educational and political system, activists ask the question : Is your silence your consent? A shocking informative film on climate engineering, frequency control and CIA manipulation, the film’s narrative unfolds through a historical timeline of experimentation on humanity, bringing us to a modern day laboratory that encompasses the air we breath and dictates when and where the sun shall shine, or not..

    https://www.youtube.com/watch?v=zNeOTOytEeA

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  2. The Solar GeoEngineering Regime Designed To Block Out Your Sun

    By Matt Landman

    http://www.newagora.ca/the-solar-geoengineering-regime-designed-to-block-out-your-sun/


    Matt Landman – Geo-engineering Is Total Control Of Food, Water, Weather, Medicine & Movement

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